Ansia o altro?!

Buongiorno gentili dottori, vorrei raccontarvi la mia storia molto velocemente sperando di essere nella categoria medica giusta o, in qualche modo, pertinente. Tutto iniziò 3 anni fa con problemi di stomaco (nausea forte senza vomito ed inappetenza), da lì la lunga serie di esami e di dottori per cercare di capire cos'avessi. Nell'attesa della diagnosi i pensieri più brutti che un ragazzo di 23 anni potesse fare erano tutti i miei. Credevo di avere chissà quale brutto male, ricordo l'ansia che mi prendeva sommata allo stress delle visite mediche più la rabbia che il mio dottore di base mi faceva venire dicendo che erano disturbi psicosomatici. Finalmente arrivó il verdetto "gastrite cronica da hp". Fui contento, finalmente c'era una causa ma il fatto che la malattia fosse cronica inizió a turbarmi e non poco. Da lì altri sintomi: sbalzi di pressione spaventosi, dolori muscolari, formicolii a mani e piedi, sensazioni di bruciore alle gambe, polpacci tesi al massimo, dolori articolari. Sia il cardiologo che l'ortopedico mi dissero che ero sano come un pesce. Dopo 6-7 mesi di tranquillità, iniziarono insistentemente delle vibrazioni che il mio dottore definisce miochimie, sparse ovunque, addirittura al labbro inferiore. Da lì, ricercando su internet fu subito il panico, scoprì che formicolii, parestesie, e tutti i sintomi che avevo erano collegati alla sclerosi multipla e che la caratteristica recidivo-remittente era proprio una peculiarità della malattia. Feci visita neurologica e neurochirurgia, nelle quali entrambi i dottori, senza alcun esame diagnostico, mi licenziarono con diagnosi di stress e ansia. Deciso di intraprendere allora un percorso da uno psicologo e dopo 5 sedute sembrava di aver risolto poiché i sintomi si erano attenuati e quasi del tutto spariti. Tutto questo pochi mesi fa. Oggi quei sintomi si ripresentano ma io non gli do peso come consigliato dal mio psicologo. Poi una settimana fa ho avuto problemi alla vescica che non si sono risolti con antibiotici. Il mio medico sospetta, dai sintomi, una prostatite, infatti mercoledì ho visita urologica. Io invece collego tutto a quella maledetta visto che porta anche problemi di questo tipo. Quello che mi convince, a volte, è che i sintomi passano spontaneamente. Non so che fare, può l'ansia manifestarsi a periodi? Può avere caratteristiche associabili ai miei sintomi? Ed è possibile che dopo tre anni, se avessi questa malattia, non abbia dato alcun segno evidente? Vorrei un vostro parere, grazie.