Episodi di insonnia
Cari dottori, sono un ragazzo di 21 anni che nel corso della sua vita ha sempre dormito bene. Solitamente tendo ad alzarmi 1 o 2 volte a notte per andare ad urinare, ma ciò non mi causa nessun tipo di fastidio. Ultimamente invece, a distanza di un mese circa l'uno dall'altro, ho avuto due episodi di insonnia. Tutto inizia con difficoltà a prendere sonno, dopo di che ogni tanto sento delle vampate di calore e mi alzo 2-3 volte a distanza di pochi minuti per andare ad urinare. Ciò nonostante mi capita di riuscire a dormire qualche ora, intervallata sempre da qualche risveglio ma poi, durante il giorno, non mi sento affatto bene. In particolare ho le mani fredde, non ho fame e tendo ad avere anche una leggera sensazione di nausea.
Indubbiamente in entrambi i casi avevo voglia di iniziare a dormire subito e alla fine, non riuscendoci, ho iniziato a preoccuparmi troppo e poi è successo tutto quello che vi ho descritto. Cosa posso fare per migliorare questa situazione?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Indubbiamente in entrambi i casi avevo voglia di iniziare a dormire subito e alla fine, non riuscendoci, ho iniziato a preoccuparmi troppo e poi è successo tutto quello che vi ho descritto. Cosa posso fare per migliorare questa situazione?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Gentile utente,
per poter discutere della presenza eventuale di un problema di tipo psichiatrico, vanno certamente e prioritariamente escluse le cause organiche del problema esplorabili attraverso una serie di esami consigliabili dal suo medico di famiglia al quale puo' rivolgersi per far fare le opportune valutazioni.
per poter discutere della presenza eventuale di un problema di tipo psichiatrico, vanno certamente e prioritariamente escluse le cause organiche del problema esplorabili attraverso una serie di esami consigliabili dal suo medico di famiglia al quale puo' rivolgersi per far fare le opportune valutazioni.
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[#2]
Gentile utente,
vedo da un suo precedente consulto che aveva già avuto fenomeni ascrivibibili ad un disturbo di panico. Allora il collega la invitò a chiedere un consulto psichiatrico. Però ad oggi mi sembra che non abbia provveduto. Dal momento che i fenomeni mi sembrano in linea con la stessa ipotesi diagnostica, direi di provvedere almeno a chiarire la presenza di sintomi ansiosi specifici, parallelamente a controlli generali comunque utili che il suo medico potrà prescriverle in base ad una visita.
vedo da un suo precedente consulto che aveva già avuto fenomeni ascrivibibili ad un disturbo di panico. Allora il collega la invitò a chiedere un consulto psichiatrico. Però ad oggi mi sembra che non abbia provveduto. Dal momento che i fenomeni mi sembrano in linea con la stessa ipotesi diagnostica, direi di provvedere almeno a chiarire la presenza di sintomi ansiosi specifici, parallelamente a controlli generali comunque utili che il suo medico potrà prescriverle in base ad una visita.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Intanto vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato. Inoltre, come giustamente osservato dal Dr. Pacini, avevo avuto altri due episodi a carattere ansioso diversi mesi fa che però non si erano più ripresentati sotto quella forma e questo mi aveva portato a trascurare il problema. A quanto pare ho sbagliato e di conseguenza non mi rimane che seguire la via che mi avete indicato.
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Gentile Utente, i sintomi descritti sembrano consoni a suffragare l'ipotesi di un esordio di un disturbo di natura fobica. Credo pertanto che sia ragionevole pensare di affrontare la problematica prima che la situazione vada troppo avanti.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 18/11/2008.
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