Depressione recidiva
Salve,
sono qui a chiedervi un consiglio riguardo al mio stato di salute.
A partire dal 2011 ho avuto 3 crolli depressivi preceduti ogni volta da gravi sintomi ansiosi (tremori, spersonalizzazione, tachicardia, crisi di pianto, attacchi di panico, perdita totale dell'appetito, rallentamento dei riflessi e incapacità ad alzarsi dal letto, ipersonnia) che ho curato ogni volta con un dosaggio di Entact variabile dalle 15 alle 20 gocce, integrato con Xanax.
Premetto che già prima del 2011 ho intrapreso una terapia psicologica durata complessivamente 6 anni, eppure nonostante tutti i miei tentativi di risolvere il mio problema mi ritrovo ogni volta al punto di partenza.
In questo momento sono alla terza recidiva in 5 anni che, nonostante non abbia una sintomatologia estrema come nei due casi precedenti, è comunque impegnativa: faccio estrema difficoltà ad alzarmi dal letto e ad andare a lavoro, ho zero concentrazione e in poco più di 2 settimane ho già perso 3 kg a causa della forte inappetenza.
Questa situazione altamente invalidante ormai si ripete sempre nella stessa maniera: faccio dei periodi molto intensi e stressanti, poi comincio ad avvertire tachicardia ed ansia, un paio di attacchi di panico , crisi di pianto e da un giorno all'altro mi ritrovo allettata.
Il mio psichiatra mi ha prescritto nuovamente l'Entact (15 gocce) che sto prendendo da poco più di una settimana perchè la precedente psichiatra mi aveva detto che la mia condizione era regredita e quindi mi aveva tolto il farmaco, ovviamente scalandolo gradualmente.
Sono molto demoralizzata perchè gli episodi si ripetono e sono consapevole di aver sempre sofferto di ansia sin dall'infanzia, ma finora non sono mai riuscita ad ottenere una diagnosi vera e propria, ad eccezione di "nevrosi ansiosa con episodi depressivi" che però si rivolge soltanto ai singoli momenti di crollo.
Questa situazione mi abbatte molto a livello emotivo e sento un grande limite per la mia vita, perchè purtroppo mi impedisce di essere sempre efficiente sul lavoro e di essere capita dalle persone che ho intorno.
Cosa altro devo fare rispetto a quanto già fatto finora? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
sono qui a chiedervi un consiglio riguardo al mio stato di salute.
A partire dal 2011 ho avuto 3 crolli depressivi preceduti ogni volta da gravi sintomi ansiosi (tremori, spersonalizzazione, tachicardia, crisi di pianto, attacchi di panico, perdita totale dell'appetito, rallentamento dei riflessi e incapacità ad alzarsi dal letto, ipersonnia) che ho curato ogni volta con un dosaggio di Entact variabile dalle 15 alle 20 gocce, integrato con Xanax.
Premetto che già prima del 2011 ho intrapreso una terapia psicologica durata complessivamente 6 anni, eppure nonostante tutti i miei tentativi di risolvere il mio problema mi ritrovo ogni volta al punto di partenza.
In questo momento sono alla terza recidiva in 5 anni che, nonostante non abbia una sintomatologia estrema come nei due casi precedenti, è comunque impegnativa: faccio estrema difficoltà ad alzarmi dal letto e ad andare a lavoro, ho zero concentrazione e in poco più di 2 settimane ho già perso 3 kg a causa della forte inappetenza.
Questa situazione altamente invalidante ormai si ripete sempre nella stessa maniera: faccio dei periodi molto intensi e stressanti, poi comincio ad avvertire tachicardia ed ansia, un paio di attacchi di panico , crisi di pianto e da un giorno all'altro mi ritrovo allettata.
Il mio psichiatra mi ha prescritto nuovamente l'Entact (15 gocce) che sto prendendo da poco più di una settimana perchè la precedente psichiatra mi aveva detto che la mia condizione era regredita e quindi mi aveva tolto il farmaco, ovviamente scalandolo gradualmente.
Sono molto demoralizzata perchè gli episodi si ripetono e sono consapevole di aver sempre sofferto di ansia sin dall'infanzia, ma finora non sono mai riuscita ad ottenere una diagnosi vera e propria, ad eccezione di "nevrosi ansiosa con episodi depressivi" che però si rivolge soltanto ai singoli momenti di crollo.
Questa situazione mi abbatte molto a livello emotivo e sento un grande limite per la mia vita, perchè purtroppo mi impedisce di essere sempre efficiente sul lavoro e di essere capita dalle persone che ho intorno.
Cosa altro devo fare rispetto a quanto già fatto finora? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.3k 1k
Per quanto tempo si sono protratti i trattamenti degli episodi precedenti?
Già dalla seconda ricaduta il farmaco non andava sospeso e andava mantenuto continuativamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Già dalla seconda ricaduta il farmaco non andava sospeso e andava mantenuto continuativamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Il primo trattamento con dose 15 gocce è durato circa un anno per poi essere scalato fino a 5 gocce.
In seguito, con la comparsa del secondo episodio, il dosaggio è stato portato a 20 gocce per circa 2 anni e dall'autunno 2016 ho iniziato, come su indicazione della mia psichiatra, a scalarlo fino ad eliminarlo del tutto....
In seguito, con la comparsa del secondo episodio, il dosaggio è stato portato a 20 gocce per circa 2 anni e dall'autunno 2016 ho iniziato, come su indicazione della mia psichiatra, a scalarlo fino ad eliminarlo del tutto....
[#4]
Ex utente
La ringrazio Dott. Ruggiero. Per il momento la nuova dose di Entact da 15 gocce non sta producendo risultati significativi...ci vogliono almeno una ventina di giorni, giusto? Purtroppo il fatto di non riuscire a schiodarmi dal letto mi sta creando non pochi problemi lavorativi, sono libero professionista...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 13/04/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.