Ansia attacchi di panico ipocondria dolore cervicale anisocoria
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e purtroppo da quando ne avevo 14 soffro di ansia che ho sempre somatizzato con tachicardia e battiti accelerati che duravano giorni, poi qualche anno fa quando la situazione era davvero grave e io credevo di star avendo un infarto, sono stata portata da un cardiologo e dal mio medico di base che mi hanno detto che il mio cuore stava bene e mi hanno prescritto ansiolin e una visita da uno psicologo. Con il tempo però sono stata bene da sola e mi sono ripresa, ma da novembre 2016 gli attacchi di panico sono ricominciati e così ho intrapreso una cura di psicoterapia che mi sta aiutando. Nonostante ciò, a volte mi capita ancora di avere delle crisi di panico unite a ipocondria (formicolii vari, tachicardia, paura di gravi malattie ecc), che riesco a sconfiggere con un po' di calma e dello xanax. In quest'ultima settimana però sto particolarmente male... Sono in sessione d'esame, studio davvero tanto e a luglio devo dare un esame molto importante e purtroppo mi è tornato un sintomo che avevo già avuto nel 2013, cioè l'ANISOCORIA, che non è sempre presente, solo quando la luminosità è bassa e solo in alcuni momenti della giornata. Avevo già parlato di questo problema nel 2013 al mio oculista che mi aveva detto che si trattava di una cosa fisiologica (non ricordo quanto durò, ma comunque se ne andò) e mi aveva chiesto se fossi depressa... e in effetti non stavo benissimo. Inoltre ho una specie di dolore alla cervicale, che si irradia alla fronte e alla schiena, mi sembra di avere la vista annebbiata ma non capisco più nemmeno se questi sintomi siano reali o immaginari. E' possibile che sia solo ansia? Continuo a guardarmi le pupille, ieri le ho viste diverse e ho avuto un attacco di panico di fronte al mio ragazzo che mi ha tranquillizzata. Tutto sommato non sto neanche malissimo, ma faccio fatica a concentrarmi perchè ho il pensiero fisso di poter avere qualche grave malattia (l'anisocoria mi spaventa molto anche per quello che ho letto su internet). Lunedì sono stata anche dal mio medico di base davanti al quale ho avuto l'ennesima crisi d'ansia e di paura di avere qualche grave malattia, lui mi ha guardato le pupille dicendomi che, visto anche il parere dell'oculista, non ho nulla di cui preoccuparmi e mi ha prescritto Xanax 0.5 3 volte al giorno (ma lo sto prendendo solo 2 volte altrimenti non farei altro che dormire).
Non ne posso più, è una settimana che sto così male, ho paura di guardare negli occhi le persone perchè non voglio che si accorgano della mia pupilla, non riesco a pensare ad altro, mi sembra di non godermi la vita, di non riuscire a studiare e di fare stare male chi ho intorno (il mio ragazzo e mia madre), che cercano di rassicurarmi e mi dicono di stare tranquilla, ma io sento che è come se ci fosse qualcosa che mi blocca, una paura di qualcosa di grave, non ne posso più... vorrei solo studiare senza pensieri e poi godermi la mia estate.
E' possibile davvero che tutto questo sia solo ansia?
