Elopram e gravidanza
Buonasera ho 27 anni e per diagnosi di DAP da 3 anni e mezzo assumo elopram, il farmaco mi ha aiutato molto e anche la psicoterapia. Da qualche mese sono passata da 18 gc a 10, all'8inizio andava bene ma ora a causa di alcuni eventi stressogeni non sto bene come prima. Martedì andrò dalla psichiatra per parlare di una questione molto importante, vorrei un figlio ma allo stesso tempo non credo di essere nella situazione di poter sospendere il trattamento. Almeno finché non passa questo periodo. Almeno vorrei sapere se è possibile mantenere la dose minima di 10 Gc. Non ho mai usato ansiolitici. Ho già telefonato al careggi di Firenze, all'ospedale di Bergamo e Catania a dei numeri che si occupano di farmaci in gravidanza e rispondono esperti in materia. Mi hanno detto che è ritenuto un famraco sicuro in gravidanza, magari riuscire a sospenderlo prima del parto per le crisi di astinenza al bambino. E mi hanno detto che il mio benessere è importante di riflesso su quello del bambino. Voi avete dati in merito? Sono combattuta
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Sulle indicazioni specifiche del farmaco in gravidanza, se lei si è rivolta a servizi specializzati, prendo atto di quanto le è stato detto . Tuttavia come discorso generale nei casi come i suoi si fa sempre un bilancio tra i rischi e i benefici. Ora si può essere d' accordo che il benessere della madre sia importante anche per quello del bambino, e questo fa talvolta proseguire i farmaci psichiatrici in gravidanza in presenza di un disturbo del umore o di un disturbo psicotico . In quel caso una ricaduta del problema comporterebbe dei problemi ben definiti per la madre e per il bambino. Nel caso del disturbo da attacchi di panico va valutata la gravità e la frequenza di questi attacchi, poiché il ripresentarsi di qualche evento di questo genere potrebbe essere tollerabile . Inoltre il fatto che lei mi dica che questo è un periodo nel quale non sta bene come prima è che non sente di poter fare a meno del farmaco mi sembra che sia da valutare come uno dei problemi principali per affrontare una gravidanza, da indagare in termini psicologici, prima ancora della tollerabilità del singolo farmaco, per la quale valgono le indicazioni disponibili al momento nella letteratura scientifica .
Dr Giovanni Portuesi
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Ex utente
Il periodo non è dei migliori per una situazione che spero comunque si risolva a breve....diciamo che effettivamente se il rischio è maggiore del beneficio eventualmente potrei sospendere almen per i nove mesi il farmaco è magari aiutarmi con alternative....che potrebbero essere quelle cosiddette 'natursli' anche se so che non hanno alcun beneficio reale secondo la maggioranza dei medici
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A mio avviso sarebbe opportuno monitorare attentamente e con l'aiuto di uno specialista l'andamento della sua patologia. I farmaci sono una importante risorsa ma vanno assunti in gravidanza solo se strettamente necessari.<br />
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Tiziana Corteccioni
www.tizianacorteccioni.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/04/2017.
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