Epatite b hashish mangiato
Penso che mi abbiano fatto mangiare del fumo
So che scaldato può non recare danno
vorrei invece sapere se probabilmente ho contratto la malattia e nel caso se si riesce a gestire e a curare il paziente
Se può servire ultimamente sono stitico e dopo la presunta assunzione le feci erano compatte e puzzavano di letame,quasi come quella dei cani
Grazie G
So che scaldato può non recare danno
vorrei invece sapere se probabilmente ho contratto la malattia e nel caso se si riesce a gestire e a curare il paziente
Se può servire ultimamente sono stitico e dopo la presunta assunzione le feci erano compatte e puzzavano di letame,quasi come quella dei cani
Grazie G
[#1]
Io le rispondo perchè la sua domanda è finita allo psichiatra.
L' epatite B si trasmette per via ematica, cioè un liquido organico della persona affetta deve trovare il modo per entrare in contatto con il circolo sanguigno dell' altra persona, per infettarla. E' vero che è un virus resistente, al contrario di quello dell' HIV, ma insomma, nel suo caso avrebbero dovuto inzuppare l' hascish in un liquido organico di una persona affetta ( e lei avrebbe dovuto avere una piccola ferita nel primo tratto delle vie digerenti, bocca, esofago etc.) Improbabile no? Ovviamente uno specialista in malattie infettive sarebbe ancora più esauriente.
Tuttavia lei sembra allarmato, e anche di altri sintomi che hanno a che fare il suo apparato digerente,
L' indicazione che posso darle da psichiatra è riuscire a parlare con fiducia a un medico in carne ed ossa, ad esempio il suo medico di base. Evidentemente lei mostra delle notevoli ansietà riguardo il suo corpo, problema diffuso, ma per la cui soluzione è appunto quella di trovare una relazione di aiuto con una persona di cui si fida. In fondo lei, parlando liberamente delle sue paure qui, ha forse fatto il primo passo.
L' epatite B si trasmette per via ematica, cioè un liquido organico della persona affetta deve trovare il modo per entrare in contatto con il circolo sanguigno dell' altra persona, per infettarla. E' vero che è un virus resistente, al contrario di quello dell' HIV, ma insomma, nel suo caso avrebbero dovuto inzuppare l' hascish in un liquido organico di una persona affetta ( e lei avrebbe dovuto avere una piccola ferita nel primo tratto delle vie digerenti, bocca, esofago etc.) Improbabile no? Ovviamente uno specialista in malattie infettive sarebbe ancora più esauriente.
Tuttavia lei sembra allarmato, e anche di altri sintomi che hanno a che fare il suo apparato digerente,
L' indicazione che posso darle da psichiatra è riuscire a parlare con fiducia a un medico in carne ed ossa, ad esempio il suo medico di base. Evidentemente lei mostra delle notevoli ansietà riguardo il suo corpo, problema diffuso, ma per la cui soluzione è appunto quella di trovare una relazione di aiuto con una persona di cui si fida. In fondo lei, parlando liberamente delle sue paure qui, ha forse fatto il primo passo.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Medico Chirurgo
Salve,
l'infettivologo che le scrive non ha spostato il consulto in psichiatria per sottrarre tempo agli psichiatri.
Ma perchè il suo disagio non mi pare pertinenza dell'infettivologo, piuttosto dello psichiatra, che dovrebbe intendersi di droghe e dipendenze.
Dalle più leggere alle più pesanti.
Mi pare una ovvietà che l'hascish mangiato abbia effetti psicotropi anche meno prevedibili di quello fumato e avrei desiderato che uno psichiatra glieli avesse elencati.
In quanto alle malattie infettive, non c'è alcun bisogno di inzuppare nulla in nessun liquido: l'epatite A, che il collega non ha menzionato, si contagia in modo oro - fecale e se le condizioni igieniche del panetto erano sconosciute lei rischia l'epatite A e le malattie a trasmissione oro - fecale.
Del resto non conosco se dopo aver mangiato l'Hascish le feci puzzino di letame: è un'esperienza che non ho mai fatto.
Quindi il consulto è stato spostato scientemente in area psichiatrica che è la sua sede naturale.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
l'infettivologo che le scrive non ha spostato il consulto in psichiatria per sottrarre tempo agli psichiatri.
Ma perchè il suo disagio non mi pare pertinenza dell'infettivologo, piuttosto dello psichiatra, che dovrebbe intendersi di droghe e dipendenze.
Dalle più leggere alle più pesanti.
Mi pare una ovvietà che l'hascish mangiato abbia effetti psicotropi anche meno prevedibili di quello fumato e avrei desiderato che uno psichiatra glieli avesse elencati.
In quanto alle malattie infettive, non c'è alcun bisogno di inzuppare nulla in nessun liquido: l'epatite A, che il collega non ha menzionato, si contagia in modo oro - fecale e se le condizioni igieniche del panetto erano sconosciute lei rischia l'epatite A e le malattie a trasmissione oro - fecale.
Del resto non conosco se dopo aver mangiato l'Hascish le feci puzzino di letame: è un'esperienza che non ho mai fatto.
Quindi il consulto è stato spostato scientemente in area psichiatrica che è la sua sede naturale.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#3]
Dal punto di vista infettivologico effettivamente non vi è solo l' epatite B, che era oggetto della domanda del paziente. Vedo che comunque ha già ricevuto una risposta più esauriente in tal senso. Colgo l' occasione per aggiungere che sia abbastanza improbabile che la sintomatologia che lei lamenta sia un effetto "psicotropo" dell ' hascish, tuttavia, va detto, l' hascish può slatentizzare dei disturbi psicotici che si protraggono anche dopo gli effetti psicotropi ricercati. Da quanto mi dice però non mi sembra che sia questo il caso. Ribadisco il consiglio di approfondire le sue preoccupazioni somatiche in un contesto relazionale più ampio e profondo, di questi consulti, che mi sembrano essere stati un primo passo nel chiedere aiuto per le sue preoccupazioni.
Effettivamente la sua domanda aveva risvolti sia psichiatrici che pertinenti ad altre specializzazioni.
Effettivamente la sua domanda aveva risvolti sia psichiatrici che pertinenti ad altre specializzazioni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.1k visite dal 03/03/2017.
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