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Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 24 anni. Fin da giovanissimo, se non da piccolo, ho sempre avuto comportamenti al di fuori della norma, ma non sono mai stati inquadrati nella mia storia clinica da qualche specialista. Questi stessi comportamenti irrazionali sono mutati nel tempo. Verso le superiori ero seguito da una neuropsichiatra infantile la quale mi diagnosticò solo una dissociazione del pensiero e da un psicoterapeuta perché soffrivo di altre problematiche inerenti il pensiero, adesso assenti. Per diversi anni me la sono cavata bene con le mie gambe, anche se ogni tanto emergeva qualche comportamento fuorviante. Ora in tempi recenti sto accusando di tutto e di più : parlo da solo , caratteristica che mi ha sempre accompagnato, e adesso anche per strada di fronte ad altre persone pur provando a trattenermi; bestemmio ed inveisco senza ragione, a casa soprattutto ma anche fuori facendo sempre difficoltà a trattenermi; colpisco mobili, muri ed oggetti con schiaffi e pugni; desidero aggredire verbalmente, ma anche fisicamente diverse persone attorno a me, od anche persone che non conosco. Questo insieme di cose mi sta portando anche volontariamente ad allontanarmi dalle persone, specie alcune che possono indurmi reazioni negative (ma mai messe in atto finora). Visto che non posso scrivere un'Odissea, riassumo dicendo che sono uno studente a cui mancano 5 esami per ottenere la laurea triennale e che ho sempre vissuto in una famiglia e contesto generale ed ambientale sempre a me sfavorevole. Negli ultimi tempi non faccio molto altro tra studio e un po' di uscite per svago con qualche compagnia. Penso spesso di farmi ricoverare o qualcosa del genere, ma non saprei da dove cominciare per farlo, tuttavia ho anche il timore che, qualora fossi dichiarato incapace di intendere e di volere, la mia famiglia avrebbe il controllo totale su di me e sulla mia vita, anche su cose semplici come spendere soldi o guidare l'automobile.
Chiedo quindi una valutazione da parte vostra e di essere indirizzato sul come procedere nella migliore direzione.Grazie per la vostra attenzione.
Sono un ragazzo di 24 anni. Fin da giovanissimo, se non da piccolo, ho sempre avuto comportamenti al di fuori della norma, ma non sono mai stati inquadrati nella mia storia clinica da qualche specialista. Questi stessi comportamenti irrazionali sono mutati nel tempo. Verso le superiori ero seguito da una neuropsichiatra infantile la quale mi diagnosticò solo una dissociazione del pensiero e da un psicoterapeuta perché soffrivo di altre problematiche inerenti il pensiero, adesso assenti. Per diversi anni me la sono cavata bene con le mie gambe, anche se ogni tanto emergeva qualche comportamento fuorviante. Ora in tempi recenti sto accusando di tutto e di più : parlo da solo , caratteristica che mi ha sempre accompagnato, e adesso anche per strada di fronte ad altre persone pur provando a trattenermi; bestemmio ed inveisco senza ragione, a casa soprattutto ma anche fuori facendo sempre difficoltà a trattenermi; colpisco mobili, muri ed oggetti con schiaffi e pugni; desidero aggredire verbalmente, ma anche fisicamente diverse persone attorno a me, od anche persone che non conosco. Questo insieme di cose mi sta portando anche volontariamente ad allontanarmi dalle persone, specie alcune che possono indurmi reazioni negative (ma mai messe in atto finora). Visto che non posso scrivere un'Odissea, riassumo dicendo che sono uno studente a cui mancano 5 esami per ottenere la laurea triennale e che ho sempre vissuto in una famiglia e contesto generale ed ambientale sempre a me sfavorevole. Negli ultimi tempi non faccio molto altro tra studio e un po' di uscite per svago con qualche compagnia. Penso spesso di farmi ricoverare o qualcosa del genere, ma non saprei da dove cominciare per farlo, tuttavia ho anche il timore che, qualora fossi dichiarato incapace di intendere e di volere, la mia famiglia avrebbe il controllo totale su di me e sulla mia vita, anche su cose semplici come spendere soldi o guidare l'automobile.
Chiedo quindi una valutazione da parte vostra e di essere indirizzato sul come procedere nella migliore direzione.Grazie per la vostra attenzione.
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I sintomi da discontrollo devono essere inquadrati in modo specifico così da poter consentire una introduzione di terapia adatta alla situazione.
Una visita psichiatrica può essere utile allo scopo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 30/05/2017.
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