Ansia e intolleranza all'esercizio fisico

A me l'ansia non fa battere il cuore forte o quel tipo di robe là a me irrigidisce tutto il sistema muscolare che è perennemente contratto non riesce mai a rilassarsi e quando il mio disturbo d'ansia è fortissimo come in questo periodo faccio fatica addirittura a camminare.
Tutti mi dicono fai sport che aiuta a scaricare la tensione ma a me fa l'effetto opposto la tensione è talmente forte che ho sviluppato una vera e propria intolleranza allo sforzo fisico.In pratica riesco a provare un minimo sollievo solo quando sono seduto o sdraiato.
È davvero frustrante arrivare al punto di non riuscire a camminare bene avere un'aumentata percezione del dolore ed una costante paralisi creata dalla tensione.

A parte una cura farmacologica che stò seguendo volevo sapere secondo un parere esperto come andrebbe affrontata una tensione cosi forte da creare una vera e propria intolleranza all'esercizio fisico.Ed è un peccato perchè in teoria in ogni dove si legge che l'esercizio fisico è un'ottimo rimedio contro i disturbi d'ansia.

Sapete se esiste qualche programma qualche allenamento specifico per migliorare una tensione nervosa talmente forte da portare una vera e propria intolleranza all'esercizio fisico?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
L'allenamento che chiede è psicologico, una terapia di tipo cognitivo-comportamentale la potrebbe aiutare perché il "freezing" (letteralmente: congelamento), cioè il blocco dei movimenti a causa dell'ansia è una reazione istintiva simile a quella "fight or flight" (combatti o fuggi), scatenata dall'ansia. Però nella reazione di freezing l'istinto dice di stare fermi, quindi l'attività fisica non è benefica come nell'altra forma di risposta.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Scusi ma non ho capito bene quindi essendo in freezing cronico non dovrei sforzarmi ma fare quello che mi sento o lo stretto necessario per spostarmi?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Intanto è importante che si renda conto che è, come si dice, "paralizzato dalla paura", uno stato è ben diverso dalle palpitazioni cardiache e dal desiderio di scappare, che si attenuano con l'esercizio fisico. Poi sarebbe utile un percorso terapeutico che l'aiuti a sbloccarsi, come la terapia cognitiva, che le darebbe strumenti e tecniche per superare l'ansia e rilassarsi. Anche lo yoga sarebbe utile, in un secondo tempo però, una volta superata la rigidità iniziale.
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