Psicosi e depressione

Buongiorno,
Sono una ragazza di 29 anni con disturbo bipolare, sono stata in cura per un anno con antidepressivi, antipisicotici, ansiolitici e stabilizzatori dell'umore.

Oggi, a distanza di sei mesi dall'interruzione della terapia farmacologica e psicoterapia mi ritrovo al punto di partenza. Soffro di insonnia, stanchezza, tremori, irritabilità, confusione, psicosi.

Non voglio uscire, quando lo faccio sto male. Pensieri e sensazioni che ancora oggi non riesco a spiegare. È mortificante l'idea di vivere una vita in questo modo. Mi sento costantemente in attesa di non so cosa, che arrivi sera e finisca la giornata.

  • Possibile che non ci sia un modo per uscirne?
  • Se non ci sono riuscita facendo un percorso che speranze ho?
  • Che senso ha ricominciare la terapia se poi a distanza di qualche mese sono punto e a capo?
  • Forse dovrei imparare a convivere con questo problema?


Ringrazio anticipatamente.

Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.1k 1k
Il disturbo è considerato cronico per cui necessita di terapia continuativa.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Gentile utente,

Non ho capito, ma sta chiedendo come mai dopo l'interruzione di una terapia è stata di nuovo male ? Nessuno le ha spiegato come si cura un disturbo bipolare, che andamento ha ?
Non credo che le abbiano detto semplicemente: sospendi pure la cura, è tutto finito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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