Effetto rebount o altro?
Gentilissimi Dottori,vorrei porvi una domanda?Sono una donna di 41 anni che soffre di disturbo di ansia generalizzata con latente forma depressiva,sono in cura da dicembre con un psicoterapeuta-psichiatra,prima di andare da lui prendevo 20 gocce x 3 volte al dì,di Alprazolam e per 4 anni ho fatto analisi con un psicologo finché mi ha detto che secondo lui stavo ormai bene,poi ho avuto una recitiva e sono andata dal nuovo medico che mi ha prescritto inizialmente sertralina,Depakin e Alprazolam(stessa quantità che prendevo),dal 22 gennaio mi ha cambiato l'ansiolitico di botto con il Prazene (0,5mg il mattino,stessa dose a pranzo,10 mg la sera)perché avevo una forte tensione muscolare.Sono diversi giorni circa 20 però che mi sento come se prendessi nulla,ho forti tremori,tachicardia alternata ad extrasistole,sudate improvvise o brividi improvvisi,avvolte anche uno stato di impazienza,e innalzamento della pressione minima nonostante i prenda un betabloccante,potrebbero questi essere i sintomi da astinenza o effetto rebount dovuto all'interruzione brusca dell'Alprazolam che prendevo ormai da 2-3 anni,oppure sto' accusando il cambio stagione?Oppure potrebbe essere altro?Dimenticavo le dosi di Sertalina sono 100 mg la mattina,300 mg di Depakin 100 il mattino,200 la sera.Aspettando una vostra risposta vi faccio i più cordiali saluti
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Gentile utente,
L'ansiolitico è stato sostituito, non interrotto. Nella sostituzione, se la dose non è equivalente (il che non si misura a milligrammi, perché non sono uguali da un composto all'altro come potenza), evidentemente subentra un'astinenza.
Però potrebbe semplicemente trattarsi del disturbo di cui soffre, e questo non è chiaro: quella terapia si direbbe per una forma bipolare lieve, vi è una diagnosi di disturbo di panico o qualcosa del genere ?
L'ansiolitico è stato sostituito, non interrotto. Nella sostituzione, se la dose non è equivalente (il che non si misura a milligrammi, perché non sono uguali da un composto all'altro come potenza), evidentemente subentra un'astinenza.
Però potrebbe semplicemente trattarsi del disturbo di cui soffre, e questo non è chiaro: quella terapia si direbbe per una forma bipolare lieve, vi è una diagnosi di disturbo di panico o qualcosa del genere ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Sertralina 100 mg unica compressa al mattino,Depakin 100 mg al mattino...200mg alla sera...ma il mio specialista nel certificato che mi ha fatto per lasciarlo nella cartella medica dove lavoro ha scritto...la paziente per varie concause molto spiacevoli affrontate nella vita e stress ossidativo dovuto da affronti spiacevoli sul posto di lavoro,(cose reali un collega stava alzando le mani "picchiandomi")...presenta disturbi di ansia generalizzata con disturbi di panico e ansia sociale adesso regredita.Il mio specialista dice che la sertralina dovrò assumerla per circa 18 mesi e poi continuare per altri 6 mesi solo con il Depakin...dimenticavo faccio turni lavorativi da 12 ore al giorno,2 diurni dalle 8 alle 20 e 2 notturni dalle 20 alle 8,tutto questo sempre avanti ad un computer.Riguardo agli ansiolitici non so' se ho ben capito le due molecole a quella posologia corrispondono allo stesso dosaggio?Mi scusi ma sono veramente ignorante sul campo.Grazie ancora
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"stress ossidativo " ?
"disturbi di ansia generalizzata con disturbi di panico": al plurale ? La diagnosi è al singolare, "disturbo di..."
Continuo a non capire il perché del depakin a fronte di una diagnosi di tipo ansioso e basta.
Il passaggio da un tranquillante all'altro può essere seguito da ansia se la dose equivalente è inferiore. Trattasi comunque in tal caso di fenomeni di astinenza parziale, e quindi transitori.
Se non sono transitori, verosimilmente non c'entra il passaggio dell'ansiolitico.
"disturbi di ansia generalizzata con disturbi di panico": al plurale ? La diagnosi è al singolare, "disturbo di..."
Continuo a non capire il perché del depakin a fronte di una diagnosi di tipo ansioso e basta.
Il passaggio da un tranquillante all'altro può essere seguito da ansia se la dose equivalente è inferiore. Trattasi comunque in tal caso di fenomeni di astinenza parziale, e quindi transitori.
Se non sono transitori, verosimilmente non c'entra il passaggio dell'ansiolitico.
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Utente
Mi scusi Dott.Pacini...sono io che ho scritto male...nella furia di spiegare....è tutto al singolare niente al plurale...ho sbagliato nell'elencare i dusturbi...il Depakin...lui mi ha detto "solo per tornare al mio umore originario" visto che dopo 4 anni di "lotta continua rifiutando ogni tipo di terapia"...ormai...io...la mia mente...il mio fisico e il mio umore....erano devastati....grazie ancora per la sua pazienza e disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 04/04/2017.
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