Interruzione graduale sertralina e sintomi

Gentili Dottori
Vi scrivo con la speranza che un vostro riscontro possa chiarirmi le idee ed eventualmente rassicurarmi.

Assumo Zoloft da quasi un anno e mezzo. Inizialmente la psichiatra mi aveva fatta sentire moralmente costretta a prendere ben 3 compresse (da 50 ciascuna), dose che ho sempre ritenuto eccessiva, soprattutto perché inizialmente mi è stato "caldamente consigliato" di assumerle sebbene non fossi ancora seguita da uno psicologo. Sebbene fossi contraria mi ero lasciata convincere perché la dottoressa sosteneva che le mie problematiche potevano anche essere causate da motivazioni fisiologiche (cosa che poi non si è rivelata essere vera).
Ho sempre considerato l'assunzione di così tante compresse una dose eccessiva, così dopo qualche mese sono riuscita a convincerla di scalare. Per un po' di tempo ne ho prese 2 e mezzo, poi 2, finché sono arrivata ad 1 (non ricordo se sono passata direttamente da 2 compresse ad 1, o se sono prima passata per la dose intermedia di 2 pastiglie e mezzo prima di arrivare ad 1...). Ora è da circa 4/5 mesi che prendo 1 sola compressa.
Dal momento che per una serie di motivazioni personali non ho più intenzione di assumere questo farmaco (anzitutto il fatto che sono guarita grazie ad un percorso psicoterapeutico), ho deciso di smettere l'assunzione della sertralina: è da circa una settimana che da 1 pastiglia ne prendo mezza; considerate che ieri non l'ho assunta causa dimenticanza (in compenso l'ho assunta stasera come di consueto).

Volevo domandare anzitutto se il modo in cui sto scalando la sertralina, con lo scopo di sospenderla definitivamente, è corretto (o se invece avrei dovuto fare una scalatura più graduale) ed inoltre per quanto tempo devo assumerla prima di smetterla.

Vorrei inoltre un vostro parere perché mi sono resa conto di accusare dei sintomi particolari soprattutto da quando ho cominciato a ridurre la dose: anzitutto stitichezza (sebbene mangi molte fibre e verdure), pressione bassa (massima a 80, minima a 60: inoltre, non so se dipenda da ciò, ma da venerdì ho un sintomo a mio avviso preoccupante: quando roteo gli occhi o muovo la testa, anche se non sempre, avverto uno stordimento al capo terribile al punto che devo chiudere gli occhi, la sensazione è quella di quando si sviene senza però che io sia mai svenuta effettivamente). Altro sintomo (quest'ultimo in realtà lo accuso da un mesetto) sono dei formicolii nel corpo, simili alla sensazione di quando un insetto piccolo si posa e cammina per qualche secondo in un punto per poi scomparire del tutto. A vostro avviso a cosa potrebbero essere riconducibili questi sintomi?

Ringrazio anticipatamente moltissimo quanti risponderanno, cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non può scalare il farmaco di sua iniziativa e chiedere conferme in rete.

Deve rapportarsi al suo curante.


Dr. F. S. Ruggiero

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