Disturbo personalita nas
Buongiorno, scrivo per mio fratello che ha 43 anni e dal 2009 è in cura per il disturbo della depressione ricorrente e della personalità N.A.S. con cipralex 20 mg al giorno ed Abilify 10 mg al giorno.
In questi 8 anni si è constatato discreto benessere; da tre mesi a questa parte manifesta sbalzi di umore e a volte (mentre prima dell'inizio della cura don Abilify era costante) una certa agitazione con imprecazione e nervosismo senza nessun motivo verso gente e situazioni.
Potrebbe essere che i farmaci vadano cambiati o aumentati?
Grazie per la risposta
In questi 8 anni si è constatato discreto benessere; da tre mesi a questa parte manifesta sbalzi di umore e a volte (mentre prima dell'inizio della cura don Abilify era costante) una certa agitazione con imprecazione e nervosismo senza nessun motivo verso gente e situazioni.
Potrebbe essere che i farmaci vadano cambiati o aumentati?
Grazie per la risposta
Gentile utente,
Queste diagnosi spesso sono poco definite, e di fatto convergono su terapie che sono anti-bipolari o anti-psicotiche in generale. Spesso la revisione diagnostica evidenzia un disturbo bipolare, con o senza un aspetto di personalità particolare.
La terapia potrebbe non essere sufficiente, nel senso che la dose non è massima.
Queste diagnosi spesso sono poco definite, e di fatto convergono su terapie che sono anti-bipolari o anti-psicotiche in generale. Spesso la revisione diagnostica evidenzia un disturbo bipolare, con o senza un aspetto di personalità particolare.
La terapia potrebbe non essere sufficiente, nel senso che la dose non è massima.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Ex utente
Quindi dottore un eventuale aumento di dose dei farmaci comporterebbe qualche problema per guidare auto ecc.
Grazie.
Grazie.
Gentile utente,
In che senso ? Le limitazioni alla guida possono dipendere dallo stato di vigilanza, più che in sé dai farmaci, se uno li tollera bene, o dalla diagnosi se la situazione non è stabile.
In che senso ? Le limitazioni alla guida possono dipendere dallo stato di vigilanza, più che in sé dai farmaci, se uno li tollera bene, o dalla diagnosi se la situazione non è stabile.

Ex utente
Grazie mille Dottore!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 05/06/2017.
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