Strane sensazioni quando muovo gli occhi
Salve, sono un ragazzo di 28 anni e da 6 giorni (dalla mattina alla sera, quindi costantemente) ho strane sensazioni quando muovo gli occhi. Mi spiego meglio. Ho fatto uso di DAPAROX per circa 2 anni dato che ho sofferto di attacchi di panico abbastanza pronunciati. Ho cominciato con l'assumere 3 gocce al giorno per 3 giorni per poi aumentare di 1 goccia ogni 3 giorni fino al raggiungimento di 20 gocce di DAPAROX. Arrivati al limite delle 20 gocce mi è stato detto di diminuire il dosaggio di una goccia ogni settimana fino alla completa cessazione di assunzione. Tutto sembrava andare per il meglio quando una settimana e mezzo dopo ho avuto una ricaduta abbastanza forte. Mi è stato detto di continuare a prendere 5 gocce al giorno fino a data da destinarsi, data mai sopraggiunta. Per di più ho dovuto ancora aumentare il dosaggio portandolo a 7/8 gocce dato che era come se il corpo si fosse abituato all'assunzione delle classiche 5 gocce al giorno. In questi due anni sono aumentato di peso, gonfiore più che altro. Allora essendo ancora giovane ho deciso di "combattere" questa ansia e questi attacchi di panico in altro modo in quanto non vorrei mai diventasse una dipendenza quella dell'assunzione di medicinali psichici dato che ho mio padre che ne fa uso da anni e ne farà uso per sempre. Da 13 giorni assumo 1 pillola di ANSiOLEV la mattina e 2 pillole la sera e mi sto mantenendo regolare in questo modo. Qui arriviamo alla conclusione, e cioè che da 6 giorni sono subentrate strane sensazioni al movimento rotatorio o a destra e a sinistra degli occhi, oppure al movimento della testa e degli occhi contemporaneamente. Ho dei sintomi difficili da spiegare, quello che posso dire è che è come se sentissi un piccolo "colpo" nella zona addominale e tipo una sorta di vibrazione dei nervi del braccio sinistro, una strana sensazione di freddo istantaneo ai denti (solo la parte superiore), insieme ad un senso di intontimento momentaneo nel mentre effettuo questi movimenti.
Sono sintomi fastidiosissimi e che sono completamente anomali e perdurano tutta la giornata. Non so se dipendano dalla sospensione delle 7 gocce di DAPAROX che prendevo fino a 13 giorni fa o se dipendano da altro. Cortesemente chiedo un Vostro parere a riguardo perchè non ne posso più. Se si trattasse di mal di testa almeno i sintomi se ne andrebbero con una bustina di oki, ma queste sensazioni non vanno mai via.
Non vorrei tornare ad assumere DAPAROX e non vorrei dipendere da medicinali del genere. Tra qualche giorno mi arriveranno le gocce RESCUE REMEDY di Bach da assumere in caso di evenienza urgente.
Cosa mi consigliate?
Grazie, attendo una Vostra risposta
Sono sintomi fastidiosissimi e che sono completamente anomali e perdurano tutta la giornata. Non so se dipendano dalla sospensione delle 7 gocce di DAPAROX che prendevo fino a 13 giorni fa o se dipendano da altro. Cortesemente chiedo un Vostro parere a riguardo perchè non ne posso più. Se si trattasse di mal di testa almeno i sintomi se ne andrebbero con una bustina di oki, ma queste sensazioni non vanno mai via.
Non vorrei tornare ad assumere DAPAROX e non vorrei dipendere da medicinali del genere. Tra qualche giorno mi arriveranno le gocce RESCUE REMEDY di Bach da assumere in caso di evenienza urgente.
Cosa mi consigliate?
Grazie, attendo una Vostra risposta
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Gentile utente,
La cura è sottodosata, non è chiaro perché (ha un medico che la segue ?), e per il resto si sta perdendo in soluzioni che hanno in comune la solita cosa, cioè equivalgono al nulla già per come le percepisce Lei.
Il discorso sulla dipendenza da farmaci ha poco senso, non sussiste. Stiamo parlando di daparox sul panico (credo la diagnosi sia questa, credo volesse dire che ha sofferto di attacchi di panico in questo senso, ma non lo so con certezza): la dose (panico o altra diagnosi) è insufficiente. Infatti ne assumeva 20 nella prima cura, quindi non si spiega come mai poi sia rimasto sulle 5 a oltranza.
