Con i farmaci si può guarire del tutto?

Gentilisssimi dottori,
soffro di disturbi ansiosi da sempre in pratica, in particolare di fobia sociale....per cui assumo Venlafaxina 150 mg e Rivotril 5 +3 +10 e Inderal 20 mg al bisogno. Questi farmaci attenuano un poco l'ansia, ma non la eliminamo mai del tutto...in poche parole sono un palliativo...mi domando: è quello che ci si deve attendere dai farmaci, oppure si possono ottenere risultati superiori, ovvero l'eliminazione totale dell'ansia?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Si posso ottenere risultati di vario grado, anche totali.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacini la ringrazio per la risposta, quindi dovrei far presente al mio psichiatra che non ho una remissione soddisfacente dei disturbi?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se non ha risultati soddisfacenti con la terapia deve rappresentare il problema al suo psichiatra che valuterà eventuali variazioni.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Di solito, in una banale visita di controllo, questo è il primo punto che si tocca, ovvero come si sta: bene, male, così così...
[#5]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Pacini, ha centrato il punto.Il problema è che il mio dottore l'ultima volta che sono andato al controllo ha divagato per quasi mezz'ora su argomenti non inerenti a me prima di chiedermi come stavo...tanto che poi non sono riuscito ad esternare i miei problemi...la prossima volta spero vada meglio. Ho anche un problema di distorsioni visive dovuto a un passato di uso di sostanze e a una sospensione brusca di benzodiazepine di cui avevo abusato...per cui mi ha dato anche lo Zyprexa 5mg, ma non mi aiuta per i disturbi visivi solo per l'ansietà mentale. Le sembra il farmaco indicato per questo genere di problemi?
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Anche qui bisogna distinguere tra ipocondria e dispercezioni, e non è di solito difficile capirlo da come uno pone il problema.
[#7]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Pacini,
intanto la ringrazio per la risposta. Ipocondria significa che le dispercezioni potrebbero essere di natura psicosomatica? Il mio psichiatra, per vedere se si tratta di un problema neurologico, mi ha fatto fare una tac in cui è risultato tutto nella norma. Stesso risultato me l'aveva dato anche la risonanza fatta anni fa. Ora le chiedo se alla luce di questi esami si può definitivamente escludere una causa organica o neurologica del problema. Comunque questi disturbi vengono attenuati solo da benzodiazepine, Rivotril soprattutto e anche un po' dal Lamictal...che ora però non prendo più a favore dello Zyprexa.
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, significa che l'attenzione preoccupata al corpo cambia il significato che si dà alle percezioni corporee, e la soglia con cui si entra in allarme per le stesse.
E' importante la risposta stabile nel tempo, perché gli effetti immediati tendono ad essere confusi per effetti tipo placebo e per l'effetto passeggero di alcuni farmaci, tipo le benzodiazepine.
[#9]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Pacini
la ringrazio ancora per l'attenzione. Sicuramente ho un'ipervigilanza e fissazione sui sintomi, ma del resto difficile non badare a un disturbo visivo, soprattutto quendo è più acuto. Comunque quello che più mi turba è che mancano chiarezza, rassicurazioni e attualmente anche una cura specifica per tale problema.
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Se si tratta di una ipocondria, non si tratta di fissarsi a causa dell'esistenza di un "qualcosa", ma che quel qualcosa esiste a seguito dell'attenzione, esiste ed è preoccupante, ma è anche fondamentalmente indefinito e i medici continuano a non trovare niente di preciso e importante.
La visione di chi è dentro questo problema è di solito: sono ansioso ma perché ho un sintomo, ma può essere invece l'opposto. Sono ansioso e quindi ho un sintomo, nel senso che ho una preoccupazione su un qualcosa, che diviene un sintomo, talvolta perfino si crea o si aggrava a causa della preoccupazione. Se io sforzo un muscolo per vedere se funziona, alla fine mi farà davvero un po' male.
[#11]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacini,
capisco la sua spiegazione, rimane comunque un problema "oscuro". Volevo richiederle se il fatto che risonanza e tac non evidenziano anomalie esclude definitivamente che si tratti di un problema di origine organica.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Gli accertamenti, come dice il nome, il medico li fa sulla base di cose che sospetta e di cui vuole esser certo. Farli in maniera non mirata, ma soprattutto in base all'oggetto dei propri timori, non corrisponde ad una procedura medica.
Se il sintomo è uno stato di preoccupazione, l'accertamento da fare è psichiatrico, non per escludere, ma per ricercare i sintomi e i segni di uno stato ansioso, per esempio.
[#13]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacini,
la Tac me l'ha prescritta lo psichiatra quando ha saputo che soffro di distorsioni visive...per diagnosi differenziale..per capire se il problema è di base neurologica...non l'ho richiesta io per la mia preoccupazione. Quando la tac, senza mezzzo di contrasto, ha dato esito negativo, lui ha escluso l'origine organica del problema. Volevo chiederle...quindi anche l'ansia può causare distorsioni visive? Premetto che sono permanenti, a volte meglio a volte peggio, ma non transitorie.
Un caro saluto.
[#14]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Secondo il mio parere queste continue domande sono la rappresentazione del fatto che la sua terapia non è efficace per il trattamento dei suoi sintomi e per questo va rivista.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#15]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Ruggiero
ha ragione...ma ora infatti mi è stata appena aggiornata la terapia. Lo psichiatra mi ha dato l'Abilify per queste distorsioni e per il disturbo ossessivo...dicendomi che è il "mio farmaco"...per ora lo prendo da 2 settimane e un po' aiuta nel placare il rimuginio incontrollato...non ancora per le dispercezioni, ma credo che dovrò dargli tempo, no?
Un caro saluto.
[#16]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
dipende dal dosaggio
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Resta da capire in cosa consistono, perché come le ho detto se uno ha ipocondria sulla sua funzione visiva riferisce di avere distorsioni visive.
Non ho ben capito cosa dovesse escludere di preciso la TAC senza mezzo di contrasto, perché in generale una "origine organica" è vago.

In ogni caso vale il ragionamento del collega. Se la situazione è questa direi che la cura va rivista.
[#18]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.Pacini,
origine organica è un'espressione che ho usato io qui....in pratica il mio dottore voleva escludere che si tratti di danni cerebrali a causare i sinotmi. Questi consistono nel vedere le immagine come zoommate...prominenti, i pavimenti un po' curvi, linee tratteggiate che sembrano muoversi e vedo le mani come fossero allungante e più grandi....difficile da descrivere...un po' come la stanza di Van Gogh. Il dottore le ha classificate come dispercezioni e illusioni di tipo allucinatorio, ma boh...a me sembrano solo deformazioni dell'immagine....non vedo cose che non esitono.
Gentilissimo Dr. Ruggiero, l'Abilify lo assumo da 15 giorni a 5 mg, al momento mi causa un po' di agitazione interiore per cui devo aumentare il Rivotril....ora il mio medico è in vacanza nemmeno posso contattarlo...spero sia una situazione passeggera.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto