Insonnia persistente

Salve
Verso il 10 febbraio a seguito di ansia e disturbi del sonno, il dottore mi ha prescritto del rivotril, che ho assunto per 2/3 gocce la sera, sino ad arrivare ad una.
Martedi 7 marzo, d'accordo col medico, ho interrotto, visto che mi sentivo meglio.
Il dottore mi ha detto di prendere in alternativa lo zolpidem per qualche giorno, sennò non avrei dormito.
Ho passato 2 notti che mi svegliavo dopo 4/5 ore di sonno con un'ansia pazzesca.
Venerd 10 marzo il dottore si è rifiutato di visitarmi perché impegnato in altre visite e al pronto soccorso mi hanno consigliato di riprendere il rivotril, sospendendo lo zolpidem.
Da allora dormo 4 ore a notte in 3 intervalli intervalli di un'ora e venti, praticamente non sento lo stimolo del sonno.
L'ansia è scesa grazie al rivotril, ma la mancanza di sonno mi crea seri problemi.
Sono a casa dal lavoro perché fatico a concentrarmi a lungo e verso pomeriggio tardi sento una pressione sulla testa.

Può essere che lo zolpidem assunto 2 volte mi abbia creato una dipendenza o rotto il ciclo del sonno?
L'idea di mettermi a letto mi fa paura è diventato una fatica.

Ho visto uno specialista e mi ha detto di provare qualche giorno con integratori, il sedatol.
Effettivamente da 2 giorni dormo un di più come tempo totale, ma ho sempre questo effetto che dormo un'ora e mezza e mi sveglio di soprassalto ansioso, la cosa mi rende pazzo.
Lo stimolo del sonno è sempre debolissimo ed è una fatica dormire.
In più da stamattina mi sento molto giù come depresso non riesco a interessarmi a niente, sono catatonico ed evito di pensare al passato ed agli eventi che mi hanno portato a questa situazione.

Può essere causato dal sedatol?

Devo dire che mi sentivo molto giù già da un anno, avevo perso l'interesse nel lavoro e mi colpevolizzo per errori del passato.

Ma è possibile che l'assunzione di farmaci in quantità così blande possa causare una situazione tale?
Prima non ero felice della mia vita e probabilmente un po' depresso, ma ora non riesco a controllare la situazione.
Sento che la situazione precipita e non so cosa fare.
Ho i familiari vicini ma mi sento in grossa difficoltà.

Grazie per l'aiuto ho davvero bisogno.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
probabilmente il suo disturbo sta aumentando e non dipende dal solo uso di farmaci in dosi basse.

E' opportuno far valutare la situazione da uno specialista deciso nel prescrivere una terapia appropriata e prolungata.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Utente
Utente
Salve dr. Ruggiero
Grazie per la risposta.
La situazione si è regolarizzata dopo che ho chiesto a uno specialista un prodotto naturale​ per dormire.
Da 9 giorni prendo Sedatol ed ho ripreso il ritmo del sonno.
Anche l'ansia è scesa notevolmente e mi sento più tranquillo.
Sto cercando di abbassare il rivotril (prendo 3 gocce), ed ho letto di un altro prodotto naturale amino-relax a base di griffonia magnesio e vitamine del gruppo b, da prendere al mattino.

Pensate che sia una buona strategia?
Può fare interferenza con il rivotril?

Chiedo a voi in quanto lo specialista non è saputo essermi di aiuto, è stato molto vago a proposito.

Grazie molte per il prezioso supporto.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non può utilizzare prodotti omeopatici in associazione ai farmaci.

La riduzione totale della terapia la porterà ad avere delle ricadute sintomatologiche
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