Ansia mattutina
Gentili dottori,
a causa di attacchi di panico e ansia generalizzata, secondo prescrizione del medico psichiatra, ho assunto per 5 anni 20 mg di Paroxetina.
Sempre concorde con il parere dello psichiatra ho iniziato uno scalaggio molto graduale di Daparox sino ad arrivare a 2 gocce.
Si sono presentati sintomi quali gastrite, mal di testa e ansia.
La psichiatra di fiducia mi ha consigliato quindi il reintegro di altre 2 gocce per un totale di 4 gocce almeno per una settimana salvo poi riaggionarci fra una settimana.
La mia domanda non è inerente con la posologia bensì con l'ansia stessa che si presenta più forte di mattina piuttosto che nel pomeriggio o di sera.
È normale un simile andamento durante l'arco della giornata?
In attesa di riscontro, auguro a tutti voi una buona giornata...
Dr Giovanni Portuesi
Effettivamente e probabilmente, il non aver associato una terapia di appoggio psicologica sta evidenziando ora il riemergere delle problematiche di fondo sopracitate.
Nel caso debba tornare alla cura piena, questa volta provvederò ad integrare con un supporto psicologico.
La ringrazio ancora molto.
Sono due giorni che a
Ho aumentato, come da consiglio della psichiatra, il dosaggio da due a quattro gocce. Quando potrò vedere i primi effetti?
Fra qualche giorno dovrò ricontattare la psichiatra per decidere sul da farsi ma a questo punto credo che neanche queste 4 gocce stiano facendo nulla.
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In fase di scalaggio, quando ero arrivata a 4 gocce mi sentivo bene. Nel momento in cui sono scesa a 2 e stavo per terminare quindi la riduzione, sono usciti fuori i "mostri".
Di solito, senza dover fare ulteriori riaggiustamenti i sintomi tendono a scomparire nel giro di qualche settimana.
Prima di intraprendere nuovamente la terapia, l'attesa dovrebbe essere il passaggio successivo.
Dr. F. S. Ruggiero
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Sta di fatto che ad oggi ho ansia, nodo alla gola, cattiva digestione e a volte tachicardia.
Spero di tornare presto a star bene :(
Conviene quindi con me che forse sarebbe utile al mio caso riprendere la cura prima a 10 mg e poi a 20 mg?
Probabilmente la mia psichiatra, consigliandomi un aumento di 2 gocce sino a 4 ha voluto sondare il terreno perché può anche capitare che il paziente somatizzi in maniera eccessiva con tutta l'ansia del caso.
Sto cercando di escludere anche una responsabilità magari gastrica (nodo alla gola e difficoltà digestive visto che 5 anni fa la gastroscopia rivelò un'esofagite di primo grado), tant'è che avrò presto un appuntamento con la gastroenterologa la quale, nel frattempo, mi ha prescritto pentarc 40 mg (sono 4 giorni che lo assumo ma ancora nessun miglioramento).
Chiaro che questo provochi ansia, la paura dei sintomi e da qui l'idea anche della psichiatra di un riacutizzarsi della problematica iniziale di 5 anni fa che mi portò all'assunzione dell'antidepressivo: attacchi di panico e ansia generalizzata.
La domanda a questo punto sorge spontanea: nel caso debba aumentare la dose, devo aspettarmi un peggioramento ulteriore dei sintomi, periodo definito come fase di stabilizzazione oppure, non avendo mai smesso del tutto l'antidepressivo (le famose due gocce, ora 4) sarei coperta sotto questo punto di vista?
Vuole probabilmente andare per gradi con il Daparox Gocce. Stupidamente non le ho chiesto se dovrei integrare con un ansiolitico in questa fase...
Da Daparox credo mi farà passare ad Eutimil (il passaggio da Eutimil a Daparox era stato consigliato dalla psichiatra per la fase graduale di riduzione).
Non sono riuscita a dormire ugualmente e oggi di nuovo ansia e tachicardia. Da quel che ho capito lo xanax ha emivita breve e si rischiano maggiori effetti collaterali rispetto ad ansiolitici con Emivita più lunga tipo il Clonazepam.
È vero oppure trattasi di dicerie internettiane?
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