Rimuginazione
Salve, scrivo da Roma ho 29 anni e sono un ex docker.
Avrei bisogno di un consulto perché per il mio caso vorrei scegliere la terapia giusta che fa per me. 10 anni fa a seguito di una lunga sessione di videogames ho avuto un doc aggressivo nei confronti di mia madre che amo molto, fortunatamente mai sfociato in altro. Ma tanto mi aveva gettato nel panico che decisi di trasferirmi a Roma e qui piano piano senza accorgermene, il doc è scomparso. A volte capitava di ricordarmene, ma senza la paura il ricordo passava da solo. Diciamo però che il mio stato depressivo è sempre stato una costante o quasi nella mia vita. Un altro tratto di me è che sin da bambino ho sempre avuto una fervida immaginazione e riflettere molto sulle cose è sempre stata una mia caratteristica. Ho avuto una infanzia tutto sommato felice tranne che per i continui litigi tra i miei che mi procuravano uno stato di ansia e paure costante. Ora andando ai giorni nostri, i miei si sono trasferiti a Roma da circa 2 anni ed io da 2 anni abito tranquillamente con loro senza ricadute nel doc, forse una o due volte ci avrò pensato ma senza seguito. Come vi dicevo giocavo molto ai videogames e questa volta di nuovo dopo una ennesima lunga sessione sono andato a dormire (20 giorni fa circa) ho fatto un sogno che riguardava la risoluzione del giochino del tris ma non riuscivo ad uscirne, nemmeno da sveglio e mi è venuto un attacco di panico, claustrofobico e mi sentivo intontito e fuori dalla realtà. Mi ha procurato uno spavento gigantesco tanto che credevo di impazzire. Solo una chiamata a mia sorella ed essermi addormentato con mia madre accanto mi ha calmato. Il giorno dopo ed i giorni a seguire però lentamente i miei sintomi sono cambiati. Ho cominciato a rimurginare su vecchie ferite infantili, sullo stesso doc, sulla rabbia repressa che potrei avere, alti e bassi tra panico, crisi di pianto, rabbia e tristezza, che ora per fortuna si son calmate (tranne al mattino che ho un consueto vomito a stomaco vuoto e vi trovo un po di sangue). Ho eliminato i videogames e pratico sport, ma non basta, appena ho la mente non occupata o occupata con attività poco coinvolgenti rimurgino sul fatto stesso che rimurgino e la cosa mi da molto fastidio e mi provoca stress. Ci tengo a dire che sono un tipo molto sensibile. Ma non è vera e propria paura di ricadere nel doc perché so essere una illusione e non mi spaventa molto, quanto il pensarci continuamente, a questo come agli altri episodi traumatici e problemi che hanno un po segnato la mia vita, tutto cio mi rende l'esistenza un po fastidiosa (il fastidio va da 1 quando penso che siano solo fissazioni stupide e dico che forse sono sempre stato cosi ed ora sono solo un po alterato a 10 quando leggo cose su internet e mi vengono i sudori freddi). A chi mi dovrei rivolgere? Ho parlato con una ipnotista ma non sono sicuro che sia la terapia migliore. Vorrei solo tornare ad essere come prima ovvero non pensare a niente quando non ho niente da fare. Grazie
Avrei bisogno di un consulto perché per il mio caso vorrei scegliere la terapia giusta che fa per me. 10 anni fa a seguito di una lunga sessione di videogames ho avuto un doc aggressivo nei confronti di mia madre che amo molto, fortunatamente mai sfociato in altro. Ma tanto mi aveva gettato nel panico che decisi di trasferirmi a Roma e qui piano piano senza accorgermene, il doc è scomparso. A volte capitava di ricordarmene, ma senza la paura il ricordo passava da solo. Diciamo però che il mio stato depressivo è sempre stato una costante o quasi nella mia vita. Un altro tratto di me è che sin da bambino ho sempre avuto una fervida immaginazione e riflettere molto sulle cose è sempre stata una mia caratteristica. Ho avuto una infanzia tutto sommato felice tranne che per i continui litigi tra i miei che mi procuravano uno stato di ansia e paure costante. Ora andando ai giorni nostri, i miei si sono trasferiti a Roma da circa 2 anni ed io da 2 anni abito tranquillamente con loro senza ricadute nel doc, forse una o due volte ci avrò pensato ma senza seguito. Come vi dicevo giocavo molto ai videogames e questa volta di nuovo dopo una ennesima lunga sessione sono andato a dormire (20 giorni fa circa) ho fatto un sogno che riguardava la risoluzione del