Laroxyl
Buongiorno....Vorrei chiederVi alcune informazioni.
Recentemente un gastroenterologo per problemi di reflusso gastroesofageo mi ha prescritto Laroxyl 5gtt/die per almeno 3 mesi dicendo che il farmaco a un cosi basso dosaggio ha una funzione prettamente anticolinergica (???).
Ho iniziato con 3gtt senza problemi per una settimana poi altri 2/3 giorni a 4gtt/die e da una settimana sono passato a 5gtt/die.
Se inizialmente il farmaco non mi aveva dato problemi ora comincio ad accusare sintomi piu o meno infastidenti e piu precisamente nausea, debolezza, senso di affaticamento, torpore.
Le mie domande sono le seguenti:
- possibile che un dosaggio cosi basso dia effetti collaterali rilevanti?
- anche assumendo 5gtt/die ci vuole il classico periodo di latenza perchè il farmaco funzioni?
- puo realmente servire per i miei problemi digestivi a questo dosaggio?
- la dismissione dovrà essere graduale come qualsiasi altro antidepressivo?
Grazie infinite a chi mi risponderà.
Saluti Lorenzo
E' vero che a questa dose si usa anche in ambito gastroenterologico, però di solito si impiega in situazioni tipo intestino irritabile o "gastrite nervosa", comunque l'effetto anticolinergico è coerente con l'uso contro il reflusso gastroesofageo.
Gli effetti possono comparire anche a questa dose, benché minima, e la tempistica di abitudine a questi primi effetti è quella che dice Lei.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Questo poi glielo dirà meglio il medico. In generale sì, è sempre consigliabile.

In passato piu volte mi è stata riscontrata una laringite da reflusso ed esami strumentali avevano evidenziato pure lievissime esofagiti e periodi di remissione. Avendomi visitato e prescrivendomi il Laroxyl il gastroenetrologo ha supposto che il mio reflusso fosse su base ansiogena?
In che modo quindi 5 gtt di Laroxyl agiscono nella cura del reflusso e in che consiste la sua funzione anticolinergica.
Spero di essere stato chiaro. :-)
Saluti
La funzione anticolinergica di per sé riduce la secrezione gastrica acida, anche se non i farmaci più usati usano altri meccanismi. Comunque, no, non è detto che abbia pensato ad un meccanismo "psichiatrico" solo per il tipo di prescrizione.

E nel suo caso invece in cosa consiste il reflusso se non c'è acido che torna indietro su per il tubo (per dirla in parole povere) ? Perché il discorso a questo punto si fa un po' oscuro

Costruzione fantasiosa? Cordialmente la saluto
Sì, può influire, ma poiché ha un'azione che non consiste solo in quello, il suo uso in gastroenterologia è meno chiaro di quanto non sia quello degli IPP. Non è "solo" un antisecretivo, lo è come parte di una serie di effetti.
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