Ragazza affetta in passato da derealizzazione

Salve,proprio oggi confrontandomi con una ragazza affetta in passato da derealizzazione,depersonalizzazione e crisi esistenziale ho riscontrato alcuni tratti comuni della sua "malattia", se così si può chiamare, con quello che mi capita da anni praticamente.
Non sono riuscita mai a spiegare questa "sensazione" a nessuno ,o meglio non riuscivano mai a capirmi;e infatti credo che solo persone che l'hanno vissuta possono comprendere.Dunque da quando ero bambina (credo intorno ai 5-6 anni) mi capitava ,e mi capita ancora ,più o meno spesso di estraniarmi dalla realtà , guardare gli altri e sentire di non "esserci",come se le persone che mi circondano non le conoscessi più.Ora ,mentre questa ragazza (che si è curata da uno psichiatra) mi dice che quando le capita ha paura e a volte sfocia in attacchi di panico;per me invece è diverso: è come se riuscissi a controllare questo stato,lo trovavo sin da bambina strano ma piacevole,come un gioco del cervello.E' come se non esistessi più e inoltre (credo sia un dettaglio importante)è come se riuscissi a controllare l'intensità dell'estraniazione,cercando di concentrarmi per prolungarne la durata,sentendo una sorta di irrigidimento del corpo(come la scomparsa).Se posso darle altre informazioni utili alla "diagnosi" di questo mio comportamento posso dirle che sono un soggetto non molto ansioso(riferendomi ad una scala che giunge fino agli attacchi di ansia veri e propri),conduco una vita normale,non ho mai subito interventi e preso altri medicinali al di fuori di quelli prescritti dal medico per influenze o sintomi febbrili.Ho periodici abbassamenti di sideremia e prendo degli integratori di ferro(non so se può essere un dato utile).La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

non ho ben capito il senso della sua domanda.

Vuole sapere da cosa dipende lo stato di "derealizzazione" oppure desidera una "diagnosi" differente?

Le ricordo inoltre che non e' consentito fare diagnosi on line.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

se prova a leggere altre risposte sullo stesso argomento in questo sito, anche recenti, comprederà che fenomeni come quelli da Lei descritti possono non necessariamente essere segni o sintomi di patologia.

D'altronde nel suo caso viene a mancare un aspetto indispensabile per poter parlare di patologia o malattia e cioè "la sofferenza", unica condizione per la quale un soggetto diventa "paziente" ( da non confondere con "utente" o "cliente") e verso il quale l'intervento legittimo dovrebbe sempre essere di competenza medica.

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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