Nessuna via d'uscita
Gentili dottori
Vorrei che rispondeste a questo consulto come se dovesse aiutare un figlio e non una risposta banale. Se potete.
Sono un ragazzo di 22 anni e soffro di un severo disturbo ossessivo compulsivo a ridotto insight,cali di umore, dismorfofobia.
L'esordio violento è stato a inizio 2014. Mi sono curato con psicofarmaci per due anni dal 2015. Poi ho smesso perché era una non vita.
Sono guarito senza e per alcuni mesi sono stato bene,felice, realizzato. Da metà Maggio il disturbo è tornato con tutta la sua crudeltà, anzi più forte. Non riesco a parlare con nessuno, a vestirmi, mi trascuro, sono sempre solo a piangere. Ho quasi realizzato il suicidio e ora la vedo di nuovo come unica via di salvezza.
A questo si aggiunge il fatto che sono molto intollerante agli psicofarmaci. Lo ho provati tutti e tutti alla fine sospesi per importanti effetti collaterali quali ioerinsulinemia, aumento peso ponderale, anorgasmia, reazioni alla pelle che si squamava, tremori, movimenti a scatto, lentezza nei movimenti, perdita di interesse.
Era rimasta la fluoxetina. Che ho usato ora per tre settimane ma anche questa dovrà essere sospesa perché già a 20mg mi da totale anorgasmia e nessuna eiaculazione e quindi non può essere aumentata.
Non vedo vie d'uscita.
Cosa devo fare? Vedo solo nel suocidio l'unica via di uscita.
Buonasera e grazie
Vorrei che rispondeste a questo consulto come se dovesse aiutare un figlio e non una risposta banale. Se potete.
Sono un ragazzo di 22 anni e soffro di un severo disturbo ossessivo compulsivo a ridotto insight,cali di umore, dismorfofobia.
L'esordio violento è stato a inizio 2014. Mi sono curato con psicofarmaci per due anni dal 2015. Poi ho smesso perché era una non vita.
Sono guarito senza e per alcuni mesi sono stato bene,felice, realizzato. Da metà Maggio il disturbo è tornato con tutta la sua crudeltà, anzi più forte. Non riesco a parlare con nessuno, a vestirmi, mi trascuro, sono sempre solo a piangere. Ho quasi realizzato il suicidio e ora la vedo di nuovo come unica via di salvezza.
A questo si aggiunge il fatto che sono molto intollerante agli psicofarmaci. Lo ho provati tutti e tutti alla fine sospesi per importanti effetti collaterali quali ioerinsulinemia, aumento peso ponderale, anorgasmia, reazioni alla pelle che si squamava, tremori, movimenti a scatto, lentezza nei movimenti, perdita di interesse.
Era rimasta la fluoxetina. Che ho usato ora per tre settimane ma anche questa dovrà essere sospesa perché già a 20mg mi da totale anorgasmia e nessuna eiaculazione e quindi non può essere aumentata.
Non vedo vie d'uscita.
Cosa devo fare? Vedo solo nel suocidio l'unica via di uscita.
Buonasera e grazie
[#1]
Sono presenti diverse terapie possibili, del resto aveva avuto dei risultati che potevano essere modulati invece di sospendere la terapia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ci sono varie possibilità di cura, sia farmacologica che psicologica. La psicoterapia cognitivo - comportamentale, che si può associare ai farmaci, le può dare strumenti per gestire i disturbi. Pensare a due sole opzioni, la guarigione totale o la schiavitù del doc, non è utile ma soprattutto non è realistico.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 14/07/2017.
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