giochino del tris ma non riuscivo ad uscirne, nemmeno da sveglio e mi è venuto un attacco di panico, claustrofobico e mi sentivo intontito e fuori dalla realtà. Mi ha procurato uno spavento gigantesco tanto che credevo di impazzire. Solo una chiamata a mia sorella ed essermi addormentato con mia madre accanto mi ha calmato. Il giorno dopo ed i giorni a seguire però lentamente i miei sintomi sono cambiati. Ho cominciato a rimurginare su vecchie ferite infantili, sullo stesso doc, sulla rabbia repressa che potrei avere, alti e bassi tra panico, crisi di pianto, rabbia e tristezza, che ora per fortuna si son calmate (tranne al mattino che ho un consueto vomito a stomaco vuoto e vi trovo un po di sangue). Ho eliminato i videogames e pratico sport, ma non basta, appena ho la mente non occupata o occupata con attività poco coinvolgenti rimurgino sul fatto stesso che rimurgino e la cosa mi da molto fastidio e mi provoca stress. Ci tengo a dire che sono un tipo molto sensibile. Ma non è vera e propria paura di ricadere nel doc perché so essere una illusione e non mi spaventa molto, quanto il pensarci continuamente, a questo come agli altri episodi traumatici e problemi che hanno un po segnato la mia vita, tutto cio mi rende l'esistenza un po fastidiosa (il fastidio va da 1 quando penso che siano solo fissazioni stupide e dico che forse sono sempre stato cosi ed ora sono solo un po alterato a 10 quando leggo cose su internet e mi vengono i sudori freddi). A chi mi dovrei rivolgere? Ho parlato con una ipnotista ma non sono sicuro che sia la terapia migliore. Vorrei solo tornare ad essere come prima ovvero non pensare a niente quando non ho niente da fare. Grazie
[#1]
E' necessario rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per la valutazione del caso e l'impostazione del corretto trattamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Egregio dottor Martiadis, per cui lei mi consiglia uno specialista in psichiatria e non uno psicoterapeuta?
Ci tengo comunque a sottolineare che il problema sta nella stessa parola "doc" che mi torna in mente fastidiosamente e non nel suo contenuto, che anzi non mi provoca piu alcun fastidio, non seguo ne rituali fisici ne immagini violente che mi passano per la mente, fortunatamente . Quando invece mi sveglio la mattina ho un po di angoscia depressiva (che mi provoca questi conati di vomito) mentre durante la giornata tutto sommato se mi ci metto riesco a pensarci meno ma molto dipende dalla mia forza di volontà di svuotare la mente e dall'attività che sto facendo. Un'altro dettaglio che non ho scritto prima è che da bambino all'età circa di 9-10 anni ho battuto violentemente la fronte contro una persiana d'acciaio e mi è rimasto il bozzo. All'epoca caddi intontito per diversi minuti ma poi rialzandomi non feci alcun controllo ne ne parlai con nessuno. Potrebbere essere utile anche un eventuale controllo neuronale? Vorrei davvero sondare tutte le possibilità perché sono stanco e stufo di questo nuovo problema, vorrei solo avere una mente sana e libera da certi problemi illusori. Grazie.
Ci tengo comunque a sottolineare che il problema sta nella stessa parola "doc" che mi torna in mente fastidiosamente e non nel suo contenuto, che anzi non mi provoca piu alcun fastidio, non seguo ne rituali fisici ne immagini violente che mi passano per la mente, fortunatamente . Quando invece mi sveglio la mattina ho un po di angoscia depressiva (che mi provoca questi conati di vomito) mentre durante la giornata tutto sommato se mi ci metto riesco a pensarci meno ma molto dipende dalla mia forza di volontà di svuotare la mente e dall'attività che sto facendo. Un'altro dettaglio che non ho scritto prima è che da bambino all'età circa di 9-10 anni ho battuto violentemente la fronte contro una persiana d'acciaio e mi è rimasto il bozzo. All'epoca caddi intontito per diversi minuti ma poi rialzandomi non feci alcun controllo ne ne parlai con nessuno. Potrebbere essere utile anche un eventuale controllo neuronale? Vorrei davvero sondare tutte le possibilità perché sono stanco e stufo di questo nuovo problema, vorrei solo avere una mente sana e libera da certi problemi illusori. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 23/06/2017.
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