Attacchi di panico e caldo
Salve dottori volevo sapere se il caldo di questi giorni puo aumentare l' ansia e persino gli attacchi di panico.....a me sono successi...ora sono in uno stato di paura......per il caldo.....
Sono in cura con 20 mg di paroxetina e 75 mg di seroquel ho il disturbo bipolare con attacchi di panico e al bisogno alorazolam 0.75.
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Gentile utente,
Da quanto tempo è in cura ?
Da quanto tempo è in cura ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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La stagione, più che la temperatura, può influire sulla ripresa degli attacchi o dell'ansia in generale, così come sul peggioramento dell'umore.
Non è detto che si tratti di sbalzi duraturi, comunque ne informi il medico.
Non è detto che si tratti di sbalzi duraturi, comunque ne informi il medico.
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Gentile utente,
Non saprei cosa vuol dire un "buon comportamento", mi pare un discorso che non riguarda il disturbo di panico. La terapia deve funzionare, e nel caso ci sono terapie che facilitano la riesposizione, se ormai è tanto tempo che si evitano certe cose.
Inoltre la sua diagnosi è composita, quindi non deve ragionare solo sull'aspetto panico, quando invece il motore che lo fa ricomparire può coincidere con la diagnosi umorale.
Non saprei cosa vuol dire un "buon comportamento", mi pare un discorso che non riguarda il disturbo di panico. La terapia deve funzionare, e nel caso ci sono terapie che facilitano la riesposizione, se ormai è tanto tempo che si evitano certe cose.
Inoltre la sua diagnosi è composita, quindi non deve ragionare solo sull'aspetto panico, quando invece il motore che lo fa ricomparire può coincidere con la diagnosi umorale.
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La terapia comportamentale non insegna comportamenti giusti, utilizza delle sollecitazioni comportamentali, è diverso.
Non si tratta di spiegare come ci si comporta, questo significa insegnare cosa uno fa se non ha il disturbo, e sarebbe un'assurdità.
Non si tratta di spiegare come ci si comporta, questo significa insegnare cosa uno fa se non ha il disturbo, e sarebbe un'assurdità.
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Il disturbo di panico ha una terapia farmacologica ben precisa. Il suo è in concomitanza con un disturbo bipolare, la cosa rende la cura più complicata. La terapia comportamentale può essere utile sull'agorafobia, l'evitamento, l'ipocondria, ma finché gli attacchi continuano di solito si continua a non esser tranquilli, quindi la prima cosa è farli cessare.
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Gentile utente,
Appunto, il medico ragiona sulla diagnosi perché ritiene forse che l'uso di un antidepressivo non abbia effetto migliorativo, anzi in questo caso favorisca un decorso instabile.
In effetti è un ragionamento che mi pare sensato. Non sempre ha senso scorporare i problemi in diagnosi per curare ciascuna in maniera separata.
Appunto, il medico ragiona sulla diagnosi perché ritiene forse che l'uso di un antidepressivo non abbia effetto migliorativo, anzi in questo caso favorisca un decorso instabile.
In effetti è un ragionamento che mi pare sensato. Non sempre ha senso scorporare i problemi in diagnosi per curare ciascuna in maniera separata.
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.5k visite dal 27/06/2017.
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