Cymbalta è durata effetti da sospensione
IBuingiorno dottiri ieri sono andata dal mio neuropsichiatra e mi ha confermato ciò che pensavo : le mie difese immunitarie si sono abbassate e ora sono ko .Ho avuto una brutta tonsillite e ora cistite ....ho tanta stanchezza dormo molto ...ho paura tanta di non riuscire più ad avere la forza di fare le cose che facevo prima ....di lavorare etc ....mi sforzo ma ho spesso attacchi di pianto ...e non è facile ..mi è stato detto di avere pazienza che ce la posso fare ma ....Io so solo che non voglio riprendere nulla e potete immaginare tra cistite e tutto questo che belle ferie sto passando ....so anche che se certi sintomi non passano sarebbe opportuno ricominciare la terapia ...cosa vuol dire che una persona deve prendere antidepressivi a vita ??.. grazie se vorrete rispondere
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Gentile utente,
Mancano un po' di dati:
a) le "difese immunitarie" quali sarebbero ? Che cosa è stato misurato ? Ha fatto esami per l'immunità ?
b) stiamo parlando di una terapia fatta a base di cosa, per che periodo e su che diagnosi ?
Mancano un po' di dati:
a) le "difese immunitarie" quali sarebbero ? Che cosa è stato misurato ? Ha fatto esami per l'immunità ?
b) stiamo parlando di una terapia fatta a base di cosa, per che periodo e su che diagnosi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Mi sono curata per cinque anni per depressione maggiore con cymbalta ..l'ho tolto definitivamente dal 19 giugno .No non ho fatto esami immunitari ...forse mi sono espressa male io il mio corpo ha reagito in questo modo ( oltre a capogiri senso di testa vuota) ho avuto una forte tonsillite e ora cistite il mio psichiatra chiama gli antidepressivi stampelle ...e il mio corpo senza stampelle non ha retto spero di essermi spiegata un pochino meglio grazie del suo intervento spero mi aiuterà ancora a capire un po' meglio
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Utente
Mi scusi dottore non ho detto questo credo di essermi scusata per essermi espressa in modo non corretto .. d'altronde siete voi i medici e noi i pazienti a volte spaventati impauriti da reazioni del nostro corpo .Si ha ragione dottore il mio corpo non ha retto alla dismissione e ha reagito così ...certo nelle risposte non c'è bisogno di fare sentire le persone poco competenti perché voi siete medici e noi no La ringrazio per la sua competenza dottore
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Non è che non ha retto alla dismissione, è rimasto senza cura ma con la malattia che nel tempo ha ripreso il suo meccanismo, non essendo spenta, come accade spesso.
Non è questione di competenza sua, mi chiedevo il ragionamento fatto dal medico, cioè non vedo il nesso tra ricaduta depressiva e episodi infettivi, quelli sono degli episodi infettivi che hanno una loro causalità. Che la depressione sia accompagnata da depressione immunitaria generale è un'idea diffusa ma francamente non è che i sintomi della depressione siano di tipo infettivo/immunologico.
Non è questione di competenza sua, mi chiedevo il ragionamento fatto dal medico, cioè non vedo il nesso tra ricaduta depressiva e episodi infettivi, quelli sono degli episodi infettivi che hanno una loro causalità. Che la depressione sia accompagnata da depressione immunitaria generale è un'idea diffusa ma francamente non è che i sintomi della depressione siano di tipo infettivo/immunologico.
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Utente
Il problema è che io non voglio riprendere i farmaci ...perché dopo cinque anni sono stanca e perché tra un po' di mesi dovrò affrontare un intervento maxillo facciale e non voglio arrivare all'intervento con i farmaci .. C'è qualcuno che mi ha detto che gli antidepressivi li deve prendere a vita ma io dottore ho 39 anni tanti progetti tante cose ancora da vivere da fare ....e non posso pensare che senza antidepressivi non si possa vivere grazie per la sua risposta
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Questo è un problema che sta ponendo Lei. Oltre alla malattia potrebbe quindi avere il problema che non prende la cura.
Quindi secondo Lei curarsi è in conflitto con il vivere, fare progetti, una visione decisamente capovolta.
Se Lei fosse diabetica non potrebbe pensare che senza insulina non può vivere ? Tutt'altro, se ne sarebbe già fatta una ragione pur non essendone contenta e magari avendone qualche disagio, ma partirebbe da un ragionamento diverso.
Detto questo, non è che esistano solo le ipotesi non curarsi/curarsi a vita.
Quindi secondo Lei curarsi è in conflitto con il vivere, fare progetti, una visione decisamente capovolta.
Se Lei fosse diabetica non potrebbe pensare che senza insulina non può vivere ? Tutt'altro, se ne sarebbe già fatta una ragione pur non essendone contenta e magari avendone qualche disagio, ma partirebbe da un ragionamento diverso.
Detto questo, non è che esistano solo le ipotesi non curarsi/curarsi a vita.
