Paroxetina e ansia

Ho 39 anni, soffro da sempre di ansia (anche sociale) , e assumo paroxetina da 11 mesi.
Ho fatto 2 mesi a 20 mg, poi sono passato a 10 (avevo forti effetti collaterali e sono stato costretto a farlo) e da un mese e mezzo a 5.
Riduzioni concordate col mio medico.
Il fatto è anche che ho poche energie, una stanchezza fisica mista a lieve sonnolenza anche se non faccio alcuno sforzo. Questo può collegarsi al fatto dell'intorpidimento, della tensione persistente a livello muscolare che avverto forse, non so.
Mi chiedo se possano essere effetti del farmaco oppure ansia e stress possono portare a sintomi come questi.
Ho fatto esami, ma non era stato trovato niente di rilevante.

Tre domande:


1) quando sono passato da 10 a 5 (senza scalare gradualmente) ho come avuto un abbassamento di energie mentali e fisiche, può esser dipeso dal cambiamento di dose?

2) 5 mg in un qualche modo incidono, o - scusi la domanda - non danno benefici?
Sono meno ansioso di un anno fa e riesco a gestire meglio le mie ansie, pur con soli 5 mg.

2) Per curare e ridurre questa stanchezza cronica/intorpidimento arti, una psicoterapia può aiutare a curare il disturbo o servono farmaci?

Sia gentile, la prego, risponda con chiarezza perché necessito di chiarire questi dubbi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il dosaggio di 5 mg non è terapeutici per i suoi disturbi, eventualmente se sono presenti effetti collaterali il prodotto va cambiato con un altro farmaco che possa fornire un miglioramento più deciso.

La psicoterapia richiede condizioni di eleggibilità che vanno preventivamente valutate.

Dr. F. S. Ruggiero

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