Diaframma dolorante...da fermo o in relax.

Buongiorno, Kikko 42anni
da circa tre anni convivo con questo fastidio "dolore",
in seguito ad un periodo di forte stress causato in prevalenza dalla scoperta di un carcinoma (di basso grado) alla vescica,
quasi un anno di psicoterapia ( e Alprazolam) mi hanno aiutato molto nella gestione dell'ansia e panico ( qualche evento ).
Sono un soggetto iperattivo e nonostante tutto il trascorso, gestisco da sempre la mia vita, il mio lavoro e la mia giornata, pianificando e analizzando
ogni minimo particolare... ma venendo al dunque,
l'ansia la controllo, il panico è passato, quello che mi ha lasciato questa esperienza e un fastidio al diaframma, che si acutizza in due momenti,
quando sono alla guida o quando cerco un'po di relax. Se sono indaffarato in ufficio o faccio un lavoro fisico - sport,
il dolore svanisce.....quando dormo il dolore svanisce.....
Il medico continua a ripetermi che è la mia mente, mi consiglia nuoto, corsa...cosa che nonostante il sovrappeso pratico due tre volte alla settimana,
ciò nonostante mi sento gonfio, e convivo con questo dolore.
Sono sinceramente stufo, e googlando sono capitato qui, siccome non ho più voglia di ripetere e lamentare la cosa al medico o allo psicologo,
non so sinceramente più che fare se non rassegnarmi alla cosa, che però a tratti mi manda in ansia e mi obbliga a cercare risposte.
Chiedo a voi quindi un consiglio, augurandomi di non sentire il " devi stare tranquillo",
no un consiglio su a chi potrei rivolgermi, considerando che lo psicoterapeuta ritiene sufficienti i nostri incontri e ritiene io abbia le risorse
per superare le mie difficoltà di tutti i giorni. Il Gastroenterologo dopo una visita mi ha consigliato di rivolgermi altrove in quanto non ritiene
essere di sua competenza ( nonostante aggiungo, con il dolore al diaframma spesso si aggreghi un problema di ipertono sfinterico che per 3/5gg ogi tanto mi fà vedere le stesse, causa una ragade anale. )
Concludo,
Oki non mi fa nulla,
Alprazolam, mi fà poco nulla,
Debrum ( da qualche settimana ) , mi aiuta leggermente ma il dolore c'è.

help me please.
Kic
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sarebbe il caso che si faccia visitare da uno psichiatra che possa stabilire un trattamento efficace per il disturbo.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottore,
mi costa una certa fatica il dover riaprire la porta e tornare a parlare con un medico della psiche ma a questo punto non ho alternative al tenermi il dolore. Prima di questi fatidici 3 anni non ho mai avuto motivi di dover anche solo pensare di dovermi rivolgere ad uno psicologo/psichiatra, non capisco perchè mi crei così tanto disagio....quasi "vergogna",
con un senso di colpa di non aver fatto abbastanza per uscire da questa situazione...
Mi ripeto di pensare che le carie me le cura il dentista e da solo posso solo curare l'igiene, ma nulla....ho una paura fottuta di
alzare il telefono e chiedere aiuto.
Quando vorrei poter tornare alla mia "serenità", al mio equilibrio...
una buona giornata. Kic