Fobia sociale, problemi terapia

Buongiorno Dottori Psichiatri,
io sono un uomo di 36 anni, e nell'adolescenza si è manifestato il mio disturbo di ansia sociale con umore depresso che negli anni, nonostante le cure non mi ha mai lasciato.

La sofferenza è tanta, ho sempre pensato che un giorno sarei sbocciato e guarito ma credo che dovrò combattere per sempre con questo disturbo. Negli anni ho seguito varie terapie farmacologiche e anche psicoterapia. Credo di aver capito, insieme al terapista, le cause profonde che mi hanno portato a essere così come sono, tuttavia ho perso le speranze di una vera guarigione.

Detto questo io vorrei chiedere a tutti un consiglio. In questo ultimo anno stavo meglio e abbiamo provato la sospensione delle mie terapie (che mi aiutano, è indiscutibile, a tollerare e controllare il mio disturbo).

Per la prima volta dopo molti anni ho avuto anche qualche rapporto sessuale e sono dimagrito. Affettivamente però sono appiattito, non riesco a provare affetto, innamoramento, amore.

DEVO però nuovamente ricominciare la terapia perchè sto male. Ho la visita psichiatrica tra un mesetto, voglio andare con le idee chiare e ho un quesito.

Il farmaco che negli anni è stato più efficace è VENLAFAXINA. Grave effetto collaterale è stata una stipsi ostinata: tra psyllion, lattitolo, paraffina ho bevuto litri di cose ma la difficoltà alla defecazione mi ha portato allo sviluppo di una ragade ed emorroidi (e altro tempo per guarire). (stessa cosa mi successe anni fa ANAFRANIL).

L'ultimo periodo invece ho assunto DULOXETINA che ho meglio tollerato per quanto riguarda gli effetti indesiderati, ma non ha una efficacia sulla fobia sociale come venlafaxina, su di me.

Io vorrei chiedere al mio psichiatra VENLAFAXINA ma come gestite coi vostri pazienti questi effetti collaterali: vorrei qualche parere

Si può contrastarli o bisogna per forza cambiare molecola.
-sono castrato (pazienza)
-stipsi (devo trovare una soluzione, non posso ridurmi come la volta precedente)
-aumento di peso (farmi seguire per ridurre introito calorico da subito?)

grazie
Manlio

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se sono presenti degli effetti collaterali ingestibili la soluzione è variare la dose o cambiare farmaco, altre soluzioni non sono possibili.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
chiaro e esaustivo.
grazie mille

manlio
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