Disturbo ossessivo-compulsivo, paura di essere schizofrenico o di sviluppare una psicosi
Salve,
Vi ringrazio subito per l'ottimo lavoro svolto. Da circa un mese e mezzo sono in cura per un disturbo ossessivo-compulsivo accompagnato da ansia generalizzata e dolore al petto. Prendo la paroxetina da due settimane e inizio a vedere miglioramenti. La mia ossessione è paura di fare del male o di diventare schizofrenico o psicotico; avendo effettuato studi in materia all'Università mi sono un po' autosuggestionato. Il discorso è che ho subito una grossa delusione amorosa circa 5 mesi fa e ho il terrore che questa delusione possa sfociare in delirio e psicosi e infine schizofrenia perché non riesco ad affrontare a dovere la separazione. Potrei avere delucidazioni in merito? Vi ringrazio ancora.
Vi ringrazio subito per l'ottimo lavoro svolto. Da circa un mese e mezzo sono in cura per un disturbo ossessivo-compulsivo accompagnato da ansia generalizzata e dolore al petto. Prendo la paroxetina da due settimane e inizio a vedere miglioramenti. La mia ossessione è paura di fare del male o di diventare schizofrenico o psicotico; avendo effettuato studi in materia all'Università mi sono un po' autosuggestionato. Il discorso è che ho subito una grossa delusione amorosa circa 5 mesi fa e ho il terrore che questa delusione possa sfociare in delirio e psicosi e infine schizofrenia perché non riesco ad affrontare a dovere la separazione. Potrei avere delucidazioni in merito? Vi ringrazio ancora.
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Gentile utente,
Non sono delucidazioni quelle che cerca, è una richiesta di rassicurazione sul contenuto di una ossessione. Sono due cose diverse.
Ad esempio, non è terrorizzato dall'idea che sia sfociata in un disturbo ossessivo, ovviamente l'ossessione va a cercare un'altra cosa, pescando tra quelle che comportano una perdita di contatto con la realtà. Ma questo è ovvio per il meccanismo dell'ossessione, così come il fatto che Lei riferisce di avere l'ossessione (quindi un dubbio patologico) e poi non può evitare di esprimere questo dubbio ripetendo in chiusura il dubbio come domanda.
Le è stata data una cura per il doc, che sta lavorando contro il suo disturbo.
Non sono delucidazioni quelle che cerca, è una richiesta di rassicurazione sul contenuto di una ossessione. Sono due cose diverse.
Ad esempio, non è terrorizzato dall'idea che sia sfociata in un disturbo ossessivo, ovviamente l'ossessione va a cercare un'altra cosa, pescando tra quelle che comportano una perdita di contatto con la realtà. Ma questo è ovvio per il meccanismo dell'ossessione, così come il fatto che Lei riferisce di avere l'ossessione (quindi un dubbio patologico) e poi non può evitare di esprimere questo dubbio ripetendo in chiusura il dubbio come domanda.
Le è stata data una cura per il doc, che sta lavorando contro il suo disturbo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 25/03/2017.
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