Uso cronico e uso a lungo termine
Buongiorno dottori di MEDICITALIA,
per quanto riguarda gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina dopo quanto tempo si può parlare di uso cronico? E dopo quanto di uso a lungo termine?
Grazie per il servizio e cordiali saluti.
per quanto riguarda gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina dopo quanto tempo si può parlare di uso cronico? E dopo quanto di uso a lungo termine?
Grazie per il servizio e cordiali saluti.
Gentile utente,
Mi paiono due sinonimi, in generale come senso delle parole, ma non esiste un termine preciso. Non vedo però il problema quale sia, se vuole spiegare meglio forse si capisce cosa ha bisogno di sapere.
Mi paiono due sinonimi, in generale come senso delle parole, ma non esiste un termine preciso. Non vedo però il problema quale sia, se vuole spiegare meglio forse si capisce cosa ha bisogno di sapere.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente
Salve dottor Pacini,
avrei bisogno di sapere dopo quanto tempo d'assunzione di SSRI si può considerare uso cronico.
Grazie.
avrei bisogno di sapere dopo quanto tempo d'assunzione di SSRI si può considerare uso cronico.
Grazie.
Bene, quindi senza minimamente leggere la risposta ripete pari pari la stessa domanda.

Utente
Gentile dottor Pacini,
cerco di spiegarmi meglio.
Volevo sapere precisamente dopo quanto tempo (per esempio un anno, un anno e mezzo o due anni) si può parlare di cura a lungo termine o di uso cronico di psicofarmaci, in particolare degli SSRI?
Grazie.
cerco di spiegarmi meglio.
Volevo sapere precisamente dopo quanto tempo (per esempio un anno, un anno e mezzo o due anni) si può parlare di cura a lungo termine o di uso cronico di psicofarmaci, in particolare degli SSRI?
Grazie.
Gentile utente,
Mi scusi ma cosa cambia se dico che è passato tanto tempo ed è un anno o due anni ? Cioè il senso di questo discorso dove sta ? Per essere lungo è lungo un anno come due anni, e con questo quale implicazione c'è ?
Mi scusi ma cosa cambia se dico che è passato tanto tempo ed è un anno o due anni ? Cioè il senso di questo discorso dove sta ? Per essere lungo è lungo un anno come due anni, e con questo quale implicazione c'è ?

Utente
Gentile dottore,
mi rincresce che non riusciamo a capirci eppure la mia domanda mi sembra semplice e chiara.
Provo a riformulare: in psichiatria precisamente dopo quanto tempo di assunzione di psicofarmaci si inizia a parlare di un uso cronico degli stessi? Qual'è il limite preciso che superato fa diventare un uso di psicofarmaci cronico?
In particolare mi interessa riguardo agli SSRI.
mi rincresce che non riusciamo a capirci eppure la mia domanda mi sembra semplice e chiara.
Provo a riformulare: in psichiatria precisamente dopo quanto tempo di assunzione di psicofarmaci si inizia a parlare di un uso cronico degli stessi? Qual'è il limite preciso che superato fa diventare un uso di psicofarmaci cronico?
In particolare mi interessa riguardo agli SSRI.
In psichiatria non si parla di uso cronico di antidepressivi.
Guardi che cronico vuol dire solo "prolungato nel tempo", quindi è un discorso privo di senso. Quando uno parla di un uso prolungato nel tempo cosa significa per Lei ?
Continua a non essere chiaro il senso della domanda.
Sarebbe come chiedere: quand'è che si stabilisce che è "tardi" durante il giorno ? Alle 6, alle 8, alle 10.. ? D'accordo, ma questo cosa implica ?
Guardi che cronico vuol dire solo "prolungato nel tempo", quindi è un discorso privo di senso. Quando uno parla di un uso prolungato nel tempo cosa significa per Lei ?
Continua a non essere chiaro il senso della domanda.
Sarebbe come chiedere: quand'è che si stabilisce che è "tardi" durante il giorno ? Alle 6, alle 8, alle 10.. ? D'accordo, ma questo cosa implica ?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 17/07/2017.
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