Disturbo ossessivo
Salve, ho 32 anni, sono in cura da 12 anni per la depressione. Nel tempo ho cambiato diverse cure, con risultati molto buoni, anche se intervallati da ricadute a volte molto brusche. Il mio problema principale è l'ossessione e i pensieri ruminanti. Ultimate ero in cura con zarelis da 150 e depakin 250 da oltre 2 anni, e stavo benissimo. Il mio psichiatra, (che in passato aveva provato a portarmi a una terapia da 75zarelis e 250depakin che però mi aveva fatto stare di nuovo peggio) non ha voluto farmi tornare a 75 e mi ha quindi fatto passare a CYMBALTA da 60 più depakin 250. Che a detta sua, in dosi minori rispetto allo zarelis dovrebbe avere più efficacia. Dopo un mese senza problemi sono crollato, allora mi ha fatto passare a 90 più il depakin. Dopo tre mesi di cura, dove stavo un po' meglio, sono crollato definitivamente, e adesso ho sempre il pensiero fisso di una cosa capitatami anni fa', quando la mia ragazza rimase incinta e decise però di non tenere il bambino. Questa cosa, che avevo non senza immense difficoltà superato, da tanti anni, mi è riaffiorata in testa, per poi non abbandonarmi più. Adesso vivo pensando solo a questo e tutte le cose mi riportano alla mente quei momenti che avevo superato per da tanti anni. Mi viene in mente spesso di pensare al suicidio, anche se non credo arriverei a tanto. Ma quella che era una vita serena oramai è diventato un inferno. Spesso vorrei avere 80 anni per essere vicino alla morte, e ho dentro un senso di viscido, di schifo e di vergogna persistenti. Ho telefonato quindi al mio psichiatra e mi ha fatto ritornare a zarelis e depakin, ma devo riassumerlo per gradi e sono solo a 75, più il depakin per ora. La mia condizione comunque non è migliorata e ho paura di non poter più vivere, vedo quella cosa che mi è successa come un ostacolo insormontabile, che non potrà mai essere cambiato, e non vedo via di uscita. Sono rimasto praticamente con è il sospetto che lo zarelis da 150 più il depakin da 250 sia una cura di mantenimento troppo alta, e con la sicurezza che il cymbalta non funzioni su di me. Riuscirò a tornare anche lontanamente a come stavo solo pochi mesi fa'? Vi prego aiutatemi.
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La variazione è un poco strana visto che stava bene ed è stato cambiato il farmaco con uno di minore efficacia.
Con il ristabilirsi della terapia potrà stare meglio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Con il ristabilirsi della terapia potrà stare meglio.
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Utente
salve, vorrei aggiornare il mio discorso con un'altra cosa che mi e' successa oggi. dopo quasi 10 anni mi si e' ripresentato anche se in forma lieve un attacco di panico. cosa che a me mi capita davvero di rado. oggi ho portato la dose a zarelis 102,5 e depakin 250, ma ancora la curaq non sta avendo effetto. anzi ho smesso di andare a lavorare e vivo praticamente dentro camera mia. e' possibile che la cura non funzioni piu' ? sto diventando un peso per la mia famiglia, e ho paura di tornare a toccare il fondo senza uscirne piu'.
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Utente
Salve. È ormai da 6 giorni che sono tornato a zarelis 75 e depakin 250 è da 5 giorni che faccio zarelis 102,5 più depakin 250. In totale sono 11 giorni che sono tornato alla vecchia terapia di quando stavo bene. Ma ancora non si vedono miglioramenti, anzi forse sono addirittura peggiorato con l'ossessione che ho descritto sopra. Per favore dottore può dirmi se effettivamente è un lasso di tempo troppo breve per sperare in un miglioramento oppure se la terapia sta incontrando una resistenza da parte del mio fisico e non farà più effetto!? Grazie se mi vorrà rispondere.
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Utente
Grazie mille della risposta dottore. Sono stato bene tanto tempo, ma probabilmente avrò bisogno di cambiare ancora la cura, visto che adesso ho veramente solo problemi di ossessioni e pensieri ruminanti. Più leggo i sintomi del doc e più mi rivedo in tutto questo. A questo giro non ne levo le gambe.
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Utente
Salve dottore, ho iniziato una terapia cognitivo comportamentale per il mio doc. Secondo la mia psicologa non ho affrontato a tempo debito la situazione che si era presentata, cercando di dimenticare anziché affrontare e metabolizzare. Con tale psicoterapia mi ha detto di potermi aiutare molto, sia in questa ricaduta che nelle successive se ce ne saranno. Secondo lei ho fatto la scelta giusta? La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.6k visite dal 14/03/2017.
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