Psicosi
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Gentile utente,
Sono due cose affini, comunque sì, sono due diagnosi accoppiabili. Ritiro sociale non è una diagnosi, solo un aspetto, compatibile con entrambe le diagnosi.
Sono due cose affini, comunque sì, sono due diagnosi accoppiabili. Ritiro sociale non è una diagnosi, solo un aspetto, compatibile con entrambe le diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta . Tenendo conto delle 2 diagnosi e considerare un aggressività notevole ( le medicine non la tolgono ) in qualche modo con le 2 diagnosi si può avere la inabilita al lavoro ??? Sono più i periodi che sto male che quelli che sto bene quindi strutto molto malattia , legge 104 , ferie ....Lavorare e un rischio ...per l incolumità altrui ....grazie
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Utente
Assumo regolarmente la terapia farmacologica , ho problemi di interpretativita interpreto in senso persecutorio... mi dicono che se io vedo ridere una persona, penso che questa ride di me ! Poi le cose mi devono essere dette con molta calma...reagisco male ....Prendo 600 mg di seroquel rp più 300 mg normali prima di dormire...
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Gentile utente,
Se può fare domande di inabilità ? La domanda di inabilità al lavoro tiene conto della diagnosi e anche ovviamente di elementi che consentano di stabilire che una persona non riesce a lavorare, e non ne ha le potenzialità.
Se la cura non controlla bene gli aspetti del suo disturbo ed è in corso ormai da tanto, forse val la pena di considerare altre opzioni.
Se può fare domande di inabilità ? La domanda di inabilità al lavoro tiene conto della diagnosi e anche ovviamente di elementi che consentano di stabilire che una persona non riesce a lavorare, e non ne ha le potenzialità.
Se la cura non controlla bene gli aspetti del suo disturbo ed è in corso ormai da tanto, forse val la pena di considerare altre opzioni.
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Utente
Grazie per la risposta ...Sono sotto psicofarmaci dal 2006 o iniziato con lo Zyprexa poi sostituito con l abilify poi ancora con il trilafon , il risperdal e in fine con il seroquel ! Considerare altre opzioni ? Quali non è conosco più ? ! Puo indicarmele ? Spero di addormentarmi una sera e di non svegliarmi al mattino...
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La persona non è solitamente consapevole di queste diagnosi, un po' meglio in caso di cura. Certo, i limiti sono quelli che ha detto per alcuni farmaci, altri meno (come lo zyprexa ad esempio, insomma quelli più recenti)
Chi ha invece indicato una psicoterapia ?
Chi ha invece indicato una psicoterapia ?
[#9]
Utente
La psicoterapia lo chiesta io ... mi anno detto ke non serviva ... lo Zyprexa me lo anno tolto perché mi creava problemi alle transaminase ... ma comunque lo usato per 3 anni con un dosaggio di 15 mg ...poi sono passato al abilify .....20 mg e che non mi faceva camminare.... mi creda faccio fatica anche ha capire il contenuto del messaggio .... che mi a scritto ....lavoro ha contatto con 15 o 20 persone ... quando mi sento male per una parola detta male ...io me ne devo andare dal lavoro.. e poi per giorni i pensieri di quella parola mi cominciano a martellare la testa....
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Gentile utente,
Il fatto di pensare e ripensare a cose dette, in maniera consapevole come lo sta riferendo ora, non è chiaro se corrisponda a paranoia. C'è da dire che però c'è sopra una terapia, quindi senza terapia forse non era semplicemente questo il problema.
Il fatto di pensare e ripensare a cose dette, in maniera consapevole come lo sta riferendo ora, non è chiaro se corrisponda a paranoia. C'è da dire che però c'è sopra una terapia, quindi senza terapia forse non era semplicemente questo il problema.
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Utente
I psichiatri giustificano le parole dicendo che io ho problemi di interpretativita, interpreto in senso persecutorio...La terapia ad oggi , sono obbligato ha prenderla se venissi sgridato e non essendo coperto da farmaci potrei reagire in modo violento ... In 13 anni che mi anno diagnosticato queste patologie , per un anno non le ho prese , di questo lo detto alla psichiatra che mi seguiva , ma solo perché ero in disoccupazione... e non ero a contatto con persone .....Il discorso cambia se io sono ha contatto con altre persone...Un altro esempio se oggi mi mettono a fare una mansione , domani mi cambiano mansione dopo domani mi cambiano mansione io comincio a sentirmi male ...
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Ideico non saprei cosa voglia dire.
I deliri sono una modalità di pensiero che comporta una convinzione, non solo un'interpretazione su cui uno rimugina, non un dubbio, non una preoccupazione. E' un modo in cui dal pensiero si passa alla realtà senza verifica, e chi ce l'ha non se ne rende conto.
I deliri sono una modalità di pensiero che comporta una convinzione, non solo un'interpretazione su cui uno rimugina, non un dubbio, non una preoccupazione. E' un modo in cui dal pensiero si passa alla realtà senza verifica, e chi ce l'ha non se ne rende conto.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.7k visite dal 08/07/2017.
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