Crisi isterica
Salve, sono una ragazza di 19 anni e faccio una premessa: ho sofferto in passato di depressione, ansia e attacchi di panico, sono tuttora sotto cura di paroxetina (20mg al giorno).
Oggi mi è venuta una crisi che non saprei come definire. Mi era già venuta 3 o 4 volte in passato ma non ho mai chiesto un consulto, non so davvero di cosa si tratti.
Inizia con una crisi di pianto improvvisa e un vuoto al petto, dopo di che inizio a sentire il bisogno di contrarre i muscoli dello stomaco e (non so come dirlo altrimenti) spingere trattenendo il respiro come quando si tenta di farsi arrivare il sangue alla faccia/testa.
Provo a smettere ma appena smetto torna il vuoto nello stomaco allora ricomincio. Il pianto si fa sempre più forte e inconsolabile fino a ch raggiungo il punto in cui sento il desiderio di uccidermi o farmi del male. Finita questa crisi inizia un'altra fase che dura anche ore, in cui ho delle contrazioni (involontarie o meglio anche qui necessarie, è come se dovessi farle) al collo, alla testa, alla faccia e alle mani, con annesso senso di confusione e oscuramento parziale della vista.
Grazie a chi mi darà informazioni.
Oggi mi è venuta una crisi che non saprei come definire. Mi era già venuta 3 o 4 volte in passato ma non ho mai chiesto un consulto, non so davvero di cosa si tratti.
Inizia con una crisi di pianto improvvisa e un vuoto al petto, dopo di che inizio a sentire il bisogno di contrarre i muscoli dello stomaco e (non so come dirlo altrimenti) spingere trattenendo il respiro come quando si tenta di farsi arrivare il sangue alla faccia/testa.
Provo a smettere ma appena smetto torna il vuoto nello stomaco allora ricomincio. Il pianto si fa sempre più forte e inconsolabile fino a ch raggiungo il punto in cui sento il desiderio di uccidermi o farmi del male. Finita questa crisi inizia un'altra fase che dura anche ore, in cui ho delle contrazioni (involontarie o meglio anche qui necessarie, è come se dovessi farle) al collo, alla testa, alla faccia e alle mani, con annesso senso di confusione e oscuramento parziale della vista.
Grazie a chi mi darà informazioni.
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Sarebbe opportuno che rappresenti questa sintomatologia al suo psichiatra curante per far approntare eventualmente una variazione specifica alla terapia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Si questo lo so, ma volevo prima sentire cosa ne pensasse uno di voi medici, siccome ho descritto accuratamente la crisi, secondo lei di cosa potrebbe trattarsi? Perché non sono sicura possa definirsi una crisi isterica, l'ho solo messo come titolo perché mi sembrava la cosa più plausibile. In oltre non penso la cura c'entri qualcosa perchè le altre volte in cui mi era venuta una crisi del genere non ero ancora sotto nessuno tipo di farmaco.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 22/06/2017.
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