Cambi di umore
Buonasera,
spero mi possiate aiutare a capire cosa fare.
Le persone che mi stanno attorno hanno sempre detto che sono "bipolare", ma io non ci avevo mai fatto troppo caso.
Alcuni miei insegnanti mi hanno invece considerato "apatica" o "malinconica".
In questo ultimo anno ci sto riflettendo di più, e soprattutto negli ultimi mesi il pensiero che ci fosse qualcosa che non va in me è diventanto abbastanza costante (almeno nei periodi in cui sono più giù)
Mi chiedo se io stia semplicemente esagerando e mi sia un po' troppo fatta condizionare o meno.
Ho 18 anni ed in realtà ho sempre avuto questa altalenanza dal punto di vista dell'umore.
Ci sono periodi in cui semplicemente non voglio uscire dal letto e da sotto il piumone. Sento una sofferenza che non mi spiego poiché non è causata da nulla. Vorrei piangere tutto il tempo ma allo stesso tempo non verso una lacrima. Ho la testa pesante, mi bruciano gli occhi, sono stanca e ho la gola serrata. Quindi passo le giornate rigirandomi nel letto. Sono stanca e basta.
Altre volte invece sono euforica, non propriamente felice, e saltello da una parte all'altra, sorrido, parlo in continuazione, divento talmente carismatica che tengo conferenze a scuola, mi sento brillante e molto più intelligente di tutti gli altri. Mi sento potente, come se potessi fare tutto. Spesso mi ossessiono con le cose, ma queste mie passioni non sono durature e infatti rimangono solo per un mesetto massimo.
A volte faccio cose un po' fuori le righe e non capisco se ciò che faccio possa essere ritenuto normale o meno. Ad esempio ho prenotato il volo per l'Olanda senza dire niente ai miei perché volevo fare il test per l'università lì.
Però poi sprofondo di nuovo in quello stato catatonico di sofferenza e non ho più voglia di fare nulla e non mi importa più.
A volte tratto male i miei amici e non li sopporto veramente, per poi dopo qualche giorno abbracciarli e vederli come persone bellissime.
Io non capisco se i miei siano semplicemente comportamenti normali da adolescente o meno. Non vorrei neanche andare dal medico poiché è un amico di mio padre e il suo studio è lontanissimo e non vorrei dare l'impressione di una che "si inventa le cose".
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e per l'aiuto
spero mi possiate aiutare a capire cosa fare.
Le persone che mi stanno attorno hanno sempre detto che sono "bipolare", ma io non ci avevo mai fatto troppo caso.
Alcuni miei insegnanti mi hanno invece considerato "apatica" o "malinconica".
In questo ultimo anno ci sto riflettendo di più, e soprattutto negli ultimi mesi il pensiero che ci fosse qualcosa che non va in me è diventanto abbastanza costante (almeno nei periodi in cui sono più giù)
Mi chiedo se io stia semplicemente esagerando e mi sia un po' troppo fatta condizionare o meno.
Ho 18 anni ed in realtà ho sempre avuto questa altalenanza dal punto di vista dell'umore.
Ci sono periodi in cui semplicemente non voglio uscire dal letto e da sotto il piumone. Sento una sofferenza che non mi spiego poiché non è causata da nulla. Vorrei piangere tutto il tempo ma allo stesso tempo non verso una lacrima. Ho la testa pesante, mi bruciano gli occhi, sono stanca e ho la gola serrata. Quindi passo le giornate rigirandomi nel letto. Sono stanca e basta.
Altre volte invece sono euforica, non propriamente felice, e saltello da una parte all'altra, sorrido, parlo in continuazione, divento talmente carismatica che tengo conferenze a scuola, mi sento brillante e molto più intelligente di tutti gli altri. Mi sento potente, come se potessi fare tutto. Spesso mi ossessiono con le cose, ma queste mie passioni non sono durature e infatti rimangono solo per un mesetto massimo.
A volte faccio cose un po' fuori le righe e non capisco se ciò che faccio possa essere ritenuto normale o meno. Ad esempio ho prenotato il volo per l'Olanda senza dire niente ai miei perché volevo fare il test per l'università lì.
Però poi sprofondo di nuovo in quello stato catatonico di sofferenza e non ho più voglia di fare nulla e non mi importa più.
A volte tratto male i miei amici e non li sopporto veramente, per poi dopo qualche giorno abbracciarli e vederli come persone bellissime.
Io non capisco se i miei siano semplicemente comportamenti normali da adolescente o meno. Non vorrei neanche andare dal medico poiché è un amico di mio padre e il suo studio è lontanissimo e non vorrei dare l'impressione di una che "si inventa le cose".
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e per l'aiuto
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Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria di persona, in sede di visita si stabilirà se ha effettivamente qualche disturbo o meno.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 26/02/2017.
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