Fluvoxamina
Buongiorno, soffro di sindrome ansiosa-depressiva con insonnia come sintomo più rilevante. La dottoressa specialista che mi segue mi ha prescritto negli ultimi mesi solo il flurazepam, da utlizzare al bisogno, perchè purtroppo la maggior parte degli antidepressivi provati mi causano assenza di ejaculazione o estrema difficoltà nel raggiungerla, oltre ad un certo calo della libido( anche se non tale da pregiudicare l'erezione)
mi riferisco in particolare alla seguenti molecole escitalopram, paroxetina, sertralina, vortioxetina. Le uniche molecole che non mi hanno causato problemi di ejaculazione sono la mirtazapina ( che però mi causava forte stipsi) e citalopram, che purtroppo dopo due mesi mi è stato sospeso perchè inefficace.
Ho letto di uno studio, un po datato del 1997, in cui risulterebbe che la fluvoxamina non causerebbe il ritardo dell 'ejaculazione, vi chiedo se conoscete studi più recenti al riguardo e se veramente questa molecola è rispettosa della vita sessuale.
La soluzione di agire solo sul sintomo con le benzodiazepine sinceramente non mi piace in quanto non mi permette di stare meglio, ma solo di gestire in parte la sintomatologia.
Grazie
Cordialità
mi riferisco in particolare alla seguenti molecole escitalopram, paroxetina, sertralina, vortioxetina. Le uniche molecole che non mi hanno causato problemi di ejaculazione sono la mirtazapina ( che però mi causava forte stipsi) e citalopram, che purtroppo dopo due mesi mi è stato sospeso perchè inefficace.
Ho letto di uno studio, un po datato del 1997, in cui risulterebbe che la fluvoxamina non causerebbe il ritardo dell 'ejaculazione, vi chiedo se conoscete studi più recenti al riguardo e se veramente questa molecola è rispettosa della vita sessuale.
La soluzione di agire solo sul sintomo con le benzodiazepine sinceramente non mi piace in quanto non mi permette di stare meglio, ma solo di gestire in parte la sintomatologia.
Grazie
Cordialità
[#1]
Gentile utente,
Ci sono confronti statistici sui vari effetti, fatto sta che nei casi singoli non si può saperlo che provando. Solo il flurazepam per una sindrome ansioso-depressiva non lo capisco come terapia, inoltre la diagnosi potrebbe forse essere meglio definita, perché questa formula può corrispondere a diverse categorie.
Ci sono confronti statistici sui vari effetti, fatto sta che nei casi singoli non si può saperlo che provando. Solo il flurazepam per una sindrome ansioso-depressiva non lo capisco come terapia, inoltre la diagnosi potrebbe forse essere meglio definita, perché questa formula può corrispondere a diverse categorie.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie Dottor Pacini per la risposta
Il medico che mi segue, diciamo che dopo aver fatto vari tentativi terapeutici con gli antidepressivi sopraccitati, si è un pò arresa, dicendomi che sarebbe inutile provare altri serotinonergici ...e imputandomi, di fatto, di non voler curarmi. Le cose non stanno esattamente così, in quanto sono il primo ad essere consapevole di aver bisogno di una cura con antidepressivi ( visto che inoltre che c'è una certa familiarità della malattia); il problema è che non posso assumere molecole che interferiscono sulla sfera ejaculazione, in quanto soffro di prostatite cronica batterica ( forse causa scatenante della depressione, dato che dopo un anno e mezzo di sintomi sub -acuti, 6 anni fà inziai per la prima volta a soffrire di attacchi d'ansia notturni, forte insonnia e calo dell'umore). In quel periodo mi fu prescritta per un anno terapia con mirtazapina che mi diede ottimi benefici ( il problema era che dovevo assumere un sacco di lassativi e che dopo molto tempo il mio intestino non tollerava più).
Da qui, con le altre molecole, sono inziati i problemi di ejaculazione.
Quindi Dottore, anche studi più recenti confermano che a livello meramente statistico, la fluvoxamina causa solitamente meno problemi rispetto agli altri s.s.r.i nel ritardare l'ejaculazione?
Cordialità
Il medico che mi segue, diciamo che dopo aver fatto vari tentativi terapeutici con gli antidepressivi sopraccitati, si è un pò arresa, dicendomi che sarebbe inutile provare altri serotinonergici ...e imputandomi, di fatto, di non voler curarmi. Le cose non stanno esattamente così, in quanto sono il primo ad essere consapevole di aver bisogno di una cura con antidepressivi ( visto che inoltre che c'è una certa familiarità della malattia); il problema è che non posso assumere molecole che interferiscono sulla sfera ejaculazione, in quanto soffro di prostatite cronica batterica ( forse causa scatenante della depressione, dato che dopo un anno e mezzo di sintomi sub -acuti, 6 anni fà inziai per la prima volta a soffrire di attacchi d'ansia notturni, forte insonnia e calo dell'umore). In quel periodo mi fu prescritta per un anno terapia con mirtazapina che mi diede ottimi benefici ( il problema era che dovevo assumere un sacco di lassativi e che dopo molto tempo il mio intestino non tollerava più).
Da qui, con le altre molecole, sono inziati i problemi di ejaculazione.
Quindi Dottore, anche studi più recenti confermano che a livello meramente statistico, la fluvoxamina causa solitamente meno problemi rispetto agli altri s.s.r.i nel ritardare l'ejaculazione?
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 15/06/2017.
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