Depressione e disturbo ossessivo compulsivo
Salve a tutti, ho quasi 40 anni, è da quando ho 20 anni soffro di depressione e disturbo ossessivo compulsivo. Spesso ho avuto ricadute, in media ogni 5/6 anni ho dovuto per un motivo o un altro cambiare la cura, e dopo qualche mese sono stato meglio per altri 5/6 anni. Poi da capo... La mia domanda un po' generica è:
È possibile che un farmaco che ti fa stare bene dopo un tot di anni perda la sua efficacia, o che per esempio il cervello si abitua al principio attivo e non riesca più ad essere stimolato come prima? Grazie a chi vorrà rispondermi.
È possibile che un farmaco che ti fa stare bene dopo un tot di anni perda la sua efficacia, o che per esempio il cervello si abitua al principio attivo e non riesca più ad essere stimolato come prima? Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Gentile utente,
Possibile che la malattia "prevalga" sul farmaco, più che esserci una abitudine al farmaco, cosa che in generale non risulta con gli antiossessivi.
Che terapie ha cambiato ?
Possibile che la malattia "prevalga" sul farmaco, più che esserci una abitudine al farmaco, cosa che in generale non risulta con gli antiossessivi.
Che terapie ha cambiato ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Non saprei dottore, io ricordo solo che il fevarin non funzionava più dopo un periodo molto stressante che mi aveva lasciato molta ansia e e scarico di adrenalina sul fondo schiena e paure incondizionate, su cose anche banali, e ovviamente il mio problema principale, che è l'ossessione su una cosa specifica che cambia di volta in volta. Ho anche compulsioni tipo riti magici ecc ma che non interferiscono minimamente sul mio stile di vita, o perlomeno riesco a controllarle. Poi con zarelis e depakin sono stato bene, adesso invece pur aumentando la cura dopo un periodo più o meno di ripresa ho avuto un nuovo calo di umore e soprattutto per le ossessioni.
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Utente
Ricordo che il mio psichiatra mi disse che depakin oltre a regolare l'umore avrebbe potenziato anche gli altri farmaci. Secondo lei dopo un mese e mezzo (anche qualche giorno in più) se l'attuale cura non mi permette di avere una vita tranquilla e serena come prima, sarebbe giusto prendere in considerazione il fatto di cambiare e magari tornare ad un farmaco per il doc oppure ancora ho la speranza che il beneficio possa arrivare tra un po' di tempo? Grazie.
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Utente
Sinceramente credo che il motivo del cambiamento fu il fatto che zarelis a alto dosaggio funziona sia sulla serotonina che sulla noradrenalina cercando di avere una copertura più ampia sul mio disturbo, che nasce come ossessivo ma che ha molto anche di depressivo. Ovviamente la mia è un'ipotesi, non ho assolutamente i mezzi per poter comprendere a pieno la scelta del mio psichiatra.
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Utente
Salve dottore, ci terrei ad aggiornarla sulla cura. Ho visto oggi il mio psichiatra. Ha deciso di cambiare, inizialmente voleva darmi il Prozac, poi mi ha dato il cipralex. Perché secondo lui agisce in maniera più mirata sulla serotonina. Mi ha lasciato il depakin, e quindi a scalare dalla mia attuale cura tra due settimane andrò a sostituire lo zarelis è rimarrò con
cipralex 15 mg la mattina e
Depakin 250 la sera.
cipralex 15 mg la mattina e
Depakin 250 la sera.
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Forse non ci siamo intesi. Non è un antiossessivo puro. Sono tutti e due antiossessivi.
L's-citalopram è un inibitore di selettività massima sulla serotonina, questo non significa niente di particolare sull'azione antiossessiva, anche quelli meno selettivi ce l'hanno.
L's-citalopram è un inibitore di selettività massima sulla serotonina, questo non significa niente di particolare sull'azione antiossessiva, anche quelli meno selettivi ce l'hanno.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 4.4k visite dal 15/05/2017.
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