Dipendenza

Salve a tutti ,
ho 20 anni,sono cresciuta in una famiglia che da fuori era la "famiglia del Mulino Bianco" ma che nella realtà mi vedeva spesso come quella che doveva sedare risse tra mio padre al quale è capitato di "dover" alzare le mani (su mia madre ) e mia madre che approfittava di OGNI festa e week and per ubriacarsi siano a stare male quasi da coma etilico. Questo rito è continuato e tuttora continua ,sempre nei we e nelle feste, grazie a bottiglie nascoste anche malamente in armadi o in bagno che mio padre ,rimastole accanto, FINGE di non vedere . Più volte ho affrontato con lei il tema ma ha sempre NEGATO anche difronte all'evidenza non riconoscendo minimamente di aver un problema.
Detto questo,nel corso di questi anni ho incontrato nel mio percorso due persone che ho da subito riconosciuto come membri della mia famiglia (di cui però i miei non sanno niente ) e che ,sin da quando ero più piccola , hanno in un certo senso garantito che io ricevessi la protezione che non sentivo di ricevere dalla mia famiglia , insomma hanno in un certo senso preso il posto ,nella mia testa , della mia famiglia ( che tuttavia amo immensamente ) . Ho specificato nella mia testa perché seppur preoccupandosi a tutti gli effetti di me , come se fossi figlia loro , hanno sempre tenuto a ribadire che mi volevano bene e che erano presenti nella mia vita ma che in alcun modo avevano intenzione di sostituire la posizione dei membri della mia famiglia . Questa cosa non mi ha mai pesato sino a quando da un paio d'anni ho iniziato a soffrire di una sorta di "gelosia morbosa" nei confronti di chiunque si avvicinasse loro. Ho iniziato a notare alcuni atteggiamenti quali per esempio quelli di mettere davanti le necessità dei loro figli ,comportamenti che in piena razionalità so che sono assolutamente normali e naturali , che mi fanno tremendamente soffrire perché mi fanno sentire nuovamente abbandonata. Il culmine delle mie paranoie nasce nel momento in cui inizia a prospettarsi l'idea dei nipoti , uno è infatti in arrivo , di cui non riesco a essere felice . Mi sento un mostro perché spero che questa gravidanza non giunga a termine ( il pensiero mi ossessiona) e perché spero chequesti genitori possano ancora prendersi cura solo di me (sono sempre stata considerata da loro la "piccola" di casa) ed è come se psicologicamente sentissi ancora il bisogno di essere protetta (cosa che a 20 anni non dovrei assolutamente sentire perché dovrei essere andata oltre questa fase ) . Sento che questo nipote prenderà il mio posto ,mi sostituirà e diventero "altro" dalla loro famiglia. Questa ossessione mi impedisce di instaurare relazioni normali per la mia età (ho amici ma non sono stimolata a trascorrere tempo con loro perché preferisco stare in casa,con le persone di cui ho parlato sono ad ora)ho paura di non uscirne , vi prego esiste un modo per porre fine a questa "dipendenza affettiva"?


Vi prego aiutate
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Dovrebbe avere un contatto dal vivo con uno specialista per stabilire quali siano le possibilità di trattamento di qualche suo possibile disturbo psicologico.

Dr. F. S. Ruggiero

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