Un motivo concreto

Buongiorno dottori,
in anzitutto grazie di questo servizio ottimo che ci permette di avere delle risposte chiare e professionali su situazioni a volte difficili da gestire.
In questo caso io volevo chiedervi un parere per quanto riguarda un problema di mia mamma.
ultimamente soffre spesso di disturbi di ansia e paura ,apparentemente senza un motivo concreto( ad esempio stare da sola a casa, svegliarsi frequentemente di notte,paura di avere problemi di salute).
Ha 55 anni, problemi di sbalzi di pressione che controlla con un betabloccante e irbesartan. la psichiatra le ha prescritto l escitalopram...
ed è questa la mia domanda...ma è il caso di una prescrizione del genere? le hanno detto di farlo un mese e poi vedere come va...
sicuramente io mi fido assolutamente dei medici, non voglio dire che non sia appropriata pero, conoscendo mia madre...il fatto che è sensibile e magari avendo tutti noi figli lontani ha dei momenti di sbalzi di umore anche se vive con nostro padre e hanno una vita abbastanza tranquilla,non so se era il caso di partire con una terapia di questo tipo.
Voi cosa ne pensate? potrebbe questo farmaco aumentare anzicche risolvere il problema, puo essere difficile smetterlo?
aspetto un vostro cordiale riscontro perche sono molto preoccupata visto che non posso esserle vicino per vedere come va.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il farmaco è un antidepressivo e chi lo ha prescritto ha valutato l'opportunità di prescrizione nel caso specifico di sua madre.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Gentile dott Ruggiero,
la ringrazio della risposta. spero anch io che sia come dice lei.
i miei dubbi sorgono per il fatto che, anche se per fortuna non in famiglia, ho sentito casi di prescrizioni non adeguate in casi simili e volevo sentire un altro parere.
cercherò di seguirla per quanto possibile in modo tale da poter vedere come procedere.
Grazie e buon lavoro
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non credo che si possa ragionare sulla mala fede altrui eventuale.

La prescrizione è stata certamente fatta in scienza e coscienza.

Diverso è il discorso di un possibile errore in caso di diagnosi errata che può in ogni caso essere corretto al momento della rivalutazione.
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio della sua gentilezza nel rispondermi.
Saluti