PAROXETINA: nistagmo, scosse e giramenti di testa

Buon pomeriggio dottori.

Vi espongo la questione.
Assumo (regolarmente prescritta da uno psichiatra) 15mg di Paroxetina al giorno, da un anno circa.
Pochi mesi dopo l'inizio dell'assunzione, ho iniziato ad avvertire una sorta di "scossa" a livello del capo che scende fino alla zona sternale che occorre al movimento degli occhi. Inizialmente solo sotto sforzo, ora anche quando sono a riposo. Lo psichiatra mi aveva detto di stare tranquilla che era semplicemente il mio corpo che cercava di "svegliarsi" (dalla depressione) e di adattarsi alla medicina.
Ora sono quasi nove mesi che ne soffro, e sta diventando veramente invalidante. Il medico di base ha riscontrato un leggero nistagmo, e per questo mi ha fatto effettuare un EEG che ha rilevato anomalie elettriche che potrebbero essere di tipo epilettico, ma per averne conferma ha preferito prescrivermi prima anche una RM per la quale sono ancora in lista d'attesa.
Aggiungo anche che da circa dodici anni soffro di quelle che definirei "crisi" notturne: la notte mi trovo di colpo paralizzata e impossibilitata a respirare (motivo che ha fatto sospettare all'epilessia e per cui mi sono stati finalmente prescritti gli esami), cosa che peró capita fortunatamente appunto solo di notte. Non si tratta di apnee notturne: ho fatto la polisonnografia e quella notte -caso cuorioso!- non ne ho avute.

Il collegamento con la Paroxetina l'ho fatto a seguito di una ricerca su internet, sbagliatissima me ne rendo conto, e ho scoperto che molte persone soffrono dei miei stessi sintomi DOPO la sospensione del suddetto farmaco. E' possibile che invece a me li stia dando DURANTE l'assunzione?

Aggiungo ancora che da diversi mesi sento un forte male al collo, e che spesso mi trovo bloccata e impossibilitata a muoverlo. Potrebbe essere la cervicale. Lo aggiungo perché magari voi potete trovare un collegamento che invece a me sfugge.

La mia domanda é quindi innanzitutto se la Paroxetina dia i sintomi da me riscontrati anche DURANTE l'assunzione, e poi se invece cosi' non fosse se effettivamente ci possano essere margini per parlare di epilessia o debba invece indirizzarmi su altri controlli. Non mi sono trovata per niente bene con il mio psichiatra, quindi non mi sento di tornare da lui a chiedere. Chiederó sicuramente al mio medico di base, ma nel frattempo vorrei anche un vostro parere per non lasciar nulla al caso.

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la cortesia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sta assumendo una dose mediamente inefficace, quindi il suo disturbo può non essere ben controllato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la repentina risposta, dottor Pacini.

Parleró con il mio medico di base e vedró di farmi aggiustare la dose.
Non capisco perché prescrivermi una dose cosí bassa e quindi, come dice lei, inefficace. Non é il primo medico a farmi questa osservazione.

Ritiene che i miei disturbi potrebbero essere aggiustati assumendo invece una dosa corretta e quindi piú alta? Quindi ritiene possa essere il farmaco a darmi questi disturbi, essendo assunto regolarmente in una dose scorretta?

La ringrazio molto per la cortesia.
Le auguro una buona giornata!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non saprei perché 15 mg. Alcuni stanno anche bene con dosi basse, ma in questo caso i sintomi possono anche dipendere dal una risposta incompleta, anche perché che effetti del genere compaiano dopo molte settimane di assunzione non ha senso, anzi se mai è l'inizio il periodo in cui si può avere più effetti collaterali.
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Utente
Utente
Attenderó l'esito della RM allora, magari c'é un'altra motivazione per cui ho questi disturbi. Sperando non sia nulla di grave!

La ringrazio ancora per la gentilezza e le auguro nuovamente una buona giornata.