Oligofrenia

Salve ho 42 anni e convinto dalla mia dottoressa di base sono andato in un centro mentale per farmi seguire da uno psichiatra. Non essendo mai andato bene con gli studi :respinto in 2 media e grazie a mio padre diplomato a pagamento in scuola privata ho sempre avuto atteggiamenti tipo:un rimprovero o una pretesa e rompo i vestiti e indumenti .Non ho mai voluto lavorare e ho sempre avuto mancanza di concentrazione. Sono sempre stato un pigro.Così dopo 2 sedute di svariate ore lo specialista crede che io abbia un ritardo mentale e che in termini psichiatrici si dice oligofrenia e ciò che lo stupisce è che mi sono recato a 42 anni.Ho una camminata goffa .Sono riuscito a prendermi la patente a 39 anni .Ora vuole farmi fare dei test da uno psicologo.Per voi è possibile una diagnosi simile a 42 anni?se si che diritti ho?una pensione? Mi tolgono la patente?vi ringrazio vivamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Una diagnosi di oligofrenia posta così tardi presupporrebbe però che si tratti di una forma sfumata, lieve.

Le sedute sono state "si svariate ore ?".. in che senso ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.Provo a spiegarmi meglio.Non ho mai conosciuto la mia vera mamma.Sin da piccolino sono stato una nullità a scuola;nello sport etc cc. Ho sempre avuto attacchi di rompere i vestiti e le cose.Hanno sempre approfittato tutti di me perché non riesco a dire di no alle persone in particolare gli amici.Non sono mai riuscito a svolgere un lavoro ;l unica cosa ho preso la patente.Sono sempre stato menefreghista;disordinato .Mio padre non capiva il motivo.Ha sempre pensato che ero uno scemo svogliato e viziato.Poi visto che ho 42 anni e continuo a rompere i vestiti e le cose per niente la mia dottoressa mi ha obbligato ad andare ad un centro salute mentale.Ho fatto due sedute :una da solo di circa tre ore e una con mio padre.Lo specialista mi ha detto che vivo un mondo mio e che ha detta sua non capisco le cose al volo e che ho un ritardo mentale detto oligofrenia.Vuole farmi fare dei test da uno psicologo.Secondo lei è possibile una simile diagnosi?Se fosse così che diritti ho?possono togliermi la patente?A cosa servono i test?la ringrazio vivamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La diagnosi di oligofrenia, come dicevo, può esser posta in qualsiasi momento, ma è strano che non sia già stato accertato in precedenza. Comunque, non è una diagnosi di "malattia" intesa in senso classico, per cui la cosa fondamentale è anche capire se si sta parlando di un limite di adattamento e di rendimento posto da fattori come l'umore, l'ansia etc oppure un limite alla comprensione di elaborati complessi (che si capisce sottoponendo la persona a dei test).

Non necessariamente questo comporta un cambiamento del suo status, specie se sono accertamenti sganciati da richieste di invalidità o cose simili.
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Utente
Utente
A ok.Per cui i test sono specifici per valutare l intelligenza.Non ho ben capito se potrò in base a una simile diagnosi avere diritto a una pensione. La ringrazio tanti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Concordo col collega Pacini, una diagnosi di ritardo mentale alla sua età non è frequente e anche ci fosse il ritardo sarebbe lieve. Sulla pensione di invalidità non conterei assolutamente, in compenso non ci dovrebbero essere rischi per la patente. Oltre ai test sulle capacità intellettive sarebbe importante eseguire almeno un paio di test di personalità per avere un quadro più completo, perché ansia, depressione, intolleranza alla frustrazione, mancanza di autostima (per esempio) incidono molto anche sui risultati dei test di intelligenza.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
La ringrazio per avermi spiegato bene il tutto.Sa bene che molte persone spesso scoprono una patologia in età avanzata anche mentale.Pure io sono rimasto alibito;ma il suo collega cioè colui che mi segue sostiene che vivo un mondo tutto mio e il fatto che non so dire di no alle persone e che se qualcuno mi rimprovera io mi strappo o rompo tutto dagli indumenti che indosso ai mobili di casa e visto che non sono mai stato in grado al di fuori di prendere la patente di fare niente mi ha dato questa diagnosi dicendo oltretutto che secondo lui non capisco tutto al volo .Io sinceramente da bambino circa 15 anni ero stato costretto ad andare dallo psichiatra ma poi mi ero completamente rifiutato dopo una seduta.La mia domanda è se realmente una persona ha una difficena o ritardo mentale che non gli comporta di svolgere una vita normale come la mia come mai non ha diritto all accompagnamento?cioè se uno ha una invalidità mentale non ha diritto alla pensione.?In molti paese si.in Italia no.Grazie di nuovo
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Se la percentuale di invalidità riconosciuta è uguale o superiore al 46 per cento c'è la possibilità di un inserimento al lavoro nelle categorie protette, il che vuol dire lavorare, faticare come gli altri e prendere uno stipendio, si è solo agevolati per l'assunzione. L'accompagnamento a chi non ha patologie gravi non esiste in nessun Paese al mondo.
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Utente
Utente
A ok E dal suo punto di vista stando a ciò che gli ho provato a spiegare che patologia avrei?cioè concorda sulla diagnosi posta dal mio curante?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Conti il fatto che se deve far valere la sua condizione come un limite alla possibilità di lavorare normalmente e avere un reddito, ha il diritto di chiederlo (dopo di che, se rientra in determinati parametri, le sarà concessa, altrimenti no).
Avere una invalidità riconosciuta può però far sorgere dei dubbi su altre capacità che lei ha dimostrato di avere (ad esempio quando ottenne la patente).
E' chiaro che in questo caso non c'è niente di nuovo, una oligofrenia eventualmente non è comparsa dopo, ma c'era anche prima, ma se la diagnosi compare adesso, è come se fosse una novità dal punto di vista legale.
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Utente
Utente
Vi ringrazio vivamente per tutto. L unica cosa che non mi è ben chiara è che io ho sempre avuto la voglia e la forza di fare qualcosa ma dopo un po lascio mi abbandono e mi rinchiuso in me stesso.Poi ho paura di trovare o vedere le persone come amici perché mi chiedono favori e non so dirgli di no.E poi oltre che dico bugie di continuo non riesco a frenare la impulso di rompere tutto.Secondo voi è corretta la diagnosi fatta a mio carico?o per vOi ho qualcosaltro?per voi i miei disturbi a cosa possono essere collegati?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Questi aspetti che descrive non permettono di fare una specifica diagnosi, bisognerebbe vedere altro. In ogni caso la caratteristica della "intelligenza" è una cosa, e niente vieta che ci siano disturbi di altro tipo, di ansia, d'umore etc che nel caso possono essere comunque trattati. Alla fine quel che importa non è tanto sapere una determinata caratteristica, quanto cercare di produrre un equilibrio soddisfacente per la persona.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Senza una visita diretta una diagnosi non si può fare, ma da quello che dice ci sono molti elementi del suo comportamento che non le piacciono e che vorrebbe modificare. La domanda giusta non è da dove derivano ma come può fare per cambiare, perchè cambiare è sempre possibile. Una psicoterapia dinamica breve o una terapia cognitivo comportamentale possono aiutare. Sono a pagamento, ma è un investimento su se stesso e sul suo futuro.
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