Ansia, stress, nausea e diarrea.
Gentili dottori,
Sto per compiere 29 anni, e da quasi 11 anni tra alti e bassi, convivo con l'ansia.
Tutto ebbe inizio la mattina del 26 ottobre 2006 (data impossibile da dimenticare) con un attacco di panico inaspettato. Quell'episodio, ha lasciato in me un amaro ricordo che ancora oggi "fatico" a raccontare, ma avendo una personalità molto forte, ed avendo imparato, grazie alla psicoterapia, a far prevalere le cose positive su quelle negative, ho deciso di affrontarlo esponendolo per l'ennesima volta e a prenderlo con filosofia.
All'inizio di questa odissea, ho provato sulla mia pelle i sintomi più bizzarri che, sappiamo benissimo essere infiniti in quanto frutto di un'ansia somatizzata con cui, nonostante il lavoro di ricostruzione interiore, ho imparato a convivere e a gestire benissimo senza dargli molta importanza, infatti questi si affievoliscono automaticamente.
Ultimamente però, a seguito di alcune problematiche familiari abbastanza importanti quali la perdita improvvisa di mia nonna ed una situazione economica sempre più decadente, ho lascito che l'ansia prendesse nuovamente il sopravvento, seppur in maniera più controllabile rispetto ai primi anni.
A metà febbraio sono stato colpito da un'influenza abbastanza forte che mi ha tenuto a letto con la febbre a 39/40 per 3 giorni. Non so perché, ma da quel momento sento che tutto si sia riscatenato e ho ricominciato ad avere i tipici atteggiamenti da ipocondriaco.
Inoltre da due settimane a questa parte sento quasi sempre un senso di nausea leggera che non è mai seguita da vomito, e ho diarrea senza dolori addominali (le feci hanno comunque il colore di sempre). Mi sento spesso spossato, formicolii sul viso e sul cuoio capelluto, senso di sbandatezza e mi è capitato di sentire come se camminando pendessi da un lato. Questi sintomi iniziano a preocuparmi un po' perché persistono da settimane ed inoltre è la prima volta che mi succede in 11 anni, di avere nausea e diarrea in maniera quasi costante.
Possono essere correlati all'ansia con cui sto nuovamente combattendo o è meglio fare una visita? Vorrei semplicemente stare sereno anche perché ho degli esami universitari molto impegnativi da dare nei mesi a venire e vorrei studiare in santa pace...
vi ringrazio in anticipo.
Cordialmente
Sto per compiere 29 anni, e da quasi 11 anni tra alti e bassi, convivo con l'ansia.
Tutto ebbe inizio la mattina del 26 ottobre 2006 (data impossibile da dimenticare) con un attacco di panico inaspettato. Quell'episodio, ha lasciato in me un amaro ricordo che ancora oggi "fatico" a raccontare, ma avendo una personalità molto forte, ed avendo imparato, grazie alla psicoterapia, a far prevalere le cose positive su quelle negative, ho deciso di affrontarlo esponendolo per l'ennesima volta e a prenderlo con filosofia.
All'inizio di questa odissea, ho provato sulla mia pelle i sintomi più bizzarri che, sappiamo benissimo essere infiniti in quanto frutto di un'ansia somatizzata con cui, nonostante il lavoro di ricostruzione interiore, ho imparato a convivere e a gestire benissimo senza dargli molta importanza, infatti questi si affievoliscono automaticamente.
Ultimamente però, a seguito di alcune problematiche familiari abbastanza importanti quali la perdita improvvisa di mia nonna ed una situazione economica sempre più decadente, ho lascito che l'ansia prendesse nuovamente il sopravvento, seppur in maniera più controllabile rispetto ai primi anni.
A metà febbraio sono stato colpito da un'influenza abbastanza forte che mi ha tenuto a letto con la febbre a 39/40 per 3 giorni. Non so perché, ma da quel momento sento che tutto si sia riscatenato e ho ricominciato ad avere i tipici atteggiamenti da ipocondriaco.
Inoltre da due settimane a questa parte sento quasi sempre un senso di nausea leggera che non è mai seguita da vomito, e ho diarrea senza dolori addominali (le feci hanno comunque il colore di sempre). Mi sento spesso spossato, formicolii sul viso e sul cuoio capelluto, senso di sbandatezza e mi è capitato di sentire come se camminando pendessi da un lato. Questi sintomi iniziano a preocuparmi un po' perché persistono da settimane ed inoltre è la prima volta che mi succede in 11 anni, di avere nausea e diarrea in maniera quasi costante.
Possono essere correlati all'ansia con cui sto nuovamente combattendo o è meglio fare una visita? Vorrei semplicemente stare sereno anche perché ho degli esami universitari molto impegnativi da dare nei mesi a venire e vorrei studiare in santa pace...
vi ringrazio in anticipo.
Cordialmente
[#1]
Sta assumendo una terapia per i suoi disturbi?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Per la leggera nausea e la diarrea, No perché al momento non compromettono lo svolgimento delle mie mansioni quotidiane, mentre se per quanto riguarda i disturbi emotivi, se per terapia intende l'assunzione dei farmaci la risposta è ugualmente no perché ho preferito e preferisco la psicoterapia con la mia psicologa di fiducia.
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Per la leggera nausea e la diarrea, No perché al momento non compromettono lo svolgimento delle mie mansioni quotidiane, mentre se per quanto riguarda i disturbi emotivi, se per terapia intende l'assunzione dei farmaci la risposta è ugualmente no perché ho preferito e preferisco la psicoterapia con la mia psicologa di fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 21/03/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.