Tempi e modi riduzione Alprazolam
Buon giorno,
il mio quesito riguarda tempi e modi della riduzione dell'Alprazolam (Xanax 0,50 pastiglie).
Nel 2000 e a seguito ricaduta nel 2008 sono stato trattato con efficacia con Daparox in aggiunta a Xanax (attacchi d'ansia e depressione).
L'anno scorso a seguito ricaduta assumo nuovamente il farmaco ma devo interromperne l'assunzione causa coprostasi.
Il mio psichiatra mi prescrive Mirtazapina e successivamente Lyrica 75 mg.
Al momento assumo 1 cp di Xanax al mattino causa risveglio con forte ansia, mentre alla sera 1 cp Mirtazapina con 1 cp Lyrica e 1 cp Xanax 0,50.
La domanda è questa:
sto riducendo la benzodiazepina in questo modo: 15 giorni a 3 pastiglie (1,5mg), 15 giorni a 2,5 pastiglie (1,25mg), da otto giorni sono a 2 pastiglie (1mg).
Riduzioni di questo tipo sono corrette oppure lo sto facendo troppo velocemente?
Una precisazione: dopo il 2008 ho quasi sempre preso una compressa di Xanax prima di dormire.
Ringrazio anticipatamente per la vs. cortese risposta.
il mio quesito riguarda tempi e modi della riduzione dell'Alprazolam (Xanax 0,50 pastiglie).
Nel 2000 e a seguito ricaduta nel 2008 sono stato trattato con efficacia con Daparox in aggiunta a Xanax (attacchi d'ansia e depressione).
L'anno scorso a seguito ricaduta assumo nuovamente il farmaco ma devo interromperne l'assunzione causa coprostasi.
Il mio psichiatra mi prescrive Mirtazapina e successivamente Lyrica 75 mg.
Al momento assumo 1 cp di Xanax al mattino causa risveglio con forte ansia, mentre alla sera 1 cp Mirtazapina con 1 cp Lyrica e 1 cp Xanax 0,50.
La domanda è questa:
sto riducendo la benzodiazepina in questo modo: 15 giorni a 3 pastiglie (1,5mg), 15 giorni a 2,5 pastiglie (1,25mg), da otto giorni sono a 2 pastiglie (1mg).
Riduzioni di questo tipo sono corrette oppure lo sto facendo troppo velocemente?
Una precisazione: dopo il 2008 ho quasi sempre preso una compressa di Xanax prima di dormire.
Ringrazio anticipatamente per la vs. cortese risposta.
[#1]
Non può chiedere come sospendere un farmaco è se lo sta facendo senza il supporto di un medico deve rivolgersi ad uno specialista per la riduzione del farmaco in sicurezza.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta Dr. Ruggiero.
Capisco le sue ragioni.
La domanda scaturisce dal fatto che seppur abbia piena fiducia nello specialista che mi segue, il suo approccio alle benzodiazepine
è piuttosto "liberale".
Leggo invece, anche su siti autorevoli (Dr.ssa Ashton ad esempio) che c'è necessità di particolare prudenza in caso di assunzione del farmaco per lunghi periodi.
Da qui scaturisce il mio dubbio.
La ringrazio comunque del suo tempo e cortesia mostrata.
Capisco le sue ragioni.
La domanda scaturisce dal fatto che seppur abbia piena fiducia nello specialista che mi segue, il suo approccio alle benzodiazepine
è piuttosto "liberale".
Leggo invece, anche su siti autorevoli (Dr.ssa Ashton ad esempio) che c'è necessità di particolare prudenza in caso di assunzione del farmaco per lunghi periodi.
Da qui scaturisce il mio dubbio.
La ringrazio comunque del suo tempo e cortesia mostrata.
[#6]
Utente
Premesso l'apprezzamento e la gratitudine per un servizio come questo che permette di dialogare
in maniera diretta con voi specialisti, basato oltretutto su contributi forniti a titolo gratuito, resta comunque la perplessità circa l'impossibilità di ottenere-come in questo caso-una risposta di carattere generale (quale sia la prassi suggerita nello scalare le benzodiazepine).
Se infatti posso capire l'esortazione a fare riferimento al curante per lo specifico caso, mi risulta incomprensibile non fornire un parere su un tema che di sicuro tocca molti pazienti e in merito al quale era stato posto un quesito che andava al di là del singolo caso, una domanda su ciò che le competenze e l'esperienza diretta suggeriscono sia la via migliore per diminuire i dosaggi del già citato farmaco.
in maniera diretta con voi specialisti, basato oltretutto su contributi forniti a titolo gratuito, resta comunque la perplessità circa l'impossibilità di ottenere-come in questo caso-una risposta di carattere generale (quale sia la prassi suggerita nello scalare le benzodiazepine).
Se infatti posso capire l'esortazione a fare riferimento al curante per lo specifico caso, mi risulta incomprensibile non fornire un parere su un tema che di sicuro tocca molti pazienti e in merito al quale era stato posto un quesito che andava al di là del singolo caso, una domanda su ciò che le competenze e l'esperienza diretta suggeriscono sia la via migliore per diminuire i dosaggi del già citato farmaco.
[#7]
Appunto, la richiesta verte ad ottenere una prescrizione o un assenso alla autoprescrizione effettuata e ciò non è consentito dalle linee guida del sito che dovrebbe aver letto e dalla attuale normativa vigente in Italia.
Spero di averle dato qualche elemento a ciò che le sembrava incomprensibile.
Spero di averle dato qualche elemento a ciò che le sembrava incomprensibile.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 14/06/2017.
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