Problemi con sensazioni da ansia
Buonasera.
Vi elenco brevemente cosa mi è capitato per farvi fare un'idea. Premetto che so di non essere malato o di avere malattie neurologiche in quanto ho fatto analisi del sangue e anche analisi alla tiroide. Sono un ragazzo di 29 anni laureato da poco e che ha iniziato a studiare per il concorso notarile subito dopo la laurea.
Quasi un mese fa mi sono sentito improvvisamente apatico, senza emozioni, come se avessi il cervello scollegato e anche un po confuso. La cosa mi ha destato subito preoccupazione in quanto era una sensazione nuova e non mi sono mai sentito così. Questa sensazione è durata vari giorni fino a quando non ho deciso di andare da una psicologa da cui però non mi sono trovato molto bene. Col passare dei giorni sentivo che questa sensazione andava svanendo quando però all'improvviso un giorno in un centro commerciale ho iniziato a sentirmi strano, sentivo che facevo le cose per automatismo, che ero li ma come se fossi un robot. Preoccupato e nel panico ho iniziato a cercare su internet Derealizzazione e Depersonalizzazione, cosa che mi ha gettato ulteriormente nel panico ma con i sintomi mi ritrovavo. Da li è stato un susseguirsi di attacchi di panico durante i giorni seguenti e ansia a mille perché non riuscivo a capire cosa mi stesse accadendo. Provavo a studiare ma mi sentivo confuso. Premetto che questa condizione non mi ha impedito di guidare o di vedere altre persone. Questo è durato tre giorni fino a quando non sono andato una settimana in campeggio con l'intera famiglia e nipote al seguito. All'inizio anche li sentivo sempre panico e agitazione perché non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo provando anche sensazioni visive strane e una strana sensazione quando mi osservavo allo specchio. La sera invece mi capitava di sentirmi più tranquillo ma col giorno iniziavo di nuovo ad avere questi pensieri che mi rigettavano nell'ansia e nel panico con le sensazioni visive suddette. Ho visitato uno psichiatra che mi ha detto che sto attraversando un periodo di crisi dovuto al passaggio dalla laurea allo studio del concorso che è una cosa che comporta molte più responsabilità dicendomi che non ho nulla e prescrivendomi una cura di vitamine con SameFast compresse sublinguali da prendere a stomaco vuoto la mattina e Biocalm tre volte al giorni (10 gocce + 10 gocce + 20 gocce). Un altro psichiatra invece mi ha detto che io sono in una situazione molto "soft" e posso permettermi di decidere se fare una cura di ansiolitici, una cura di serotoninergici o aspettare e vedere come vanno le cose. Ultimamente le sensazioni vanno a giorni alterni. A volte sto bene, come un leone e penso non abbia più nessun problema mentre altre volte ci ricasco e ho di nuovo strane sensazioni visive e stranezza nel guardami allo specchio, sguardi nel vuoto, apatia e pensieri continui su ciò che ho e sul quando mi passerà. Voi dottori cosa ne pensate? Io non ce la faccio a vivere queste sensazioni. Voglio tornare come prima, felice e spensierato.
Vi elenco brevemente cosa mi è capitato per farvi fare un'idea. Premetto che so di non essere malato o di avere malattie neurologiche in quanto ho fatto analisi del sangue e anche analisi alla tiroide. Sono un ragazzo di 29 anni laureato da poco e che ha iniziato a studiare per il concorso notarile subito dopo la laurea.
Quasi un mese fa mi sono sentito improvvisamente apatico, senza emozioni, come se avessi il cervello scollegato e anche un po confuso. La cosa mi ha destato subito preoccupazione in quanto era una sensazione nuova e non mi sono mai sentito così. Questa sensazione è durata vari giorni fino a quando non ho deciso di andare da una psicologa da cui però non mi sono trovato molto bene. Col passare dei giorni sentivo che questa sensazione andava svanendo quando però all'improvviso un giorno in un centro commerciale ho iniziato a sentirmi strano, sentivo che facevo le cose per automatismo, che ero li ma come se fossi un robot. Preoccupato e nel panico ho iniziato a cercare su internet Derealizzazione e Depersonalizzazione, cosa che mi ha gettato ulteriormente nel panico ma con i sintomi mi ritrovavo. Da li è stato un susseguirsi di attacchi di panico durante i giorni seguenti e ansia a mille perché non riuscivo a capire cosa mi stesse accadendo. Provavo a studiare ma mi sentivo confuso. Premetto che questa condizione non mi ha impedito di guidare o di vedere altre persone. Questo è durato tre giorni fino a quando non sono andato una settimana in campeggio con l'intera famiglia e nipote al seguito. All'inizio anche li sentivo sempre panico e agitazione perché non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo provando anche sensazioni visive strane e una strana sensazione quando mi osservavo allo specchio. La sera invece mi capitava di sentirmi più tranquillo ma col giorno iniziavo di nuovo ad avere questi pensieri che mi rigettavano nell'ansia e nel panico con le sensazioni visive suddette. Ho visitato uno psichiatra che mi ha detto che sto attraversando un periodo di crisi dovuto al passaggio dalla laurea allo studio del concorso che è una cosa che comporta molte più responsabilità dicendomi che non ho nulla e prescrivendomi una cura di vitamine con SameFast compresse sublinguali da prendere a stomaco vuoto la mattina e Biocalm tre volte al giorni (10 gocce + 10 gocce + 20 gocce). Un altro psichiatra invece mi ha detto che io sono in una situazione molto "soft" e posso permettermi di decidere se fare una cura di ansiolitici, una cura di serotoninergici o aspettare e vedere come vanno le cose. Ultimamente le sensazioni vanno a giorni alterni. A volte sto bene, come un leone e penso non abbia più nessun problema mentre altre volte ci ricasco e ho di nuovo strane sensazioni visive e stranezza nel guardami allo specchio, sguardi nel vuoto, apatia e pensieri continui su ciò che ho e sul quando mi passerà. Voi dottori cosa ne pensate? Io non ce la faccio a vivere queste sensazioni. Voglio tornare come prima, felice e spensierato.
[#1]
Senta il parere dal vivo di uno psichiatra deciso a trattare la sintomatologia in modo serio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Ruggiero. La ringrazio per la risposta. Il primo psichiatra mi ha indicato anche di fare psicoterapia ma ho paura di non riuscire a trovare la persona adatta. Oggi contatterò una psicoterapeuta che mi hanno segnalato. Secondo lei cosa potrebbe essermi successo? A prima vista guardando cosa ho descritto? Sono sintomatologie comuni riguardanti stati ansiosi? Dureranno per sempre?
[#4]
Utente
No in realtà il secondo mi ha detto "puoi fare una cura di ansiolitici o di serotorinergici o aspettare e vedere come va perché la tua è una situazione molto soft" in quanto stressato dai miei continui studi. Io avevo deciso la terza opzione per paura dei farmaci ma mi sembrano l'unica opzione (soprattutto i serotorinergici). Lei in base a quanto suddetto (anche i miei sintomi del primo messaggio) cosa ne pensa? È una situazione di stress dovuta al molto studio che comporta tutte queste sensazioni? Oppure potrebbe essere altro? Depressione (perché mi deprimo quando vedo di non riuscire a essere felice come prima)? O altro? Mi rendo conto di essere molto interrogativo ma ho paura. Passeranno queste sensazioni? Tornerò a essere felice come prima? Spesierato senza ricadere in questi pensieri? Questo é quello che mi chiedo in continuazione e che mi provoca nervosismo e ansia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 20/07/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.