Primo consulto

Buonasera dottori, vorrei porvi una domanda.
Da tre settimane circa, dopo il mio primo colloquio psichiatrico, mi è stata prescritta, per cominciare olanzapina 5mg da prendere la notte e continuare il mio percorso di psicoterapia iniziato tre anni fa (-inciso- è la psicologa che mi ha detto di fare una visita psichiatrica). Ora però ho un dubbio: mi è stato detto che presento alcuni sintomi della mania, ma nello specifico non si può dire che io ce l'abbia (perché non presento tutti i sintomi). La cosa mi ha mandato in confusione, io tendenzialmente ciò che presento è aggressività ingiustificata (certe volte contro cose o persone), ideazione """delirante""" (nel senso che ho certi pensieri megalomani mi estreaneano dalla realtà impedendomi di fare le più semplici attività perché passo il tempo a fantasticare su cose assurde che nel momento in cui le penso le ritengo fattibili) insonnia, ogni tanto pensieri ossessivi che durano una settimana (tipo, "sono omosessuale?", Nonostante io sappia di non esserlo e questo pensiero entra prepotentemente nella mia giornata distrendomi dal resto) e prima che prendessi il medicinale ero rinchiuso in casa tra un misto di apatia e tristezza (rischiando di perdere anche l'anno scolastico per le troppe assenze). Tutto ciò però si è manifestato quest'anno, gli anni precedenti ero letteralmente un vulcano facendo tantissime attività e non percependo un minimo d'ansia (tant'è che è una cosa nuova per me, gli anni passati riuscivo anche parlare davanti a 70-80 persone senza percepire un minimo d'ansia). Io vorrei sapere, perché mi è successo questo? Perché ero diventato una sorta di ameba (che per altro sono ancora) che non riusciva più ad uscire di casa e mangiavo solamente, perché nonostante debba continuare la psicoterapia dopo tre anni che la faccio e ora prendere pure dei medicinali mi si è detto che non mi si può dire che io concretamente abbia qualcosa? Allora perché prendo i medicinali? Perché faccio la psicoterapia? Questa cosa mi genera molta frustrazione e non sapendo a chi chiedere mi sono rivolto a voi. Scusate per la lunghezza e grazie in anticipo per le vostre eventuali risposte.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Appare abbastanza paradossale che pure essendo seguito da tre anni da una psicologa e da poco anche da uno psichiatra lei debba chiedere a noi ragguagli sulla sua diagnosi. Purtroppo a distanza non è possibile esprimere pareri diagnostici. Se le è stata prescritta una terapia farmacologica con obiettivo di agire su sintomi maniacali è possibile che l'ipotesi diagnostica sia quella di un disturbo dell'umore. Tuttavia queste sono soltanto ipotesi di discussione. La diagnosi vera e propria deve essere formulata dagli specialisti di riferimento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Se dobbiamo ragionare su questi elementi, la cosa non appare molto strana. Ha olanzapina come cura, le è stato accennato a proposito di una mania forse "minore" (?), e descrive un decorso in cui si alternano fasi diverse.
Tutto ciò farebbe pensare ad un disturbo bipolare, magari di tipo attenuato visto quanto riporta, e la dose ridotta dell'olanzapina.
Non è chiaro cosa intenda per ideazione delirante, forse è un suo modo di dire.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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