Per ansia
Ho sofferto 8 anni fa di disturbo ossessivo di tipo anoressico. Nel senso che avevo delle ossessioni come la paura del vomito che mi limitavano del cibo. La paura del vomito non mi e' mai passata ma l'ho gestita. Per ansia, panico ho preso per tutti questi anni zoloft ( anche se una volta lo interruppi per qualche mese ( 3 mesi circa) e poi di testa mia lo ripresi per attacchi di panico e mancanza di appetito data dall'ansia e angoscia perché con l'ansia mi si chiude lo stomaco). Ho smesso del tutto a novembre 2016 lo zoloft improvvisamente, nessun sintomo d'astinenza ma adesso mi è venuta una forte ansia non riesco a mangiare e ho una paura terribile di tornare anoressica ( proprio una paura folle), ci penso di continuo, dormo poco. Dovrei riprendere zoloft o cercare di risolvere il problema da sola?
Mi darebbe effetti collaterali forti? Le altre volte non me li ha dati ma però non so...è sempre uno psicofarmaco.
Mi darebbe effetti collaterali forti? Le altre volte non me li ha dati ma però non so...è sempre uno psicofarmaco.
[#1]
"Mi darebbe effetti collaterali forti? Le altre volte non me li ha dati ma però non so...è sempre uno psicofarmaco."
Questa frase, anche più del resto, è indicativa del fatto che in questo momento è in una condizione d'ansia, quantomeno di preoccupazione ripetitiva e allarmata che la allontana anche da ciò che già sa.
Vengono fuori concetti inesistenti tipo "psicofarmaco", con lo spettro di non si sa cosa, di fronte ad un medicinale già conosciuto e preso più volte.
Consulti il suo medico, si faccia diagnosticare per quello che ha ora (magari solo una conferma della diagnosi già nota), e indicare la terapia con tanto di dosi e tempistiche.
Questa frase, anche più del resto, è indicativa del fatto che in questo momento è in una condizione d'ansia, quantomeno di preoccupazione ripetitiva e allarmata che la allontana anche da ciò che già sa.
Vengono fuori concetti inesistenti tipo "psicofarmaco", con lo spettro di non si sa cosa, di fronte ad un medicinale già conosciuto e preso più volte.
Consulti il suo medico, si faccia diagnosticare per quello che ha ora (magari solo una conferma della diagnosi già nota), e indicare la terapia con tanto di dosi e tempistiche.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 09/07/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.