Distimia o bipolarismo?

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 31 anni.
2 anni fa a seguito di un forte stress dovuto alla mia laurea ho avuto un episodio psicotico. Un primo psichiatra mi ha detto che nel mio caso si trattava di bipolarismo legato alla schizofrenia affettiva.
Successivamente ho cambiato città e ho iniziato a rivolgermi sia ad un nuovo psichiatra che ad uno psicoterapeuta con terapia cognitivo comportamentale. Il nuovo psichiatra mi ha assicurato che nel mio caso non si trattava di bipolarismo o schizofrenia ma di sbalzi d'umore legati a tratti distimici.
Seguo una cura con deniban 50 mg che a volte scalo e che mi permette di stare bene, vivere normalmente e lavorare.
Recentemente ho sospeso in deniban per un lungo periodo (scalandolo su indicazione dello psichiatra) e ieri ho avuto un nuovo episodio che io personalmente definisco psicotico.
Ho avuto il dubbio (non la certezza) che una macchina mi seguisse, mentre in realtà poi ho scoperto che era un mio amico. Questo mi ha riportato in uno stato di ansia continua fino a notte. Volevo resistere senza prendere nulla ma prendendo il deniban da 50 mg dopo 2 ore o poco più sono rientrato nella normalità.

La mia domanda è chi ha ragione? si tratta di distimia dato il dosaggio basso dell'amisulpride? O aveva ragione il primo psichiatra nel parlare di bipolarismo?
Spero che potrete illuminarmi. Vorrei una vita semplice senza queste paure e ansie. Vorrei tornare ad essere quel ragazzo normale che ero prima della mia laurea.

Vorrei sottolinearvi, se può servire a qualcosa, che quando è capitato l'episodio che io definisco psicotico i miei sono stati dubbi non certezze nei singoli episodi. Una delle mie paure, una qualsiasi, risale e mi manda in tilt e in ansia facendomi dubitare di tutto.

Volevo inoltre aggiungere che dal 2010 soffro di fascicolazioni in varie parti del corpo, vorrei tanto capire come mai anche questa cosa.

Grazie di tutto