Sogni
Buonasera.
Mi chiamo Giulia, e ho 20 anni.
Vorrei sapere se ci sia una maniera di interpretare in termini psichiatrici e meramente medici alcuni miei sogni frequentissimi.
Qualche tempo fa, sognavo molto spesso di attendere per esempio un bus che non passava mai, o di saltare sul primo che mi capitasse a tiro (sebbene per il mio carattere intimamente pianificatore non lo farei mai nella realtà) e che mi conducesse ben lontano da casa, o insomma dal luogo che volessi raggiungere, gettandomi così in un profondo stato d'angoscia. Oppure, di apprestarmi ad entrare in una stanza immersa nel buio, ma che al mio tentativo di premere l'interruttore per accendere la luce, la lampadina si presentasse immancabilmente fulminata e perciò non funzionante; invece, qualche tempo fa mi vedevo volare senza l'ausilio di ali, sopra lande erbose o piccoli villaggi, e di godere immensamente dell'altezza, del fatto di essere in qualche modo onnipotente come un dio che osservi tutto dall'alto. Più frequentemente ancora, e davvero fin da quando ho memoria, sogno di masturbarmi in mezzo ad un pubblico per lo più femminile, presa dal terrore di essere colta, ma al contempo incapace di trattenermi, e quelli di sesso confuso sono sogni per nulla sporadici; o, infine, di vedermi saltare sopra il tetto di un treno che corra ad altissima velocità, e di non esser sbalzata giù per miracolo, pur presa da una adrenalina animalesca.
Non sono per nulla un'esperta, ma sento che in qualche maniera tutti questi sogni siano tra loro connessi: ci sarebbe una maniera per comprendere attraverso di essi lati della mia personalità inesplorati?
Grazie in anticipo.
Mi chiamo Giulia, e ho 20 anni.
Vorrei sapere se ci sia una maniera di interpretare in termini psichiatrici e meramente medici alcuni miei sogni frequentissimi.
Qualche tempo fa, sognavo molto spesso di attendere per esempio un bus che non passava mai, o di saltare sul primo che mi capitasse a tiro (sebbene per il mio carattere intimamente pianificatore non lo farei mai nella realtà) e che mi conducesse ben lontano da casa, o insomma dal luogo che volessi raggiungere, gettandomi così in un profondo stato d'angoscia. Oppure, di apprestarmi ad entrare in una stanza immersa nel buio, ma che al mio tentativo di premere l'interruttore per accendere la luce, la lampadina si presentasse immancabilmente fulminata e perciò non funzionante; invece, qualche tempo fa mi vedevo volare senza l'ausilio di ali, sopra lande erbose o piccoli villaggi, e di godere immensamente dell'altezza, del fatto di essere in qualche modo onnipotente come un dio che osservi tutto dall'alto. Più frequentemente ancora, e davvero fin da quando ho memoria, sogno di masturbarmi in mezzo ad un pubblico per lo più femminile, presa dal terrore di essere colta, ma al contempo incapace di trattenermi, e quelli di sesso confuso sono sogni per nulla sporadici; o, infine, di vedermi saltare sopra il tetto di un treno che corra ad altissima velocità, e di non esser sbalzata giù per miracolo, pur presa da una adrenalina animalesca.
Non sono per nulla un'esperta, ma sento che in qualche maniera tutti questi sogni siano tra loro connessi: ci sarebbe una maniera per comprendere attraverso di essi lati della mia personalità inesplorati?
Grazie in anticipo.
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L'interpretazione dei sogni è ormai tecnicamente e scientificamente possibile attraverso il metodo psicoanalitico.
Sia medici psichiatri che psicologi che abbiano fatto una formazione psicoanalitica presso Società Psicoanalitiche accreditate, possono farlo.
La cosa importante è che questo può avvenire soltanto all'interno di un "setting".
Il setting sono quelle condizioni precise, standardizzate, in cui analista e paziente si trovano e che permettono che il rapporto terapeutico si instauri con le modalità corrette per la cura dei sintomi e del malessere, cura che avviene anche attraversio l'interpretazione dei sogni, le libere associazioni, l'interpretazione del transfert.
Naturalmente è importe la storia clinica del paziente, quella che in medicina viene chiamata "anamnesi".
Un'analisi o una psicoterapia analitica possono avvenire sia sul lettino (il famoso "lettino del dottor Freud") che seduti l'uno davanti all'altro.
Fare molti sogni ma soprattutto desiderare di conoscerne il significato, è una sorta di messaggio ("a message in the bottle"-Sting) che la mente ci invia sollecitando a conoscersi meglio; e questo può essere fatto consultando uno specialista a cui porre tutte le proprie domande.
Sia medici psichiatri che psicologi che abbiano fatto una formazione psicoanalitica presso Società Psicoanalitiche accreditate, possono farlo.
La cosa importante è che questo può avvenire soltanto all'interno di un "setting".
Il setting sono quelle condizioni precise, standardizzate, in cui analista e paziente si trovano e che permettono che il rapporto terapeutico si instauri con le modalità corrette per la cura dei sintomi e del malessere, cura che avviene anche attraversio l'interpretazione dei sogni, le libere associazioni, l'interpretazione del transfert.
Naturalmente è importe la storia clinica del paziente, quella che in medicina viene chiamata "anamnesi".
Un'analisi o una psicoterapia analitica possono avvenire sia sul lettino (il famoso "lettino del dottor Freud") che seduti l'uno davanti all'altro.
Fare molti sogni ma soprattutto desiderare di conoscerne il significato, è una sorta di messaggio ("a message in the bottle"-Sting) che la mente ci invia sollecitando a conoscersi meglio; e questo può essere fatto consultando uno specialista a cui porre tutte le proprie domande.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 860 visite dal 29/07/2017.
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