Serplus complex
Salve a tutti. Da circa 10 giorni sto assumento una bustina di Serplus complex, lo prendo quando non devo andare a lavoro ed eseguire i miei turni, poiché lo psichiatra mi ha detto che porta sonnolenza. Lo prendo sia per sindrome ansiosa depressiva (in quanto tutti gli antidepressivi provati fino ad ora mi hanno fatto male, sto provando allora l'integratore serplus) e sia per colite. I giorni passano ed i sintomi peggiorano, stomaco scombussolato, 5-6 scariche di diarrea al giorno, nausea, inappetenza, stanchezza assurda, mal di testa, non è migliorato ne il tono dell'umore ne il sonno. Vorrei interrompere ma non so se sono effetti collaterali che dovrei sopportare prima di ottenere una miglioria, io sto malissimo ed è per questo che ho decido di avere un consiglio da voi esperti. Cordiali saluti.
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"Il Serplus è un integratore alimentare brevettato, registrato al Ministero della Salute nel 2007 (reg. 07 19056-Y)
L'alfa-lattoalbumina è la sieroproteina maggiormente presente nel latte, soprattutto in quello umano. Infatti, nel nostro colostro rappresenta addirittura il 40% delle proteine. Il suo compito è quello di attivare i processi protettivi e assorbitivi intestinali.
Il deficit di serotonina cerebrale è stato riportato peggiorare l’aggressività, il nervosismo, l’affaticamento, la depressione del tono dell'umore, l’ansia, l’insonnia, le cefalee, il dolore cronico.
L'idea di proporre un integratore alimentare di alfa-lattoalbumina nasce per confermare il ruolo anticonvulsivo della serotonina cerebrale, ritenuta erroneamente proconvulsiva sino agli anni '90. Per i risultati sinora ottenuti nell'epilessia, sia in studi clinici che sperimentali, è entrata nei programmi di screening nuovi farmaci dell'NIH (USA). Altri studi sono in corso".
(Choi S, DiSilvio B, Fernstrom MH, Fernstrom JD)
Questo integratore indicato sia per i disturbi gastrointestinali che per alcune forme di depressione in cui si ipotizza la carenza di serotonina.
In caso i disturbi gastrointestinali persistano e i sintomi depressivo-ansiosi non migliorino, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio psichiatra per valutare la terapia farmacogica specifica più adatta, a volte è necessario un po' di tempo per trovare quella più efficace e meglio tollerabile (con minori effetti collatersli).
Inoltre è consigliabile poter intraprendere una psicoterapia analitica per comprendere e affrontare le ragioni di ansia e depressione, e consultare un gastroenterologo per ulteriori accertamenti ed una eventuale terapia specifica.
Da non sottovalutare il fatto che com'è vero che esistono somatizzazioni, è altrettanto vero che il persistere di disturbi fisici può provocare reazioni ansiose, ansioso-depressive e depressione.
È importante quindi prendersi cura di se stessi pensando al un "unicum" psico-fisico, corporeo e mentale, affrontando i problemi fisici e psicogici, sia dal punto di vista farmacogico e psicoterapeutico.
Anche lo stile di vita più idoneo a se stessi, da conciliare con le esigenze lavorative e familiari, che la psicoterapia aiuta a trovare, è un fattore determinante per ritrovare e mantenere in buon equilibrio la propria salute.
L'alfa-lattoalbumina è la sieroproteina maggiormente presente nel latte, soprattutto in quello umano. Infatti, nel nostro colostro rappresenta addirittura il 40% delle proteine. Il suo compito è quello di attivare i processi protettivi e assorbitivi intestinali.
Il deficit di serotonina cerebrale è stato riportato peggiorare l’aggressività, il nervosismo, l’affaticamento, la depressione del tono dell'umore, l’ansia, l’insonnia, le cefalee, il dolore cronico.
L'idea di proporre un integratore alimentare di alfa-lattoalbumina nasce per confermare il ruolo anticonvulsivo della serotonina cerebrale, ritenuta erroneamente proconvulsiva sino agli anni '90. Per i risultati sinora ottenuti nell'epilessia, sia in studi clinici che sperimentali, è entrata nei programmi di screening nuovi farmaci dell'NIH (USA). Altri studi sono in corso".
(Choi S, DiSilvio B, Fernstrom MH, Fernstrom JD)
Questo integratore indicato sia per i disturbi gastrointestinali che per alcune forme di depressione in cui si ipotizza la carenza di serotonina.
In caso i disturbi gastrointestinali persistano e i sintomi depressivo-ansiosi non migliorino, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio psichiatra per valutare la terapia farmacogica specifica più adatta, a volte è necessario un po' di tempo per trovare quella più efficace e meglio tollerabile (con minori effetti collatersli).
Inoltre è consigliabile poter intraprendere una psicoterapia analitica per comprendere e affrontare le ragioni di ansia e depressione, e consultare un gastroenterologo per ulteriori accertamenti ed una eventuale terapia specifica.
Da non sottovalutare il fatto che com'è vero che esistono somatizzazioni, è altrettanto vero che il persistere di disturbi fisici può provocare reazioni ansiose, ansioso-depressive e depressione.
È importante quindi prendersi cura di se stessi pensando al un "unicum" psico-fisico, corporeo e mentale, affrontando i problemi fisici e psicogici, sia dal punto di vista farmacogico e psicoterapeutico.
Anche lo stile di vita più idoneo a se stessi, da conciliare con le esigenze lavorative e familiari, che la psicoterapia aiuta a trovare, è un fattore determinante per ritrovare e mantenere in buon equilibrio la propria salute.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 32.7k visite dal 29/07/2017.
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