sono una ragazza di 21 anni e purtroppo da quando ne avevo 14 soffro di ansia che ho sempre somatizzato con tachicardia e battiti accelerati che duravano giorni, poi qualche anno fa quando la situazione era davvero grave e io credevo di star avendo un infarto, sono stata portata da un cardiologo e dal mio medico di base che mi hanno detto che il mio cuore stava bene e mi hanno prescritto ansiolin e una visita da uno psicologo. Con il tempo però sono stata bene da sola e mi sono ripresa, ma da novembre 2016 gli attacchi di panico sono ricominciati e così ho intrapreso una cura di psicoterapia che mi sta aiutando. Nonostante ciò, a volte mi capita ancora di avere delle crisi di panico unite a ipocondria (formicolii vari, tachicardia, paura di gravi malattie ecc), che riesco a sconfiggere con un po' di calma e dello xanax. In quest'ultima settimana però sto particolarmente male... Sono in sessione d'esame, studio davvero tanto e a luglio devo dare un esame molto importante e purtroppo mi è tornato un sintomo che avevo già avuto nel 2013, cioè l'ANISOCORIA, che non è sempre presente, solo quando la luminosità è bassa e solo in alcuni momenti della giornata. Avevo già parlato di questo problema nel 2013 al mio oculista che mi aveva detto che si trattava di una cosa fisiologica (non ricordo quanto durò, ma comunque se ne andò) e mi aveva chiesto se fossi depressa... e in effetti non stavo benissimo. Inoltre ho una specie di dolore alla cervicale, che si irradia alla fronte e alla schiena, mi sembra di avere la vista annebbiata ma non capisco più nemmeno se questi sintomi siano reali o immaginari. E' possibile che sia solo ansia? Continuo a guardarmi le pupille, ieri le ho viste diverse e ho avuto un attacco di panico di fronte al mio ragazzo che mi ha tranquillizzata. Tutto sommato non sto neanche malissimo, ma faccio fatica a concentrarmi perchè ho il pensiero fisso di poter avere qualche grave malattia (l'anisocoria mi spaventa molto anche per quello che ho letto su internet). Lunedì sono stata anche dal mio medico di base davanti al quale ho avuto l'ennesima crisi d'ansia e di paura di avere qualche grave malattia, lui mi ha guardato le pupille dicendomi che, visto anche il parere dell'oculista, non ho nulla di cui preoccuparmi e mi ha prescritto Xanax 0.5 3 volte al giorno (ma lo sto prendendo solo 2 volte altrimenti non farei altro che dormire).
Non ne posso più, è una settimana che sto così male, ho paura di guardare negli occhi le persone perchè non voglio che si accorgano della mia pupilla, non riesco a pensare ad altro, mi sembra di non godermi la vita, di non riuscire a studiare e di fare stare male chi ho intorno (il mio ragazzo e mia madre), che cercano di rassicurarmi e mi dicono di stare tranquilla, ma io sento che è come se ci fosse qualcosa che mi blocca, una paura di qualcosa di grave, non ne posso più... vorrei solo studiare senza pensieri e poi godermi la mia estate.
E' possibile davvero che tutto questo sia solo ansia?
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Sarebbe il caso di far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria in quanto i suoi sintomi stanno aumentando e possono portare ad ulteriori peggioramenti.
L'utilizzo di sole benzodiazepine non è consigliato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'utilizzo di sole benzodiazepine non è consigliato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta.
Mi sento come estraniata dal mondo in questi momenti, come se non potessi mai tornare quella di sempre, leggo il mio libro dell'esame e magari sento un leggero mal di testa e le spalle tese e penso di avere chissà quale malattia... non riesco a guardarmi allo specchio per paura di vedere le pupille diverse, mi sento così strana... se vado dal mio medico di base crollo piangendo e stessa cosa dalla psicologa, mi è stata diagnosticata una psiconevrosi d'ansia.
Cosa potrebbe fare uno psichiatra di diverso dalla psicologa oltre che prescrivermi farmaci (che, tra l'altro, non mi piace prendere perché mi fanno sentire 'debole', come se da sola non ce la facessi)?
Mi sento come estraniata dal mondo in questi momenti, come se non potessi mai tornare quella di sempre, leggo il mio libro dell'esame e magari sento un leggero mal di testa e le spalle tese e penso di avere chissà quale malattia... non riesco a guardarmi allo specchio per paura di vedere le pupille diverse, mi sento così strana... se vado dal mio medico di base crollo piangendo e stessa cosa dalla psicologa, mi è stata diagnosticata una psiconevrosi d'ansia.
Cosa potrebbe fare uno psichiatra di diverso dalla psicologa oltre che prescrivermi farmaci (che, tra l'altro, non mi piace prendere perché mi fanno sentire 'debole', come se da sola non ce la facessi)?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 15/06/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.