Depressione e Farmaci da prendere tutta la vita
Salve,
Scrivo perché sono preoccupata per mia mamma da 3 anni a questa parte soffre di depressione attacchi d'ansia insonnia avverte dei tremolii interiori quando è agitata. 3 anni fa ha consultato un neurologo ( dal quale non è più tornata) dopo una brevissima seduta durante la quale gli ha fatto svolgere degli esercizi del tipo toccarsi la punta del naso con un dito gli ha prescritto daparox lorazepam e lorazepam dorom dicendole "CHE DOVRÀ PRENDERLE PER IL RESTO DELLA VITA".. Ora la mia domanda è normale un affermazione del genere???? Bene ha continuato a prendere questi farmaci di sua testa interrompendo secondo quanto dice mia mamma gradatamente per 6 mesi da agosto 2015 a gennaio 2016 dove poi è stata costretta a riprendere l'assunzione ( senza consulto sempre) dopo una grave ricaduta dove addirittura mia madre afferma di aver pensato anche di buttarsi dal balcone. Lei assume sempre per sue affermazioni quindi non ne sono sicura 8 goccia da gennaio 2016 senza più interrompere ma soprattutto senza consultare nessun medico. Ho provato a dirle di andare insieme a parlare con un altro psichiatra ma lei non ne vuole sapere alcun ché dice di star bene in effetti apparentemente è tranquilla ha qualche sbalzo ogni tanto però io non lo sono penso che questi farmaci gli abbiano creato dipendenza e per di più si è convinta di quello che lè stato detto dal neurologo dicendo che tanto per tutta la vita dovrà prenderli. Come faccio a smuoverla da questo pensiero e portarla a parlare con qualcuno e vedere se questa terapia vada bene o no?
Scrivo perché sono preoccupata per mia mamma da 3 anni a questa parte soffre di depressione attacchi d'ansia insonnia avverte dei tremolii interiori quando è agitata. 3 anni fa ha consultato un neurologo ( dal quale non è più tornata) dopo una brevissima seduta durante la quale gli ha fatto svolgere degli esercizi del tipo toccarsi la punta del naso con un dito gli ha prescritto daparox lorazepam e lorazepam dorom dicendole "CHE DOVRÀ PRENDERLE PER IL RESTO DELLA VITA".. Ora la mia domanda è normale un affermazione del genere???? Bene ha continuato a prendere questi farmaci di sua testa interrompendo secondo quanto dice mia mamma gradatamente per 6 mesi da agosto 2015 a gennaio 2016 dove poi è stata costretta a riprendere l'assunzione ( senza consulto sempre) dopo una grave ricaduta dove addirittura mia madre afferma di aver pensato anche di buttarsi dal balcone. Lei assume sempre per sue affermazioni quindi non ne sono sicura 8 goccia da gennaio 2016 senza più interrompere ma soprattutto senza consultare nessun medico. Ho provato a dirle di andare insieme a parlare con un altro psichiatra ma lei non ne vuole sapere alcun ché dice di star bene in effetti apparentemente è tranquilla ha qualche sbalzo ogni tanto però io non lo sono penso che questi farmaci gli abbiano creato dipendenza e per di più si è convinta di quello che lè stato detto dal neurologo dicendo che tanto per tutta la vita dovrà prenderli. Come faccio a smuoverla da questo pensiero e portarla a parlare con qualcuno e vedere se questa terapia vada bene o no?
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È necessario un controllo per valutare l'andamento della terapia.
Il fatto che sia stata indicata come una terapia continuativa non ha nulla di strano, vuol dire che la condizione di sua madre richiede cure continue.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il fatto che sia stata indicata come una terapia continuativa non ha nulla di strano, vuol dire che la condizione di sua madre richiede cure continue.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 04/05/2017.
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