Ansia estrema
Salve sono una donna di 27 anni. Da dieci anni soffro di ansia ma per 5 anni sono riuscita a tenerla a bada con 40 mg di paroxetina a un lymbitril (12,5 amitriptillina e 5 mg chlordiazepossido). Mi sono trasferita e tutto andava bene ed il mio dottore mi ha detto di ridurre il lymbitril di un quarto. Questo mi ha portato ad un ansia estrema con pensieri dì suicidio. Mi ha dunque triplicato il lymbitril dato 3 mg di lorazepam i 40 di paroxetina e 2,5 di olanzapine. Stavo bene ma poi ho ridotto il lorazepam in 3 settimane e ho avuto una ricaduta. Sono ritornata a 3 mg di lorazepam e mi sono ripresa ma mi hanno detto che dovevo sostituire i 3 lymbitril ed il lorazepam con 20 mg didi diazepam . Sono stata subito male e mi hanno gradualmente aumentato a 45, ma l ansia non passa. Attualmente assumo 45 mg di diazepam 2,5 di olanzapine e 40 mg di paroxetina. Ma l'ansia non passa. Chiedo consiglio perch sono disperata. Mi dicono che aumentando il diazepam l'ansia si sederà ma fino ad ora non fa alcun effetto ed ho paura non passerà mai. Chiedo in consulto per avere un aiuto
[#1]
Gentile utente,
Esattamente cosa intende per pensieri di suicidio ?
Esattamente cosa intende per pensieri di suicidio ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Quindi il fatto di pensare "vorrei morire" nei momenti di ansia è stata definita un'idea di suicidio ? Non c'è altro ?
La diagnosi quale è ? Perché l'olanzapina non è un farmaco per disturbi d'ansia, come invece le altre.
Quindi il fatto di pensare "vorrei morire" nei momenti di ansia è stata definita un'idea di suicidio ? Non c'è altro ?
La diagnosi quale è ? Perché l'olanzapina non è un farmaco per disturbi d'ansia, come invece le altre.
[#7]
L'olanzapina è un farmaco che ha altri usi, al di là del suo potere sedativo.
Non è chiaro perché per una semplice riduzione di un quarto di limbitril abbia avuto una tale reazione. Fatto sta che anziché semplicemente ripristinare la terapia precedente sono state fatte una serie di modifiche in cui, alla fine, è stato tolto il limbitril. Ciò mi pare un controsenso.
Non è chiaro perché per una semplice riduzione di un quarto di limbitril abbia avuto una tale reazione. Fatto sta che anziché semplicemente ripristinare la terapia precedente sono state fatte una serie di modifiche in cui, alla fine, è stato tolto il limbitril. Ciò mi pare un controsenso.
[#10]
Gentile utente,
Ripeto, non vedo una logica nel togliere un farmaco quando è tutto iniziato con la sua riduzione.
Più che astinenza, la sua assenza.
Se il diazepam deve placare l'ansia, è Lei la prima a sapere se ha fatto effetto o meno.
Ripeto, non vedo una logica nel togliere un farmaco quando è tutto iniziato con la sua riduzione.
Più che astinenza, la sua assenza.
Se il diazepam deve placare l'ansia, è Lei la prima a sapere se ha fatto effetto o meno.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.5k visite dal 09/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.