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Utente
Non è che non prendo la cura .... è stato stabilito dal medico che mi.segue che c'erano i presupposti per smettere e scalando come indicato dal medico ho smesso di prendere il farmaco .Ho compreso il suo ragionamento ma non ho capito quale sarebbe la mia reale ipotesi ..visto che a quanto dice non esiste solo il curarsi o non curarsi ..grazie per la sua risposta
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Esiste anche il fatto che per un periodo uno debba curarsi. Certo che se dopo sei mesi l'argomento comincia a essere "quando smetto", l'andamento della cura ne viene condizionato.
Non so se sia il suo caso, ma spesso il medico ad un certo punto asseconda la volontà del paziente, con un esito ovviamente da verificare. Come dire: si può smettere una cura, ma è evidente che è possibile stare di nuovo male. Ora, di fronte a tale eventualità, è fondamentale che la persona abbia ben chiaro il senso della cura, e che non si butti "costi quel che costi" nella missione di "non riprendere la cura", come se lo scopo finale fosse questo, e non lo star bene.
Non so se sia il suo caso, ma spesso il medico ad un certo punto asseconda la volontà del paziente, con un esito ovviamente da verificare. Come dire: si può smettere una cura, ma è evidente che è possibile stare di nuovo male. Ora, di fronte a tale eventualità, è fondamentale che la persona abbia ben chiaro il senso della cura, e che non si butti "costi quel che costi" nella missione di "non riprendere la cura", come se lo scopo finale fosse questo, e non lo star bene.
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A questo punto non c'è da capire niente, perché niente vieta che per qualche tempo la cura sia meglio farla, e poi magari invece si riesce a sospenderla.
Mi sa che però vive male il fatto di prenderla, più che altro, andrebbe discusso meglio questo col suo medico.
Mi sa che però vive male il fatto di prenderla, più che altro, andrebbe discusso meglio questo col suo medico.
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Utente
Ho sentito stamane il mio medico ..ho omesso che oltre al cymbalta prendevo lorans da 2,5 ora tolto il cymbalta la diagnosi è disturbo d'ansia ...il medico che mi ha in cura mi ha prescritto EN da 2 da prendere alle ore 8 12 16 20 per bloccare le crisi di ansia.L'ho risentito stamattina e ho parlato dell' eventualità di riprendere i farmaci ,mi ha risposto che secondo lui ce la posso fare benissimo da sola .Ora non so se sia la terapia giusta ma questo è ciò che mi è stato detto .Sto continuando comunque la psicoterapia .Grazie di nuovo per il suo aiuto
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Disturbo d'ansia è una diagnosi vaga.
Se sta continuando la psicoterapia allora non ce la fa da sola, sta facendo una cura, ammesso che appunto sia indicata per il tipo di disturbo (che non è definito).
Comunque mi sembrano considerazioni fuori fuoco: qui non è Lei che ce la deve fare, è questione di sapere cosa attendersi dal decorso e come intervenire nell'eventualità.
Se sta continuando la psicoterapia allora non ce la fa da sola, sta facendo una cura, ammesso che appunto sia indicata per il tipo di disturbo (che non è definito).
Comunque mi sembrano considerazioni fuori fuoco: qui non è Lei che ce la deve fare, è questione di sapere cosa attendersi dal decorso e come intervenire nell'eventualità.
[#14]
Utente
Allora le scrivo cosa mi ha scritto sulla ricetta Motivo della visita : disturbo d'ansia Obiettività : psicopatologia tipica dello spettro d'ansia Prescrizione:delorazepam 2 mg 1cp 8 12 16 20 conclusione disturbo d'ansia ...ecco questo c'è scritto e questo è quello che le ho riportato . Onestamente sono confusa perché il rapporto con il mio curante lo vedo scricchiolante e non so come si suol dire dove apoendermi .Oggi ho iniziato la cura con le EN ora stato a vedere che succede .Certo quando viene a mancare empatia tra curante e paziente non va bene credo ...comunque grazie per il suo interessamento
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Un ansiolitico per un disturbo d'ansia non specificato, torna ma è vago. Soprattutto questa è una cura provvisoria, che non dura nel tempo proprio come effetto.
Se ha una ricaduta ha senso che assuma una cura di fondo, non solo un sintomatico che può essere usato per periodi limitati.
Se ha una ricaduta ha senso che assuma una cura di fondo, non solo un sintomatico che può essere usato per periodi limitati.
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Utente
Dottor Pacini aveva ragione le benzodiazepine non bastavano ..depressione recidivante . Ricominciare con cymbalta da 60 e EN da due mg compresse per 7 gg 1 cprs ore 8 16 20 poi mezza cprs ore 8 16 e 1 ore 20 per altri sette gg e poi mezza compressa 8 16 20.Sono molto preoccupata perché so che le prime tre settimane saranno durissime ....effetti collaterali che ho già sperimentato e di cui ho parlato con il medico ma che so mi daranno molto fastidio.Grszie per i suoi consigli
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Utente
Grazie dott Pacini Diciamo che gli effetti collaterali sono parecchi ....già li conosco ma non per questo ci sono abituata ...ho come primo giorno diarrea forte nausea e malessere stanchezza generale e mal di testa ...quando non si sta bene si vorrebbe che tutto passasse in fretta ...invece c'è da aspettare e sperare che il farmaco faccia nuovamente effetto ...la ringrazio per la sua cortesia
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 23.7k visite dal 18/07/2017.
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