Depressione psicosi mobbing
Buonasera,
Sono a casa da 3 anni con un trauma psicologico da elaborare in quanto ho subito mobbing in un'azienda di trasporto pubblico.
Il mio calvario è iniziato con un attacco di panico nel 1999 seguito da episodi depressivi che ho tutt'ora. Il primo neurologo mi ha prescritto seroxat per 6 mesi. Poi sono stata meglio, ma quando sono tornati, mi sono fatta fare la ricetta dal medico di base e ho preso di mia iniziativa mezza pastiglia al giorno per circa 7 anni ad intervalli di 6 mesi si e 6 mesi no circa. Nel 2007 ho incominciato un percorso psicologico con uno psichiatra che mi sconsigliava di prendere antidepressivi. Poi sono andata da una psicologa che mi ha seguita in analisi transazionale per 3 anni e nel frattempo andavo dal un altro psichiatra suo conoscente che anche lui mi sconsigliava gli antidepressivi dicendo che era solo un problema di vita difficile. Nel frattempo ho visto un altro neurologo, medesima diagnosi e altri 2 psichiatri che invece mi hanno prescritto degli antidepressivi triciclici che ho preso per un po di tempo, senza risultati. Nel 2011 c'è stato il mobbing. Ho denunciato su facebook scrivendo lavoro di merda. Sono rimasta a casa dal lavoro e volevo licenziarmi, mia madre per paura ha chiamato lo psicologo del centro di igiene mentale che mi ha convinto a tornare a lavorare. Nel frattempo mi ha consigliato di fare un percorso psicologico con lui per poter difendermi dal mobbing. Il problema è che quello che gli raccontavo, io avevo la sensazione che lui raccontasse in azienda con ritorsioni quindi da parte dei colleghi, ancora più gravi. Dopo un po di tempo la mia responsabile mi dice che mi sta facendo ostruzionismo perchè anche lei lo ha subito in passato, nonostante era a conoscenza del mio problema di depressione. Il tutto consisteva nel farmi girare i pollici 6 ore su 8. Ovviamente visto che sono una persona che non si lascia mettere i piedi in testa mi sono ribellata con il risultato che il dirigente del personale mi ha fatto chiamare annunciandomi che mi volevano trasferire perchè ero un elemento di squilibrio all'interno del reparto e che dovevo avere pazienza perchè stavo lavorando con persone molto emotive. Mi sono licenziata (loro ovviamente non volevano che mi licenziassi) ora sono a casa.
Ora il problema è questo. Sono a casa 3 anni credendo che sarei riuscita da sola a risolvere questo trauma. Da due mesi ho capito che da sola e senza farmaci non ce la faccio. Credevo di essere bipolare visto che ho molti sbalzi di umore e ho anche degli episodi psicotici in quanto sento voci. Oltretutto sogno tanto e mi sveglio la notte, la mattina mi sveglio stanca e con poca energia e con scarsa concentrazione. Oggi sono andata da uno psichiatra a cui ho raccontato tutto e mi ha detto che non è bipolarismo ma si tratta di episodio depressivo con psicosi. Mi ha prescritto Brintellix per 1 anno. Qualcuno può confermare la diagnosi? Soffro di depressione psicotica?
Sono a casa da 3 anni con un trauma psicologico da elaborare in quanto ho subito mobbing in un'azienda di trasporto pubblico.
Il mio calvario è iniziato con un attacco di panico nel 1999 seguito da episodi depressivi che ho tutt'ora. Il primo neurologo mi ha prescritto seroxat per 6 mesi. Poi sono stata meglio, ma quando sono tornati, mi sono fatta fare la ricetta dal medico di base e ho preso di mia iniziativa mezza pastiglia al giorno per circa 7 anni ad intervalli di 6 mesi si e 6 mesi no circa. Nel 2007 ho incominciato un percorso psicologico con uno psichiatra che mi sconsigliava di prendere antidepressivi. Poi sono andata da una psicologa che mi ha seguita in analisi transazionale per 3 anni e nel frattempo andavo dal un altro psichiatra suo conoscente che anche lui mi sconsigliava gli antidepressivi dicendo che era solo un problema di vita difficile. Nel frattempo ho visto un altro neurologo, medesima diagnosi e altri 2 psichiatri che invece mi hanno prescritto degli antidepressivi triciclici che ho preso per un po di tempo, senza risultati. Nel 2011 c'è stato il mobbing. Ho denunciato su facebook scrivendo lavoro di merda. Sono rimasta a casa dal lavoro e volevo licenziarmi, mia madre per paura ha chiamato lo psicologo del centro di igiene mentale che mi ha convinto a tornare a lavorare. Nel frattempo mi ha consigliato di fare un percorso psicologico con lui per poter difendermi dal mobbing. Il problema è che quello che gli raccontavo, io avevo la sensazione che lui raccontasse in azienda con ritorsioni quindi da parte dei colleghi, ancora più gravi. Dopo un po di tempo la mia responsabile mi dice che mi sta facendo ostruzionismo perchè anche lei lo ha subito in passato, nonostante era a conoscenza del mio problema di depressione. Il tutto consisteva nel farmi girare i pollici 6 ore su 8. Ovviamente visto che sono una persona che non si lascia mettere i piedi in testa mi sono ribellata con il risultato che il dirigente del personale mi ha fatto chiamare annunciandomi che mi volevano trasferire perchè ero un elemento di squilibrio all'interno del reparto e che dovevo avere pazienza perchè stavo lavorando con persone molto emotive. Mi sono licenziata (loro ovviamente non volevano che mi licenziassi) ora sono a casa.
Ora il problema è questo. Sono a casa 3 anni credendo che sarei riuscita da sola a risolvere questo trauma. Da due mesi ho capito che da sola e senza farmaci non ce la faccio. Credevo di essere bipolare visto che ho molti sbalzi di umore e ho anche degli episodi psicotici in quanto sento voci. Oltretutto sogno tanto e mi sveglio la notte, la mattina mi sveglio stanca e con poca energia e con scarsa concentrazione. Oggi sono andata da uno psichiatra a cui ho raccontato tutto e mi ha detto che non è bipolarismo ma si tratta di episodio depressivo con psicosi. Mi ha prescritto Brintellix per 1 anno. Qualcuno può confermare la diagnosi? Soffro di depressione psicotica?
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Se soffre effettivamente di depressione con sintomi psicotici il farmaco prescritto può non avere indicazione.
L'uso di antidepressivi in presenza di sintomi psicotici è controindicato.
Purtroppo ha trovato sempre professionisti che non hanno voluto trattare in modo deciso alcuni sintomi che dal suo racconto probabilmente erano già presenti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'uso di antidepressivi in presenza di sintomi psicotici è controindicato.
Purtroppo ha trovato sempre professionisti che non hanno voluto trattare in modo deciso alcuni sintomi che dal suo racconto probabilmente erano già presenti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 22/03/2017.
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