Turbamento

Gentili medici,
Sono una ragazza di 26 anni, laureata e con un grande turbamento dentro.
Negli anni trascorsi sono riuscita a crearmi poche amicizie ma buone. Alcune sono via per lavoro, altre sono prese dalle loro vite, come è giusto che sia. Ho avuto sempre tanti problemi nel farmi conoscere dagli altri. Con poche persone sono riuscita a sentirmi davvero me stessa. E in ogni caso nel lungo percorso di incontri sbagliati o incompatibili ( parlo di amicizie), ho trovato serenità quando ho incontrato il mio fidanzato. Con lui ho ritrovato il piacere di essere me stessa, di sentirmi amata e compresa. Ho potuto cambiare o meglio allargare i miei orizzonti, i miei pensieri e abbattere la mia rigidita e il mio enorme senso del dovere grazie alla sua leggerezza e alla sua fantasia.
Quest'anno, intendo durante la stagione estiva, partirà per qualche mese come animatore turistico. Io sarò impegnata con il mio lavoro in città , ma già avverto la tristezza. Non voglio più rivivere i momenti passati, quelli in cui mi sentivo sola come un cane. Non voglio ricaderci. Sono un caso da studiare? Grazie.