Dipendenza sessuale o ipersessualità

Gentili Dottori,

Sono Federico, un ragazzo di 21 anni.
Ritengo di avere un problema relativo al sesso, forse una vera e propria dipendenza, che oltre a portarmi a perdere almeno una o due ore al giorno su immagini erotiche o pornografiche, sfocia anche in atteggiamenti perversi nella realtà.
Senza dubbio esiste una questione di inappagamento sessuale, la mia fidanzata non mi attrae molto sessualmente (ma molto sotto altri aspetti), però ad esempio continuo a spiare amiche e cugine mentre loro sono in bagno, e da come mi sento mentre lo faccio, sono piuttosto convinto che sarei spinto a farlo anche con una fidanzata più attraente. E, lo facevo anche prima di essere fidanzato, con cugine.
Da ragazzino, prima ancora di avere la vera e propria ossessione per il lato B femminile che ho adesso, ho esibito comportamenti esibizionisti: quando ero da solo con la donna delle pulizie (per nulla attraente, né giovane), mi spogliavo fino a rimanere nudo.
Adesso sono arrivato a palpare le ragazze in luoghi affollati, e mi sono spaventato quando mi sono accorto che stavo realmente seguendo una bella ragazza per cercare di toccarla. Succesivamente però l'ho rifatto.
In seguito a questi episodi, ho sensi di colpa e simili, ma puntualmente lo rifaccio.
Una sorta di insaziabilità, che mi sembra legata al senso del vietato, all'adrenalina.
Ed il problema è che so che è sbagliato, e che mi causa una forte perdita di tempo e concentrazione per faccende più serie.
Si tratta insomma di un disagio, non ho autocontrollo.

Certamente mi farò vedere da uno psichiatra, ma per motivi economici non posso subito. Mi chiedevo se si potesse già così inquadrare superficialmente la mia situazione ed una modalità di intervento. Esistono medicinali o erbe adeguate che facciano calare il desiderio, o bisognerebbe puntare su delle sedute psicologiche? Vi ringrazio.

Cordiali saluti,
Federico