La cura è sottodosata, non è chiaro perché (ha un medico che la segue ?), e per il resto si sta perdendo in soluzioni che hanno in comune la solita cosa, cioè equivalgono al nulla già per come le percepisce Lei.
Il discorso sulla dipendenza da farmaci ha poco senso, non sussiste. Stiamo parlando di daparox sul panico (credo la diagnosi sia questa, credo volesse dire che ha sofferto di attacchi di panico in questo senso, ma non lo so con certezza): la dose (panico o altra diagnosi) è insufficiente. Infatti ne assumeva 20 nella prima cura, quindi non si spiega come mai poi sia rimasto sulle 5 a oltranza.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Si ho sofferto di attacchi di panico, con mancanza di respiro, senso di costrizione sul petto, il cuore sembrava fermarsi. La notte poi mentre dormivo mi svegliavo di soprassalto senza respiro. Questi erano i sintomi per i quali mi sono affidato ad un medico psichiatra che mi ha prescritto questa cura col DAPAROX e con le modalità sopra descritte.
Da quando ho smesso di prendere il DAPAROX non ho problemi di ansia o attacchi di panico ma sono subentrate queste strane sensazioni e vorrei sapere se dipendono dalla cessazione del farmaco.
Comunque in teoria quante gocce avrei dovuto prendere e per quanto tempo? Da quel che ho capito nella Sua risposta, il medico che mi ha seguito non mi ha saputo ben indicare il dosaggio giusto.
Da quando ho smesso di prendere il DAPAROX non ho problemi di ansia o attacchi di panico ma sono subentrate queste strane sensazioni e vorrei sapere se dipendono dalla cessazione del farmaco.
Comunque in teoria quante gocce avrei dovuto prendere e per quanto tempo? Da quel che ho capito nella Sua risposta, il medico che mi ha seguito non mi ha saputo ben indicare il dosaggio giusto.
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Non c'è niente di peggio di fare cure sottodosate: se ne prendono solo gli effetti collaterali, senza averne i vantaggi.
I sintomi attuali potrebbero essere:
1) fenomeni di astinenza da paroxetina
oppure:
2) ansia somatizzata.
Deve essere seguito da uno specialista che sappia usare i farmaci.
I sintomi attuali potrebbero essere:
1) fenomeni di astinenza da paroxetina
oppure:
2) ansia somatizzata.
Deve essere seguito da uno specialista che sappia usare i farmaci.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#4]
Utente
Grazie Dottore per la pronta risposta... sono combattuto tra il riprendere una terapia con psicofarmaci o il continuare come sto facendo da 13 giorni a questa parte. Il mio problema principale al momento è capire come posso quietare questa sintomatologia anomala...c'è un rimedio per eliminare queste sensazioni che mi si stanno presentando oltre al classico riassumere daparox con il dosaggio giusto?
Si parla di daparox che non crea dipendenza ma se questi sintomi che sto riscontrando dipendono da un astinenza da paroxetina allora crea dipendenza e come. Vorrei eliminare queste sensazioni. E' possibile senza psicofarmaci?
Si parla di daparox che non crea dipendenza ma se questi sintomi che sto riscontrando dipendono da un astinenza da paroxetina allora crea dipendenza e come. Vorrei eliminare queste sensazioni. E' possibile senza psicofarmaci?
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Non vedo alcuna attinenza con un'astinenza da paroxetina.
Sta costruendo ragioni per non assumere la terapia alle dosi normali, che è la ragione per cui si trova in questa situazione da tempo, con terapia sottodosata senza che ci sia una ragione plausibile.
Naturalmente, nel suo ragionamento, se tornano i sintomi è colpa della paroxetina (che è ferma così da tempo), anziché della presenza di una terapia sottodosata.
Sta costruendo ragioni per non assumere la terapia alle dosi normali, che è la ragione per cui si trova in questa situazione da tempo, con terapia sottodosata senza che ci sia una ragione plausibile.
Naturalmente, nel suo ragionamento, se tornano i sintomi è colpa della paroxetina (che è ferma così da tempo), anziché della presenza di una terapia sottodosata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.9k visite dal 13/04/2017.
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